Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


I batteri in bocca sono importanti per la salute: ecco 4 malattie legate al microbioma orale

La tua bocca è uno degli habitat più diversificati del corpo umano. Contiene oltre 700 specie di batteri noti, nonché lieviti, virus e alcuni protozoi. Questa comunità è definita nell'insieme 'microbioma orale', e come il tuo microbioma intestinale, i batteri in bocca hanno un ruolo importante nella salute.


Alcune delle malattie più comuni causate dalle modifiche al microbioma orale sono carie e gengivite. Ma un'evidenza crescente suggerisce che il microbioma orale è legato anche a molte altre gravi condizioni di salute che insorgono altrove nel corpo.

 

Malattie respiratorie

Poiché il tratto respiratorio inizia in bocca e termina nei polmoni, forse non sorprende che una crescita eccessiva del microbioma orale possa far sì che questi microbi vengano inalati nei polmoni. È comune che ciò porti a infezioni come la polmonite, una malattia spesso fatale negli anziani legata a scarsa igiene orale, che determina una crescita eccessiva di batteri orali come Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae.


La ricerca ha persino dimostrato che l'introduzione di pratiche regolari di igiene orale e la pulizia dentale professionale nelle case di riposo possono ridurre di un terzo il numero di casi di polmonite. È importante anche tenere pulita la dentiera e i paradenti. La cattiva salute orale è stata anche collegata alla broncopneumopatia cronica ostruttiva e a una funzione respiratoria più scadente, e questo è collegato a cambiamenti nel microbioma orale.

 

Cardiopatia

Una delle malattie più comuni del microbioma orale è la malattia cronica delle gengive. Questa è una risposta infiammatoria distruttiva che distrugge l'osso e i tessuti che supportano i denti, con conseguente perdita di denti. La malattia è causata da una crescita eccessiva dei batteri che prosperano nella fessura tra le gengive e i denti a causa di scarsa igiene orale.


Ma ciò che ha tenuto perplessi per anni i ricercatori sono le forti associazioni tra malattie gengivali e malattie cardiovascolari. Il collegamento può essere dovuto a fattori di rischio comuni: ad esempio, le malattie gengivali e quelle cardiache sono entrambe più comuni nei fumatori. Altri hanno teorizzato che i batteri della gengivite potrebbero viaggiare al cuore e causare infezioni. Non c'è ancora nessuna prova convincente di questo collegamento.


La gengivite innesca anche una forte risposta immunitaria infiammatoria. L'infiammazione è il modo con cui il corpo affronta le infezioni. Si traduce nella produzione di cellule immunitarie e segnali chimici che combattono l'infezione. Ma troppa infiammazione può essere dannosa. Alcuni ricercatori pensano che l'infiammazione causata dalla gengivite possa danneggiare il sistema cardiovascolare.


Uno studio ha dimostrato che il trattamento della gengivite ha ridotto i livelli di infiammazione nel flusso sanguigno e migliorato significativamente la funzione delle arterie. Anche altri studi hanno dimostrato che il trattamento della gengivite riduce i livelli complessivi di infiammazione nel corpo. Questi studi dimostrano che una malattia in bocca può avere effetti significativi sulla funzione dei tessuti altrove nel corpo. E, considerando che molte persone vivono per decenni con una gengivite non trattata, l'impatto potenziale sulla salute a lungo termine è significativo.

 

Cancro al colon

È noto che i batteri orali viaggiano attraverso lo stomaco e nell'intestino. In generale, i nostri microbi orali non sono ben adattati a questo nuovo ambiente e di solito muoiono. Ma nel 2014, due studi hanno dimostrato che i tumori intestinali erano fortemente colonizzati da una specie di batteri chiamati Fusobacterium che si trova normalmente nella placca dentale.


Entrambi gli studi hanno anche mostrato che il Fusobacterium ha un'alta affinità per le cellule tumorali maligne. Questo perché la superficie delle cellule tumorali consente al batterio di legarsi strettamente e invadere il tumore. Numerosi studi hanno ora confermato che il Fusobacterium può colonizzare i tumori per tutto il tratto gastrointestinale.


La ricerca ha dimostrato anche che i pazienti con carcinoma del colon pesantemente colonizzati con Fusobacterium rispondono peggio alla chemioterapia e hanno un'aspettativa di vita più breve rispetto a quelli che non sono colonizzati. Ciò può essere dovuto al fatto che i tumori infettati da Fusobacterium sono più aggressivi e quindi hanno più probabilità di diffondersi rispetto a quelli che non sono infettati dai batteri. Sono in corso indagini su questa relazione e se quelli a rischio di cancro intestinale possano essere vaccinati contro questo virus orale.

 

Il morbo di Alzheimer (MA)

Uno dei legami più controversi tra salute orale e malattia coinvolge il MA. La gengivite cronica è stata associata a un maggiore declino cognitivo nelle persone con MA. Ma poiché sia la gengivite che il MA sono associati all'invecchiamento, è difficile determinare se esiste una chiara relazione causa-effetto.


Ma nel 2019, dei ricercatori hanno presentato prove del fatto che il cervello delle persone con MA è colonizzato dal P gingivalis, uno dei batteri principali che causano malattie gengivali. L'idea che il cervello, una parte normalmente sterile del corpo, possa essere infettata dai batteri orali è ancora molto controversa e richiede ulteriori lavori.


Come per le malattie cardiache, l'infiammazione causata dalla malattia gengivale è stata proposta anche come guida del MA nei pazienti con cattiva salute orale.

 

Buona salute orale

Sebbene l'impatto della cattiva salute orale sembri travolgente, la buona notizia è che abbiamo il potere di gestire il nostro microbioma orale e prevenire le malattie ad esso correlate.


Un buon regime di igiene orale è essenziale. Ciò include l'uso dello spazzolino due volte al giorno e quello regolare del filo interdentale per controllare la placca e ridurre l'incidenza di carie e malattie gengivali. Se fumi, smettere può ridurre notevolmente le possibilità di sviluppare malattie gengivali.


Vale anche la pena andare dal dentista o igienista ogni sei mesi per una pulizia professionale e un consiglio di igiene orale personale. Tutto questo lavoro non solo migliora il tuo sorriso, ma può anche aggiungere anni alla tua vita.

 

 

 


Fonte: Gary Moran (professore di scienze dentali, Trinity College Dublino) in Conversation (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)