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L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.
"Circa il 15% del deterioramento cognitivo o del morbo di Alzheimer (MA) potrebbe essere prevenuto se si ...
Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cognitivo

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di navigazione e dalla memoria, potrebbe essere utile come intervento o come misura preventiva per combattere il ...
Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero sistema

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello dall'Alzheimer e da altre malattie
La colina, un nutriente essenziale prodotto in piccole quantità ...
Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il cervello

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il cervello umano rivela solo con riluttanza i suoi segreti. I progressi nelle neuroscansioni e nella biologia ...
L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.
Ricercatori della Northwestern University di Evanston/Illinois hanno scoperto un meccanismo ...
Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa dell'Alzheimer?

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno delle cellule, proprio come le goccioline di olio si riuniscono e si separano dall'acqua in una boccetta di ...
'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante può portare all'accumulo di forme tossiche di tau, una proteina coinvolta nell'Alzheimer e in altri ...
Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University di New Orleans, riferisce per la prima volta un percorso che inizia nell'intestino e termina con una potente ...
Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi intestinali

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzheimer e salute intestinale, che potrebbe portare al rilevare prima la malattia e nuovi potenziali ...
Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli odori, l'arredamento, la musica del gruppo che suona, le conversazioni e molte altre caratteristiche possono ...
A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il rischio di demenza

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell'udito, hanno una salute cerebrale simile a chi ha 10-20 anni meno di loro, secondo un nuovo studio ...
Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.
Le donne tendono a vivere più a lungo degli uomini, ma in genere hanno tassi più elevati di malattie. ...
Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della memoria nell'Alzheimer

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la perdita di memoria, fornendo l'enzima ODC1 come nuovo obiettivo terapeutico per trattare ...
Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi di amiloide non sono riusciti a fermare la malattia.
Un guasto nel modo in cui le cellule cerebrali ...
La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di nuovi farmaci?

Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco
I ricercatori sanno da molti anni che il morbo di Alzheimer (MA) coinvolge due proteine chiamate ...
Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alzheimer

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Alzheimer, scoprendo che l'amiloide-β nel sangue proviene da organi periferici come il pancreas e il ...
Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell'INSERM e del Cegedim, ha appena pubblicato su The Lancet Digital Health i risultati di uno studio su un grande ...
Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università della California di San Diego hanno sviluppato un nuovo metodo per selezionare farmaci per trattare il morbo di ...
Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in realtà una forma di apprendimento

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come mai? Al contrario dell'ipotesi generale che i ricordi decadono semplicemente con il tempo, 'dimenticare' ...
Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzheimer'

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di una dieta sana nella prevenzione di malattie debilitanti come il morbo di Alzheimer (MA). Man mano che la ...