Ricerche
Cosa è cruciale per mantenere il cervello sano

Le cose rallentano per molti di noi man mano che invecchiamo. Ma il tuo cervello può rimanere sano più a lungo con un piccolo sforzo.
Il tuo cervello è proprio favoloso. Circa 100 miliardi di cellule ...
Tracciati legami più forti tra malattia delle gengive e Alzheimer

Nuovi studi rafforzano i collegamenti tra le due malattie e dimostrano l'importanza di una buona salute orale
I ricercatori della University of Central Lancashire (UCLan), sono stati i primi a ...
Studio dei biomarcatori permette di trattare meglio la demenza a esordio precoce

La demenza frontotemporale (FTD), una forma comune di demenza ad esordio precoce, è contrassegnata da disabilità nel comportamento, nel linguaggio e talvolta nella funzione motoria. A differenza del ...
Un altro meccanismo allunga la vita del sistema immunitario, riducendo le malattie dell'età

Un team internazionale guidato dagli scienziati dell'UCL ha identificato un nuovo meccanismo che rallenta, e può persino prevenire, l'invecchiamento naturale delle cellule immunitarie, uno dei nove ...
Delineato nuovo metodo per rimuovere le proteine tossiche dal cervello

Un nuovo studio condotto da Inés Moreno, ricercatrice dell'Università di Malaga, in collaborazione con colleghi dell'Università del Texas, ha identificato una potenziale terapia non invasiva che ...
Scoperto il peptide che contribuisce alla progressione dell'Alzheimer

Lo studio di un team di ricerca internazionale, che coinvolge anche l'Università Statale di Milano, ha scoperto che ad attivare il meccanismo che consente la progressione dell'Alzheimer è il peptide ...
Diagnosi precoce di demenza può essere velocizzata con l'intelligenza artificiale

Diverse forme di demenza potrebbero essere individuate prima e più facilmente analizzando le registrazioni dell'attività cerebrale elettrica dei pazienti attraverso l'intelligenza artificiale, secondo ...
Suini con difetto genico danno nuove prospettive per trattamento di Alzheimer

Ricercatori dell'Università di Aarhus (Danimarca) hanno clonato dei mini maiali con mutazioni in un gene che è stato di recente identificato come una causa diretta dell'Alzheimer. I risultati sono ...
Estratto di Spirulina maxima migliora memoria nei casi di lieve decadimento cognitivo

Ricercatori del Korea Institute of Ocean Science and Technology e di altre due istituzioni coreane, hanno condotto uno studio per valutare la capacità della Spirulina Maxima, una microalga marina ...
Piccole molecole appena identificate rompono i grovigli amiloidi causa dell'Alzheimer

Una molecola presente nel tè verde ha aiutato i biochimici dell'UCLA a scoprire diverse molecole che possono distruggere le fibre tau.
Gli scienziati dell'UCLA hanno usato una molecola presente nel ...
Intelligenza artificiale per scoprire origini cellulari dell'Alzheimer e di altri disturbi cognitivi

I modelli di apprendimento profondo rappresentano “un paradigma completamente nuovo" per lo studio della demenza.
Ricercatori del Mount Sinai di New York hanno esaminato le caratteristiche ...
Proteina appena scoperta collegata al rischio di Alzheimer

Una mutazione nella piccola proteina SHMOOSE è associata al rischio di Alzheimer ed evidenzia un possibile obiettivo di trattamento.
La scoperta recente che una mutazione in una piccola proteina è ...
Incubi in mezza età legati al rischio di demenza

Un nuovo studio, pubblicato su eClinicalMedicine da ricercatori dell'Università di Birmingham, suggerisce che gli incubi potrebbero diventare prevalenti diversi anni o addirittura decenni prima che ...
Tracciatori di attività rivelano legami tra esercizio fisico, memoria e salute mentale
L'esercizio fisico può migliorare la salute cognitiva e mentale, ma non tutte le forme e le intensità dell'esercizio fisico influenzano equamente il cervello. Gli effetti dell'esercizio sono molto più ...
Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa dell'Alzheimer?

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno delle cellule, proprio come le goccioline di olio si riuniscono e si separano dall'acqua in una boccetta di ...
Gli anziani mostrano calo della cognizione, ma migliore benessere mentale dei giovani

Giovani e anziani potrebbero imparare una cosa o due gli uni dagli altri, almeno in termini di salute mentale e cognizione.
In un nuovo studio, pubblicato il 12 settembre 2022 su Psychology and Aging ...
Terapie per l'Alzheimer differenziate per uomini e donne: studio italiano

Uno studio realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi Roma Tor Vergata, mostra come i meccanismi fisiopatologici della malattia si attivino in base al sesso.
È stato pubblicato sulla ...
Sette buone abitudini per ridurre il rischio di demenza per le persone con diabete

Tra queste abitudini sane ci sono buone notti di sonno, contatti sociali ed esercizio.
Una combinazione di 7 abitudini sane di stile di vita, come dormire da 7 a 9 ore al giorno, esercitarsi ...
Infezioni gravi ripetute legate ad un aumento del rischio di neurodegenerazione

Le infezioni trattate con cure ospedaliere specialistiche in gioventù e in mezza età sono associate ad un aumento del rischio successivo di morbo di Alzheimer (MA) e Parkinson (MP), ma non di ...
Un multivitaminico al giorno può migliorare la cognizione e forse proteggere dal declino

Un multivitaminico quotidiano può aiutare a mantenere la salute cognitiva nell'invecchiamento e magari prevenire il declino cognitivo?
Secondo una nuova ricerca eseguita alla Wake Forest University, ...