Ricerche
Il legame tra demenza e malattie cardiovascolari

Sono appena stati presentati alla conferenza Neuroscience 2018 degli studi che collegano i guasti dei vasi sanguigni cerebrali con il morbo di Alzheimer (MA) e la demenza vascolare.
Le molecole ...
I farmaci per il diabete possono ridurre la gravità dell'Alzheimer

Ricercatori del Mount Sinai riferiscono su PLOS One che le persone con morbo di Alzheimer (MA) trattate con farmaci per il diabete hanno mostrato nel cervello quantità considerevolmente inferiori di ...
Longevità e maturità sessuale nelle specie dipendono dal numero di neuroni nel cervello

Una nuova ricerca eseguita alla Vanderbilt University ha scoperto che la longevità degli umani e di altri animali a sangue caldo - e il momento della maturità sessuale - potrebbe avere a che fare ...
Le arti aiutano gli anziani a evitare declino cognitivo e demenza?

Le teorie sulla riserva cognitiva, sulla sindrome da disuso e sullo stress suggeriscono che le attività mentalmente coinvolgenti, divertenti e socialmente interattive potrebbero proteggere dal ...
Alla ricerca di una cura di Alzheimer. Oltre l'ipotesi amiloide.

Per decenni, il campo della ricerca sul morbo di Alzheimer (MA) è stato dominato da una ipotesi prevalente: che la malattia è causata da un accumulo di amiloide-beta (Aβ) nel cervello. Tuttavia, ...
L'esercizio fisico può ridurre le cadute degli anziani con Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia del cervello che causa cambiamenti che uccidono le cellule cerebrali. Il MA è un tipo di demenza, che causa perdita di memoria e problemi nel pensare e ...
Lo stato molecolare della Tau può monitorare patologia e sintomi dell'Alzheimer

Dei ricercatori hanno riferito che la fosforilazione di un particolare residuo di proteina tau, misurata nel liquido cerebrospinale (CSF), è correlata a stadi biologici distinti del morbo di ...
Comunicazione personale-famiglia è cruciale per il successo della vita assistita

Una nuova ricerca di Karl Pillemer, professore della Cornell University, ha dimostrato l'efficacia di un approccio per ridurre il conflitto famiglia-personale nelle strutture di vita assistita, un ...
Ancora prove che una scansione oculare può rilevare l'Alzheimer all'inizio

I risultati di due studi mostrano che un nuovo dispositivo di scansione non invasivo può vedere i segni del morbo di Alzheimer (MA) in pochi secondi. I ricercatori hanno dimostrato che i piccoli ...
Quando invecchiamo si 'rompe' il legame tra ciò che vediamo e come lo ricordiamo

La dimenticanza e gli errori di memoria legati all'età sono una lagnanza comune per molti anziani, ma non abbiamo ancora compreso ciò che causa questi cambiamenti.
Una ricerca recente, pubblicata ...
Il cervelletto, area sottostimata del cervello, è il centro controllo di qualità della mente

Il cervelletto non può restare senza il rispetto che merita. Situato in modo scomodo sul lato inferiore del cervello, e inizialmente ritenuto responsabile solo del controllo del movimento, il ...
5 o più parti sono associati a un rischio più alto di Alzheimer in vecchiaia

In uno studio pubblicato su Neurology, un gruppo internazionale di ricercatori riferisce che la 'grand multiparity' (alto numero di figli partoriti), che caratterizza le donne che hanno avuto 5 o ...
Nell'Alzheimer c'è una perdita di controllo dell'attività dei geni

La ricerca pioneristica sui meccanismi che controllano l'attività dei geni nel cervello potrebbe rappresentare la chiave per comprendere il morbo di Alzheimer (MA) e potrebbe aiutare a identificare ...
Modello grafico mostra l'effetto domino dell'Alzheimer

Degli scienziati hanno sviluppato per la prima volta una simulazione al computer che mostra come i ciuffi di proteine difettose tipici delle malattie neurodegenerative (come l'Alzheimer) si ...
Alzheimer e perdita di memoria da età sono due malattie diverse

Uno studio della Columbia University sui topi ha rivelato nuovi dettagli su come un ormone osseo presente in natura inverte la perdita di memoria nel cervello che invecchia.
Queste scoperte ...
Respirare attraverso il naso aiuta a consolidare la memoria

Il modo in cui respiriamo può influenzare il modo in cui i nostri ricordi sono consolidati (cioè rinforzati e stabilizzati). I ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia riferiscono su The ...
Trovato legame tra infiammazione cronica e rischio di Alzheimer

Anche se è ampiamente dimostrato che il gene ApoE4 è il principale fattore di rischio genetico del morbo di Alzheimer (MA), non tutti i portatori di ApoE4 sviluppano il morbo.
Per la prima volta, ...
Studio genetico migliora previsioni della longevità e comprensione dell'invecchiamento

Studiando l'effetto delle varianti genetiche sulla durata della vita nel genoma umano, dei ricercatori hanno escogitato un modo per valutare se un individuo può aspettarsi di vivere di più o di ...
L'herpes è una causa di Alzheimer?

Che cosa causa il morbo di Alzheimer (MA)? La risposta potrebbe essere proprio sotto il nostro naso, dice l'esperta prof.ssa Ruth Itzhaki dell'Università di Manchester.
Il suo ultimo lavoro ...
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