Ricerche
Livelli bassi o alti di emoglobina collegati ad aumento del rischio di demenza

Livelli sia bassi che alti di emoglobina nel sangue possono essere collegati ad un aumento del rischio di sviluppare la demenza anni dopo, secondo uno studio pubblicato online ieri, 31 luglio 2019, ...
Scoperto legame tra disfunzione del fegato e Alzheimer

Una nuova ricerca dell'Alzheimer's Disease Metabolomics Consortium (ADMC) e dell'Alzheimer's Disease Neuroimaging Initiative (ADNI) ha scoperto nuovi collegamenti tra disfunzione epatica e morbo di ...
Innovazione permette di svelare come le microglia rispondono all'Alzheimer

Ricercatori dell'Università della California di Irvine hanno reso possibile apprendere come cellule cerebrali umane chiave rispondono al morbo di Alzheimer (MA), superando un grande ostacolo nella ...
Riparati con la nanotecnologia circuiti cerebrali difettosi: speranze per l'Alzheimer?

Ricercatori della Johns Hopkins University annunciano di aver trovato nuove evidenze, su tessuti umani e di topo, che una proteina pompata fuori da alcune - ma non tutte - popolazioni di cellule ...
Le probabilità che avrai la demenza dopo i 65 anni sono in calo

Hai compiuto 65 anni e sei uscito dalla mezza età. Quali sono le possibilità che hai di sviluppare deficit cognitivo o demenza negli anni a venire?
Una nuova ricerca sull'«aspettativa di vita ...
Si diffondono i 'viaggi nel tempo' per la demenza, ma il futuro potrebbe essere più potente del passato

Il villaggio di Hogeweyk nei Paesi Bassi è stato confrontato al Truman Show. Ospita 152 persone con demenza ed è gestito da caregiver che mantengono una falsa realtà 24 ore su 24 per i residenti. ...
Resveratrolo del vino rosso può portare a nuovi trattamenti per depressione e ansia

Ti piace rilassarti con un bicchiere di vino rosso dopo una giornata stressante? Non dare all'alcool tutto il merito.
Uno studio condotto all'Università di Buffalo ha rivelato che il composto ...
Un ARB al giorno toglie la demenza di torno?

I farmaci antiipertensivi differiscono riguardo al rallentamento del declino cognitivo correlato all'età? Questo è oggetto di un ampio dibattito [rif. 1,2,3,4,5,6].
I 'bloccanti del recettore II ...
Degrado di particolari vasi linfatici può contribuire all'Alzheimer

Una nuova ricerca rivela che un particolare gruppo di vasi linfatici svolge un ruolo fondamentale nell'aiutare il cervello a smaltire i rifiuti. Suggerisce anche che il deterioramento di questi ...
Alzheimer e demenza legate ad un rischio più alto di convulsioni

I pazienti con demenza o con morbo di Alzheimer (MA) hanno un rischio significativamente maggiore di convulsioni rispetto ai pazienti senza MA o demenza, secondo i risultati di due studi presentati ...
Esercizio a intervalli può compensare il declino cognitivo aumentando il flusso di sangue al cervello

L'allenamento ad intervalli ad alta intensità (AIAI) aumenta il flusso sanguigno cerebrale, migliora la salute cerebrovascolare e può compensare il declino cognitivo, secondo un nuovo studio ...
Nella musicoterapia il cervello del paziente e del terapauta si sincronizzano

Per la prima volta dei ricercatori sono riusciti a dimostrare che il cervello di un paziente e di un terapeuta si sincronizzano durante una sessione di musicoterapia, una svolta che potrebbe ...
Come trattare la pressione alta dei pazienti di demenza ospiti nelle case di cura

Nonostante il 27% degli anziani che vivono nelle case di cura in questo paese [USA] abbiano sia la pressione alta che la demenza, non abbiamo ancora abbastanza ricerche per informare gli operatori ...
Proteina di Alzheimer è probabilmente tenuta insieme da molte interazioni chimiche deboli

Le interazioni chimiche che danno forma alle proteine possono essere più deboli e più numerose di quanto si sapeva finora. Queste connessioni deboli danno ai ricercatori un modo nuovo di ...
Peso extra da 60 a 70 anni collegato a restringimento del cervello anni dopo

Avere un girovita più grande e un indice elevato di massa corporea (IMC o BMI, body mass index) da 60 a 70 anni potrebbe essere collegato a maggiori segni di invecchiamento cerebrale anni dopo, ...
Scienziati mappano le interazioni proteina-gene dell'Alzheimer

Tra le sfide confuse della diagnosi e del trattamento del morbo di Alzheimer (MA) c'è il fatto che i pazienti con versioni asintomatiche e sintomatiche della condizione degenerativa possono ...
Donne e Alzheimer: un lavoro retribuito può aiutare a scongiurarlo

Un nuovo studio ha fatto luce su un possibile fattore di rischio per il morbo di Alzheimer (MA) nelle donne: non avere un lavoro retribuito.
La dott.ssa Elizabeth R. Mayeda, assistente professore ...
I batteri della parodontite sono il nuovo obiettivo terapeutico per l'Alzheimer?

Man mano che emergono risultati sempre più deludenti dagli studi sui farmaci anti-amiloidi per il morbo di Alzheimer (MA), cresce l'interesse per nuovi approcci terapeutici per questa condizione.
Uno ...
Studio: dieta piccante potrebbe essere collegata alla demenza

Pensaci due volte prima di aggiungere quel tocco in più di salsa chili o jalapeño tritato al tuo pasto. Una nuova ricerca che ha coinvolto la University of South Australia dimostra che una dieta ...
Un bagno caldo 1-2 ore prima di coricarsi permette di dormire meglio

Gli ingegneri biomedici dell'Università del Texas di Austin potrebbero aver trovato un modo per far sì che le persone possano dormire meglio.
I protocolli di revisione sistematica - un metodo usato ...
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