- 1. Farmaco sperimentale ALT001 può rompere il legame tra virus HSV-1 e Alzheimer
- (Ricerche)
- ... la connessione usando il nuovo farmaco sperimentale ALT001. Il MA è uno dei tipi più comuni di demenza. Studi recenti suggeriscono che i virus neurotropici come l'herpes simplex virus tipo 1 (HSV-1) ...
- Creato il 27 Mag 2025
- 2. L'herpesvirus può contribuire all'Alzheimer tramite elementi trasponibi
- (Ricerche)
- ... Center della Cleveland Clinic hanno delineato il percorso che l'Herpes Simplex Virus-1 (HSV1) umano può usare per contribuire al morbo di Alzheimer (MA) nel cervello che invecchia. In uno studio pubblicato ...
- Creato il 27 Feb 2025
- 3. Trauma cranico può attivare virus latenti nel cervello, causando neurodegenerazione
- (Ricerche)
- ... e della Oxford University (GB) hanno ora scoperto meccanismi che possono collegare i punti tra eventi di trauma e l'emergere di malattie. Indicano virus latenti in agguato nella maggior parte del nostro ...
- Creato il 9 Gen 2025
- 4. Secondo uno studio, il virus dell'herpes potrebbe guidare la patologia di Alzheime
- (Ricerche)
- Ricercatori dell'Università di Pittsburgh hanno scoperto un legame sorprendente tra il morbo di Alzheimer (MA) e l'herpes simplex virus-1 (HSV-1), suggerendo che le infezioni virali possono avere un ruolo ...
- Creato il 5 Gen 2025
- 5. Herpes virus raddoppia il rischio di demenza
- (Ricerche)
- Le persone che hanno avuto il virus herpes ad un certo punto della vita hanno il doppio delle probabilità di sviluppare la demenza rispetto a quelli che non sono mai stati infettati. Un nuovo studio ...
- Creato il 20 Feb 2024
- 6. L'Alzheimer potrebbe essere scatenato da virus comuni
- (Ricerche)
- L'infezione da herpes zoster può attivare il virus dell'herpes neurologico dormiente, causando infiammazione e accumulo delle proteine associate all'Alzheimer nel cervello. Il morbo di Alzheimer (MA) ...
- Creato il 3 Ago 2022
- 7. Pandemia coronavirus sta cambiando il nostro cervello: i rimedi
- (Ricerche)
- Che tu abbia contratto il COVID-19 o no, è probabile che il tuo cervello sia cambiato nel corso degli ultimi mesi. Il virus in se stesso può causare una serie di problemi neurologici, insieme con ansia ...
- Creato il 8 Set 2020
- 8. Coronavirus: dobbiamo supportare gli operatori di assistenza domiciliare prima della 2a ondata
- (Denuncia & advocacy)
- Già prima della pandemia molti paesi si stavano già rivolgendo all'assistenza domiciliare in alternativa alle case di riposo. La chiusura delle strutture, a causa dei problemi ben pubblicizzati causati ...
- Creato il 22 Lug 2020
- 9. Come colpisce il cervello il coronavirus
- (Esperienze & Opinioni)
- ... gravità della malattia neurologica. Avere solo una malattia polmonare lieve non protegge da complicanze potenzialmente gravi. Quando si tratta di cervello e nervi, il virus sembra avere quattro gruppi ...
- Creato il 9 Lug 2020
- 10. Greg O'Brien: Lezioni di Coronavirus nell'era dell'Alzhei
- (Voci della malattia)
- Il New York Times l'ha definìto 'il grande vuoto'. Immagini indimenticabili del Coronavirus: avvoltoi volteggiano sopra la nave ospedale Comfort della marina americana, ancorata nel fiume Hudson nel West ...
- Creato il 22 Giu 2020
- 11. Come il coronavirus potrebbe cambiare per sempre l'assistenza domiciliar
- (Esperienze & Opinioni)
- ... COVID-19 che non necessitano di ricovero in ospedale possono avere bisogno di assistenza domiciliare, e coloro che sono ricoverati in ospedale con il virus avranno bisogno di assistenza domiciliare dopo ...
- Creato il 1 Giu 2020
- 12. Dopo il coronavirus, le case di riposo italiane hanno di fronte la lotta per sopravvivere
- (Annunci & info)
- MILANO (Reuters) - Le case di cura in Italia, devastate dalla pandemia coronavirus che ha causato la morte di migliaia di residenti, devono affrontare pressioni finanziarie che minacciano di metterne ...
- Creato il 26 Mag 2020
- 13. La demenza sotto il blocco da coronavirus: scrivere per aiutare gli altri
- (Voci della malattia)
- La demenza sotto lockdown da coronavirus: i blog commoventi di coloro che lottano per essere ascoltati. L'Università di Bradford aiuta a dare voce alle persone con demenza durante la pandemia da coronavirus. ...
- Creato il 19 Mag 2020
- 14. Coronavirus e demenza: 'Ho paura di uscire dopo il blocco
- (Esperienze & Opinioni)
- ... virus e se vedo qualcosa online o sulle notizie a questo proposito, ci vogliono settimane per mandarlo fuori della mia testa". È riuscita ad andare al supermercato con l'aiuto del marito, Richard, ma ...
- Creato il 18 Mag 2020
- 15. Il ruolo 'nascosto' dei caregiver non pagati durante il blocco per coronaviru
- (Esperienze & Opinioni)
- "Il modo migliore per descrivere il caregiver non pagato è paragonarlo alla malta nel muro. C'è, ma è nascosta". Questo è il modo in cui Peter Charleton vede il suo lavoro come caregiver a tempo pieno ...
- Creato il 30 Apr 2020
- 16. Consigli alle persone con demenza e ai caregiver nel blocco da coronavirus
- (Esperienze & Opinioni)
- Una nuova guida è stata pubblicata per dare supporto alle persone con demenza e ai loro caregiver che hanno di fronte isolamento e servizi ridotti, come risultato del COVID-19. L'opuscolo presenta ...
- Creato il 29 Apr 2020
- 17. Coronavirus: molti pazienti riferiscono sintomi neurologici
- (Esperienze & Opinioni)
- ... disattenzione e movimento, che hanno dimostrato di persistere dopo il recupero. Attraversare la barriera emato-encefalica Il SARS-CoV-2, il coronavirus che causa il COVID-19, può causare disturbi ...
- Creato il 27 Apr 2020
- 18. 'Caregiver e Codiv-19': ricerca sull'impatto psicologico del virus sui caregiv
- (Ricerche)
- E' iniziata una ricerca che si propone di comprendere l'impatto psicologico generato dall'emergenza COVID-19 nei caregiver di persone affette da Malattia di Alzheimer ed altri tipi di demenze. Il ...
- Creato il 22 Apr 2020
- 19. Vademecum Coronavirus
- (Caregiving)
- PICCOLO VADEMECUM PER CAREGIVER per gestire lo stress da pandemia nei familiari che assistono pazienti con decadimento cognitivo I pazienti con declino cognitivo possono manifestare maggiore ansia, ...
- Creato il 1 Apr 2020
- 20. Prendersi cura delle persone con demenza è ancora più difficile con il coronavirus
- (Esperienze & Opinioni)
- ... di cui si occupano. E così, mentre l'epidemia coronavirus sta cambiando enormemente l'esperienza sia dei caregiver che degli anziani, ci sono alcune lezioni da imparare da coloro che già stavano assistendo ...
- Creato il 29 Mar 2020
- 21. Raggiungere gli anziani isolati è essenziale con il coronavirus: alcune cose da fare
- (Esperienze & Opinioni)
- Gli anziani hanno sempre bisogno di connessione sociale, ma ora più che mai. Il coronavirus porta con sé paure e incertezze senza precedenti. Gli anziani vulnerabili hanno bisogno di aiuto. Visto che ...
- Creato il 26 Mar 2020
- 22. La pandemia del Coronavirus richiede risposte per i caregiver
- (Esperienze & Opinioni)
- ... di COVID-19, la malattia respiratoria causata da coronavirus, e voi volete prendervi cura di loro, ma ... gli ospiti nelle strutture vengono assistiti, ma non siete autorizzati a vederli, e le strutture ...
- Creato il 22 Mar 2020
- 23. Karaoke e visite museali virtuali: modi per superare la solitudine al tempo del coronavirus
- (Esperienze & Opinioni)
- ... di vita. Mantenere connessioni al tempo del coronavirus Allora, che cosa possiamo fare per migliorare la salute mentale dei residenti durante questa epidemia, quando l'accesso dei visitatori sarà ...
- Creato il 22 Mar 2020
- 24. Che effetti ha la lotta al coronavirus sui pazienti con Alzheimer?
- (Esperienze & Opinioni)
- I medici dicono che i nostri anziani e quelli con condizioni di salute sottostanti sono più vulnerabili al nuovo coronavirus COVID-19. Per chi ha il morbo di Alzheimer (MA) e la demenza le attività ...
- Creato il 11 Mar 2020
- 25. Identificato farmaco potenziale che previene la diffusione del coronavirus
- (Ricerche)
- I virus devono entrare nelle cellule del corpo umano per causare una malattia. Per questo, essi si attaccano a cellule idonee e iniettano le loro informazioni genetiche in queste cellule. Biologi ...
- Creato il 9 Mar 2020
- 26. Ivo Cilesi, il coronavirus si è portato via un eroe del nostro tempo. Ma la sua doll therapy resterà
- (Esperienze & Opinioni)
- ... mentre si accudiscono le persone più deboli è sicuramente da eroi del nostro tempo. Il coronavirus, forse assieme ad altre patologie pregresse, ha portato via questo mio coetaneo 61enne in breve tempo. ...
- Creato il 4 Mar 2020
- 27. Coronavirus: morto Ivo Cilesi, fautore dei trattamenti non farmacologici per l'Alzheime
- (Annunci & info)
- Il paziente bergamasco di 62 anni, contagiato dal coronavirus, deceduto all'ospedale di Parma di cui ha dato notizia ieri la Regione Emilia-Romagna, è Ivo Cilesi, psicopedagogista e terapeuta specializzato ...
- Creato il 3 Mar 2020
- 28. Il virus West Nile innesca l'infiammazione nel cervello inibendo la degradazione delle protein
- (Ricerche)
- Il virus West Nile (WNV), o del Nilo Occidentale, inibisce l'autofagia (un sistema essenziale che digerisce o rimuove i componenti cellulari come le proteine) inducendo l'aggregazione delle proteine nelle ...
- Creato il 26 Gen 2020
- 29. Confutato il collegamento tra infezione da virus herpes e Alzheimer
- (Ricerche)
- Ricercatori del Baylor College of Medicine hanno pubblicato ieri sulla rivista Neuron le prove che confutano il legame tra aumento dei livelli di herpes virus e il morbo di Alzheimer (MA). Inoltre, ...
- Creato il 19 Dic 2019
- 30. Strato di proteine rende i virus più infettivi e accelera accumulo di amiloide
- (Ricerche)
- Una nuova ricerca svolta all'Università di Stoccolma e al Karolinska Institutet in Svezia dimostra che i virus interagiscono con le proteine nei fluidi biologici del loro ospite trasformandosi in uno ...
- Creato il 28 Mag 2019
- 31. Alzheimer: il virus herpes simplex è un potenziale fattore di rischio
- (Ricerche)
- Le fastidiose vescicole provocate sulle labbra dal virus herpes simplex 1 (HSV-1), che di solito si presentano ripetutamente nel corso della vita, finora non erano mai state associate alla comparsa di ...
- Creato il 19 Mar 2019
- 32. L'evoluzione dell'herpes virus per manipolare l'RNA antico può spiegare il suo possibile ruolo nell'Alzhe
- (Ricerche)
- ... per la prima volta i ricercatori del Mt Sinai. Queste osservazioni forniscono ulteriori informazioni su come i virus dell'herpes possono manipolare il sistema immunitario in modi che possono guidare ...
- Creato il 15 Gen 2019
- 33. Altre prove della teoria controversa sul ruolo dei virus nell'Alzheime
- (Ricerche)
- ... virus, potrebbero avere un ruolo nella biologia del MA. I ricercatori lo hanno scoperto sfruttando i dati delle banche del cervello e gli studi di coorte che fanno parte del consorzio Accelerating Medicines ...
- Creato il 25 Giu 2018
- 34. La connessione tra virus/batteri e il declino mentale
- (Esperienze & Opinioni)
- ... (ascaridi e Toxoplasma gondii) che i virus (clan epatite, citomegalovirus e tipi di virus herpes simplex 1 e 2). Il team ha creato un indice di malattie infettive: più erano i microbi ai quali un partecipante ...
- Creato il 23 Mag 2016
- 35. Il virus che potrebbe curare l'Alzheimer e il Parkinso
- (Annunci & info)
- ... E' una storia notevole, e il personaggio principale non è la Salomon o un qualsiasi altro scienziato, ma un virus umile che gli scienziati chiamano M13. Fra le molte varietà di virus, ce n'è una che ...
- Creato il 24 Mar 2016
- 36. Gruppo di scienziati avverte che l'Alzheimer può essere provocato da virus, ma non ci sono prov
- (Denuncia & advocacy)
- ... che suggerisce che i microbi sono la principale causa di demenza. Il virus herpes (quello che causa l'herpes labiale) e i batteri Chlamydia sono considerati i colpevoli principali, così come un tipo ...
- Creato il 9 Mar 2016
- 37. Scoperta sul sistema immunitario rivela una soluzione potenziale per l'Alzheime
- (Ricerche)
- ... valutando il ruolo del sistema immunitario nello sviluppo della malattia. La STING fa parte di quella risposta immunitaria: la molecola aiuta a dirigere la pulizia di virus e cellule stressate che covano ...
- Creato il 5 Giu 2025
- 38. Proteggere la barriera emato-encefalica è nuovo potenziale trattamento per l'Alzheime
- (Ricerche)
- ... dal cervello, ma blocca le sostanze pericolose dal sangue, come batteri e virus. In particolare, ha affermato il ricercatore, il deterioramento della BBB è un indicatore precoce di molte forme di malattia ...
- Creato il 4 Giu 2025
- 39. Herpes labiale implicato nello sviluppo dell'Alzheime
- (Ricerche)
- L'infezione sintomatica con il virus responsabile dell'herpes labiale, l'herpes simplex 1 (HSV-1), potrebbe avere un ruolo chiave nello sviluppo del morbo di Alzheimer (MA), secondo un grande studio americano ...
- Creato il 1 Giu 2025
- 40. Dan Gibbs: Diffondere il messaggio
- (Voci della malattia)
- ... dal mio primo virus informatico da uno dei computer della biblioteca. Non credo di essere tornato al vecchio Auditorium della biblioteca dagli anni '80. È stato bello tornare al vecchio edificio e ai molti ...
- Creato il 18 Mag 2025
- 41. Editing del DNA mitocondriale: una svolta nella lotta alle malattie neurodegenerative
- (Ricerche)
- ... vettori di consegna innovativi, che comprendono sistemi a base virale come virus adeno-associati (AAV) e vettori non virali come le nanoparticelle lipidiche. Queste strategie mirano a migliorare la consegna ...
- Creato il 18 Mag 2025
- 42. Dopo 30 anni la ricerca che collega infezioni virali e Alzheimer sta attirando l'attenzione che merit
- (Ricerche)
- ... una malattia o le lesioni possono riattivarlo, portando un herpes labiale in alcune persone. Ma questo stesso virus - chiamato virus herpes simplex tipo 1 - può anche avere un ruolo importante in qualcosa ...
- Creato il 4 Mag 2025
- 43. Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore rischio di demenz
- (Ricerche)
- ... di sviluppare la demenza nei successivi 7 anni rispetto a quelli che non hanno ricevuto il vaccino. I notevoli risultati, pubblicati su Nature, supportano una teoria emergente secondo cui i virus che ...
- Creato il 5 Apr 2025
- 44. Dan Gibbs: Potrebbe essere utile violare la barriera emato-encefalica per trattare l'Alzheimer
- (Voci della malattia)
- ... come il glucosio, ma alla maggior parte delle molecole di grandi dimensioni come anticorpi, batteri, virus e tossine, viene generalmente impedito di entrare nel cervello. Quindi, una proteina molto grande ...
- Creato il 23 Mar 2025
- 45. Proposto un modello unificante dell'origine dell'Alzheim
- (Ricerche)
- ... - tra cui alcune mutazioni geniche, infiammazione, esposizione a pesticidi, virus e inquinamento atmosferico - possono contribuire allo stress cellulare. Questa risposta allo stress e la formazione ...
- Creato il 13 Feb 2025
- 46. Dan Gibbs: Cambiamenti del microbioma possono aiutare a fare una diagnosi di Alzheimer preclinico
- (Voci della malattia)
- ... intestinale, i milioni di microrganismi che vivono nel nostro intestino. Questi includono batteri, virus, funghi, lieviti e batteriofagi che iniziano a colonizzare l'intestino alla nascita e raggiungono ...
- Creato il 29 Gen 2025
- 47. Come le nostre cellule controllano e smaltiscono i loro rifiuti
- (Ricerche)
- ... controllare il processo artificialmente Per testare la loro ipotesi, i ricercatori hanno introdotto particelle di virus nelle cellule di lievito che le cellule non sono normalmente in grado di scomporre. ...
- Creato il 10 Gen 2025
- 48. Il ruolo sorprendente dell'infezione intestinale nell'Alzheim
- (Ricerche)
- Uno studio implica un legame tra la malattia e un virus comune, che viaggia dall'intestino al cervello e può essere bersaglio di trattamenti antivirali. I ricercatori dell'Arizona State University e ...
- Creato il 26 Dic 2024
- 49. Dan Gibbs: Uso eccessivo di lassativi e demenza
- (Voci della malattia)
- ... è l'insieme degli organismi che vivono normalmente nel nostro intestino. Questi batteri, virus, funghi, lieviti e batteriofagi iniziano a colonizzare l'intestino alla nascita e raggiungono una popolazione ...
- Creato il 22 Dic 2024
- 50. Scoperto come si formano le microglia che causano neuroinfiammazione nell'Alzheime
- (Ricerche)
- ... pattugliano il cervello, cercano e rispondono ai danni tissutali e alle minacce esterne come batteri e virus. Tipi diversi di microglia usano metodi diversi per proteggere il cervello. Alcuni possono causare ...
- Creato il 16 Dic 2024
- 51. Dan Gibbs: Alzheimer e COVID
- (Voci della malattia)
- ... a Lois (ndt: la moglie di Dan) il mio numero di telefono. Oggi lo so, ma non sono ancora acuto come vorrei essere. Il virus Covid entra facilmente nel cervello, anche nei casi lievi. I sintomi neurologici ...
- Creato il 24 Nov 2024
- 52. Dan Gibbs: Cosa provoca il Covid in coloro che hanno già l'Alzheimer
- (Voci della malattia)
- ... ma nella maggior parte dei casi la cognizione sembra tornare alla normalità. Cosa causa i problemi cognitivi persistenti e progressivi? Raramente, il virus COVID entra nel cervello e provoca encefalite, ...
- Creato il 23 Ott 2024
- 53. Come può la lesione cerebrale traumatica essere collegata all'Alzheimer
- (Ricerche)
- ... con una storia di TBI. Usando una approccio basato su AAV (=Virus Adeno-Associato) per sovra-esprimere BAG3 nei neuroni, hanno scoperto che la sovra-espressione di BAG3 migliora l'iperfosforilazione ...
- Creato il 16 Ott 2024
- 54. Contrastare l'Alzheimer dall'interno del cervell
- (Ricerche)
- ... da virus innocui che possono attraversare la barriera emato-encefalica. Una volta che le cellule cerebrali portano il codice genetico extra, iniziano a produrre le proteine protettive. "Un grande vantaggio ...
- Creato il 11 Ott 2024
- 55. Meccanismi cruciali nel cervello di Alzheimer asintomatico possono proteggere dal declino cognitivo
- (Ricerche)
- ... di cellule e microglia. Le microglia sono la prima linea di difesa del cervello, dove 'puliscono' virus, materiali tossici e neuroni danneggiati. La Jury-Garfe ha affermato che le proteine di motilità ...
- Creato il 9 Ott 2024
- 56. Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente
- (Ricerche)
- ... che è una parte fondamentale della risposta immunitaria ai virus. Al di fuori della cellula, il corpo produce anticorpi che si legano ai virus invasori. Quando il virus legato dall'anticorpo entra in una ...
- Creato il 26 Set 2024
- 57. Cambiamenti della rete vascolare cerebrale importanti per prevedere il declino cognitivo
- (Ricerche)
- ... durante la pandemia di Covid-19, i ricercatori stanno valutando se l'infezione con il virus ha accelerato la progressione verso la demenza nelle persone con MCI. "Siamo nel secondo anno di uno studio di ...
- Creato il 26 Set 2024
- 58. Come l'epigenetica influenza la formazione della memori
- (Ricerche)
- ... attività elettrica. Gli scienziati dell'EPFL hanno quindi introdotto nei topi enzimi epigenetici attraverso un virus, per indurre artificialmente l'apertura dei neuroni, scoprendo che i topi corrispondenti ...
- Creato il 2 Ago 2024
- 59. Il vaccino contro l'herpes zoster potrebbe ridurre il rischio di demenza
- (Ricerche)
- ... i ricercatori e in che modo un vaccino per l'helpes zoster influenza il rischio di demenza? Da Zostavax a Shingrix L'herpes zoster è un'infezione virale causata dal virus varicella-zoster. Causa eruzioni ...
- Creato il 31 Lug 2024
- 60. Dan Gibbs: Perdita di odore nel Covid-19 e Alzheimer
- (Voci della malattia)
- ... Alcuni virus e persino alcuni batteri hanno un'affinità per i recettori olfattivi nei seni nasali e persino per il nervo olfattivo che porta informazioni sull'odore al cervello. La compromissione dell'odore ...
- Creato il 24 Lug 2024
- 61. Ricercatori giapponesi invertono i danni alle sinapsi causati dall'Alzheime
- (Ricerche)
- ... entusiasti. Come afferma la dott.ssa Chang, “Il vaccino contro il coronavirus ci ha mostrato che i trattamenti possono essere sviluppati rapidamente, senza sacrificare il rigore scientifico o la sicurezza. ...
- Creato il 23 Giu 2024
- 62. Demenza frontotemporale: approccio terapeutico con terapia genica per una parte dei casi
- (Ricerche)
- Nuovo approccio terapeutico per questa condizione grave usa virus modificati per sostituire una proteina mancante nel cervello. La demenza frontotemporale, una malattia cerebrale attualmente incurabile ...
- Creato il 7 Giu 2024
- 63. I batteri in bocca sono importanti per la salute: ecco 4 malattie legate al microbioma orale
- (Esperienze & Opinioni)
- La tua bocca è uno degli habitat più diversificati del corpo umano. Contiene oltre 700 specie di batteri noti, nonché lieviti, virus e alcuni protozoi. Questa comunità è definita nell'insieme 'microbioma ...
- Creato il 24 Mag 2024
- 64. Anche il cervello potrebbe avere un microbioma. Cosa devi sapere?
- (Ricerche)
- ... (virus che infettano i batteri) nei cervelli studiati. Tutti i campioni cerebrali testati, prelevati da pazienti con diversi disturbi cerebrali, non solo persone con HIV/AIDS, sembravano avere materiale ...
- Creato il 16 Mag 2024
- 65. Trattamenti comuni per l'HIV possono aiutare i pazienti con Alzheime
- (Ricerche)
- ... di DNA complementari che possono quindi essere inseriti nel DNA, producendo cambiamenti di sequenza permanente all'interno del modello di DNA della cellula. L'HIV e molti altri virus si basano sull'R ...
- Creato il 19 Apr 2024
- 66. Nuovo tipo di scansione mappa il viaggio dell'ossigeno nel cervell
- (Ricerche)
- ... lucciole. Queste proteine, che sono state usate nella ricerca sul cancro, impiegano un virus che fornisce istruzioni alle cellule per produrre una proteina luminescente sotto forma di enzima. Quando l'enzima ...
- Creato il 8 Apr 2024
- 67. Cosa viene prima, l'infiammazione o l'Alzheimer? La ricerca contin
- (Esperienze & Opinioni)
- ... 2017). Di norma, l'infiammazione nasce nel corpo per limitare l'invasione di batteri, virus o parassiti estranei, e una volta rimossi, l'infiammazione viene risolta da meccanismi antinfiammatori. Tuttavia, ...
- Creato il 26 Mar 2024
- 68. Identificato il gene coinvolto nella vulnerabilità dei neuroni all'Alzheime
- (Ricerche)
- ... di avanguardia con l'apprendimento automatico per identificare il gene DEK come possibile responsabile della vulnerabilità dei neuroni della corteccia entorinale. Hanno iniettato dei virus nella corteccia ...
- Creato il 17 Mar 2024
- 69. Molti casi di demenza potrebbero in realtà essere malattie epatiche?
- (Ricerche)
- ... Il fegato può essere danneggiato da diverse cose, che comprendono alcol, depositi grassi e virus dell'epatite. Quando il danno continua per diversi anni, il fegato diventa cicatrizzato (cirrosi) e, ad ...
- Creato il 12 Mar 2024
- 70. Aggiornamento su Covid-19: come cambia il cervello?
- (Ricerche)
- ... si associa a una riduzione maggiore della dimensione globale del cervello e a un declino cognitivo più grave. Il virus può infettare direttamente le cellule endoteliali del cervello (che rivestono i ...
- Creato il 30 Gen 2024
- 71. Il ruolo dell’immunità nelle malattie delle sinapsi: dallo sviluppo all’invecchiamento
- (Ricerche)
- ... molecole prodotte dal sistema immunitario in risposta a infezioni di virus o batteri – sulla formazione delle sinapsi, contribuendo a svelare la loro importanza. “L’effetto dell’infiammazione dipende ...
- Creato il 16 Gen 2024
- 72. Covid-19 altera la trascrizione genica delle cellule olfattive nell'Alzheime
- (Ricerche)
- ... ingresso del virus nel cervello. Impiegando un modello 3D innovativo in vitro della mucosa olfattiva, lo studio ha usato cellule primarie ottenute da donatori volontari, compresi individui cognitivamente ...
- Creato il 21 Dic 2023
- 73. Dispositivo wireless, portatile e non invasivo rileva biomarcatori di Alzheimer e Parkinson
- (Ricerche)
- ... visione, Lal e i suoi colleghi hanno adattato un dispositivo che avevano sviluppato durante la pandemia di Covid per rilevare le proteine di picco e le nucleoproteine nel virus SARS-Cov-2 vivo, descritto ...
- Creato il 14 Nov 2023
- 74. Naso che cola di continuo è comune nell'Alzheimer? Ecco cosa sapere
- (Esperienze & Opinioni)
- ... causata da virus, batteri, irritanti o allergeni produce grandi quantità di muco, con conseguente gocciolamento del naso o gocciolamento retronasale. Con l'età, la membrana nasale si atrofizza, c'è recessione ...
- Creato il 30 Ott 2023
- 75. Il Covid-19 influisce sul rischio di Alzheimer?
- (Ricerche)
- ... microbica e malattie neurodegenerative. “Per quanto riguarda il MA, il nostro laboratorio sta ora infettando diversi ceppi di topi transgenici del MA sia con virus coronavirus di topo, sia con SARS-CoV-2 ...
- Creato il 26 Ott 2023
- 76. Rottura delle reti del cervello permette alle infezioni di contribuire all'Alzheimer
- (Ricerche)
- Il microbioma umano include il materiale genetico di oltre 100 trilioni di piccoli microrganismi (funghi, lievito, batteri e persino virus), la maggior parte dei quali risiedono nel nostro tratto gastrointestinale ...
- Creato il 27 Set 2023
- 77. Il donanemab è salutato come 'punto di svolta' per l'Alzheimer: ma cosa significa per i pazient
- (Esperienze & Opinioni)
- ... anticorpi in risposta alla presenza di un invasore estraneo come batteri o virus. Imitando l'approccio adottato dal nostro sistema immunitario, gli scienziati hanno sviluppato anticorpi in laboratorio che ...
- Creato il 20 Lug 2023
- 78. Frammenti di DNA nel sangue sono biomarcatori importanti di invecchiamento e infiammazione
- (Ricerche)
- ... possono innescare un'infiammazione cronica, una risposta immunitaria che imita ciò che accade quando il corpo reagisce a batteri e virus. L'infiammazione cronica ha dimostrato nel tempo di provocare sintomi ...
- Creato il 24 Giu 2023
- 79. Covid-19 e Alzheimer: finalmente stabilito il collegamento
- (Ricerche)
- Il sistema renina-angiotensina (RAS) è un meccanismo fisiologico essenziale per la funzione del corpo umano. Il virus SARS-COV-2 provoca la sovrattivazione e il malfunzionamento di questo sistema. ...
- Creato il 23 Giu 2023
- 80. Nuove immagini 3D catturano dettagli mai visti delle sinapsi
- (Ricerche)
- ... impiegato virus per marcare separatamente a fluorescenza gli assoni, i motoneuroni e gli astrociti. Hanno quindi rimosso [le cellule da]i cervelli, visualizzato le aree di interesse mediante microscopia ...
- Creato il 17 Giu 2023
- 81. Molecola ultra piccola può essere nuovo bersaglio per l'Alzheimer
- (Ricerche)
- ... nei pazienti di MA come strategia terapeutica. Attualmente nei topi di MA stiamo usando virus (contenenti il microRNA), che possono essere iniettati per via endovenosa, direttamente nelle vene. Ciò rende ...
- Creato il 17 Giu 2023
- 82. Correre in mezza età mantiene 'connessi' i neuroni 'vecchi' nati in età adul
- (Ricerche)
- ... circuiti basato su virus della rabbia, con un lungo intervallo tra la marcatura iniziale di nuovi neuroni e la successiva analisi dei loro circuiti neurali nei roditori. Più di 6 mesi dopo la codifica ...
- Creato il 31 Mag 2023
- 83. Scoperta nuova mutazione nell'Alzheimer ad esordio tardivo: la Shanghai AP
- (Ricerche)
- ... mutazione in vivo, i ricercatori hanno introdotto il gene dell'APP mutante E674Q nell'ippocampo di topi di 2 mesi usando il trasferimento genetico con virus adeno-associato (AAV). Lo studio ha rivelato che ...
- Creato il 13 Mag 2023
- 84. Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale
- (Esperienze & Opinioni)
- ... killer (NK), che aiutano a combattere l'infezione da virus. L'attività delle NK durante il bagno nella foresta ha anche attenuato la risposta dell'ormone dello stress (adrenalina, noradrenalina). Allo stess ...
- Creato il 3 Mag 2023
- 85. Infezioni comuni legate a cognizione più carente in mezza età e anzianità
- (Ricerche)
- ... cui 4 virus dell'herpes (Erex simplex di tipo 1, citomegalovirus, Varicella Zoster e Epstein-Barr) e per il parassita toxoplasma gondii. Quest'ultimo si diffonde spesso tra gli umani dalle feci di gatti ...
- Creato il 27 Apr 2023
- 86. Nanoparticelle portano terapie nel cervello e modificano il gene di Alzheimer nei topi
- (Ricerche)
- ... e poi si dissolvono in modo innocuo. Modificando le superfici delle nanocapsule di silice con glucosio e un frammento di amminoacidi derivati dal virus della rabbia, i ricercatori hanno scoperto che ...
- Creato il 23 Gen 2023
- 87. Cosa implica per i pazienti l'approvazione del nuovo farmaco di Alzheime
- (Esperienze & Opinioni)
- ... vedono come estranee, tipo batteri e virus. Un anticorpo monoclonale è prodotto mediante clonazione (o facendo una copia) di un singolo globulo bianco, in modo che tutti gli anticorpi risultanti siano ...
- Creato il 18 Gen 2023
- 88. Scoperto nuovo innesco infiammatorio coinvolto nell'Alzheime
- (Ricerche)
- ... "Questi RNA a doppio filamento appaiono come un virus per il sistema immunitario, anche se i geni di salto fanno parte del nostro genoma normale". I ricercatori hanno rilevato l'accumulo di RNA a doppio ...
- Creato il 9 Gen 2023
- 89. Ridurre il gene INPP5D permette di abbassare il rischio di Alzheimer?
- (Ricerche)
- ... il movimento delle microglia (che fungono da prima linea di difesa contro virus, materiali tossici e neuroni danneggiati) per eliminare depositi e placche amiloidi. "Questi risultati suggeriscono che ...
- Creato il 6 Gen 2023
- 90. Il ballo offre benefici al cervello che invecchia e aiuta a evitare la demenza
- (Ricerche)
- ... che l'inattività. In queste ultime fasi della pandemia di Covid-19, è urgente capire meglio gli effetti indiretti del virus, in particolare quelli che aumentano il rischio di demenza, come l'isolament ...
- Creato il 4 Gen 2023
- 91. Infiammazione virale dell'olfatto associata a insorgenza accelerata di Alzheime
- (Ricerche)
- Dei ricercatori sospettano che l'infiammazione virale dell'olfatto interrompe il tratto olfattivo, impattando sull'ippocampo, che controlla la memoria e l'apprendimento. I virus possono infiammare e interrompere ...
- Creato il 16 Dic 2022
- 92. L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciat
- (Ricerche)
- ... come il Long Covid-19. Sebbene un paziente possa riprendersi dal virus iniziale, il corpo subisce danni altrove. "Conosciamo casi in cui le infezioni - prevalentemente infezioni virali - portano ad altri ...
- Creato il 16 Dic 2022
- 93. Mutazione di un gene può spiegare l'accumulo di placca nel cervello di Alzheime
- (Ricerche)
- ... batteri e virus. Anche se studi passati avevano collegato questo gene al MA, il suo ruolo specifico nella condizione non era ancora chiaro. Lo studio, guidato dai ricercatori della New York University ...
- Creato il 30 Nov 2022
- 94. Possiamo attivare le cellule immunitarie del cervello per rallentare l'Alzheime
- (Ricerche)
- ... del morbo di Alzheimer (MA). Sono grandi mangiatrici che uccidono i virus, le cellule danneggiate e gli agenti infettivi che incontrano. Sappiamo da tempo che le microglia possono essere attivate in ...
- Creato il 30 Nov 2022
- 95. Cambiamenti climatici e inquinamento peggiorano le malattie neurologiche?
- (Ricerche)
- ... al ricovero in ospedale nei pazienti con demenza e al peggioramento della SM. Ha dimostrato che, per le malattie neuroinfettive emergenti come il virus del Nilo occidentale, la meningite da meningococco ...
- Creato il 17 Nov 2022
- 96. Tè verde e resveratrolo riducono le placche di Alzheimer nei test di laboratorio
- (Ricerche)
- ... all'inizio di quest'anno che il virus comune dell'herpes potrebbe provocare le placche nel cervello associate al MA. Ora, stanno lavorando per capire cosa potrebbe rallentare la progressione della malattia. ...
- Creato il 10 Nov 2022
- 97. I farmaci sviluppati finora per l'Alzheimer puntano la forma corretta di amiloide
- (Ricerche)
- ... ha detto Puntambekar. In assenza di questo gene, le microglia - che fungono da prima linea di difesa contro virus, materiali tossici e neuroni danneggiati - non si avvicinano alle placche per eliminare ...
- Creato il 6 Nov 2022
- 98. Covid-19 legato a eccessiva distruzione di connessioni tra le cellule nervose
- (Ricerche)
- ... imitano in larga misura ciò che è stato osservato di recente nei topi modello infettati da altri virus dell'RNA neuroinvasivi, come il virus del Nilo occidentale. Questi virus sono legati anche a deficit ...
- Creato il 20 Ott 2022
- 99. Infezioni virali (tipo il Covid) sono cause di demenza: una ragione in più per vaccinarsi
- (Esperienze & Opinioni)
- ... neurologici, inclusi problemi di memoria (80% di rischio più elevato) e MA (rischio doppio). Questi rischi erano elevati anche tra quelli non ricoverati in ospedale per Covid. Il SARS-COV-2, il virus ...
- Creato il 5 Ott 2022
- 100. Nuova ipotesi di Alzheimer: dipende da calo di proteine, non dalle placche amiloidi
- (Ricerche)
- ... in primo luogo, che si tratti di un virus, una tossina, una nanoparticella o un processo biologico o genetico. Se si affronta la causa principale, i livelli della proteina non dovrebbero essere potenziati ...
- Creato il 5 Ott 2022
- 1
- 2