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LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), con criteri diagnostici raccomandati e linee guida per avanzare la ricerca futura sulla condizione.
Ricercatori ...
Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che essere caregiver familiare ha un impatto negativo sulla salute di una persona, poiché aumenterebbe i livelli di ...
Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazioni

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie neurodegenerative nella fase iniziale, Kenneth S. Kosik, neurobiologo della University of California di Santa ...
Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno dimostrato di poter migliorare i disturbi cognitivi e della memoria ...
Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta rete di vasi sanguigni nel cervello. Alcune di queste alterazioni possono anche contribuire al declino cognitivo ...
Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per curare l'Alzheimer

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel cervello sono le caratteristiche del morbo di Alzheimer (MA).
Molti sforzi si sono concentrati sul primo ...
Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'efficacia significativa sul trattamento del morbo di Alzheimer (MA). Sfortunatamente, devo continuare a dirlo.
Come ...
L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizione nell'Alzheimer

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scoperto che la neurogenesi (nascita di nuovi neuroni) nell'area del cervello dove sono codificati i ricordi può ...
Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno demenza

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune persone che hanno marcatori cerebrali dell'Alzheimer non sviluppano mai la classica demenza come capita agli ...
Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambia forma

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto preciso in cui una proteina sana diventa tossica, ma non ha ancora formato i grovigli mortali nel cervello.
Uno ...
Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare placche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle molecole incaricate di prevenire l'aggregazione di specifiche proteine associate al declino cognitivo e ...
Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hôpital Maisonneuve-Rosemont e professore associato all'Università di Montréal, ha fatto scoperte promettenti ...
Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la causa - e una potenziale soluzione - del fattore di rischio genetico primario per il morbo di Alzheimer (MA): ...
Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, le onde cerebrali lente e veloci devono sincronizzarsi esattamente al momento giusto, durante il sonno ...
I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto problemi occasionali [con il sonno] durante la maggior parte della mia vita e sembra che stia peggiorando ...
Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine amiloide-beta e tau e sciami di cellule immunitarie attivate. Ma gli scienziati non capiscono ancora come si combinano ...
Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l'Alzheimer

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la condizione può non distruggere i ricordi, ma solo ostacolare la nostra capacità di richiamarli.
L'Alzheimer è ...
Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine anomale presenti nell'Alzheimer, nel Parkinson e nell'Huntington hanno tutte una capacità simile di causare ...
Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV di Lund - il più potente nel suo genere a livello mondiale - per produrre immagini che precedono la formazione ...
Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte malattie caratterizzate da proteine mal ripiegate e aggregate, e dall'infiammazione nel cervello. In oltre il ...
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