Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Scoperto meccanismo per riattivare cellule dormienti della memoria

La stimolazione elettrica dell'ippocampo, negli esperimenti in vivo, attiva esattamente gli stessi complessi recettoriali dell'apprendimento o del richiamo di memoria. Questo è stato capito per la prima volta e la scoperta è stata ora pubblicata sulla...

Uomini che invecchiano: morale più alto e meno problemi fino a 65-70 anni

Un nuovo studio sul modo in cui gli uomini si avvicinano ai loro anni d'oro ha scoperto che circa l'80 per cento della popolazione mantiene il proprio grado di felicità in modo relativamente stabile, ma la percezione di infelicità - o di dover fronteggiare...

Studio rafforza il legame tra proteine malripiegate, carenza di sonno e invecchiamento

«Tirare una nottata" prima di un esame importante è praticamente un rito obbligato all'università. Di solito, non è un problema: si rimane svegli tutta la notte, si fa l'esame, e poi si dorme, recuperando rapidamente il sonno perduto.Ma con l'età, i...

Programma sperimentale di assistenza tiene anziani a casa più a lungo

Un programma pilota di 18 mesi, che ha portato risorse e consiglieri a degli anziani con demenza e altri disturbi della memoria, residenti a Baltimora, ha aumentato significativamente la lunghezza del tempo vissuto bene a casa propria, secondo i ricercatori...

Come funziona la memoria di lavoro

Da ricordare: degli scienziati dicono di aver capito come il cervello recupera le informazioni dalla «memoria di lavoro» quando decidiamo di agire.Per esempio sei una mamma molto occupata, che cerca di concludere una chiamata di lavoro appena arrivata a...

L'interruttore che ci dice: «E' ora di dormire»

L'interruttore nel cervello che ci manda a dormire è stato identificato dai ricercatori del «Centre for Neural Circuits and Behaviour» della Oxford University, in uno studio sui moscerini della frutta. L'interruttore funziona regolando l'attività nel...

Antidepressivo promette di trattare l'agitazione nell'Alzheimer

Il farmaco antidepressivo citalopram, venduto con i marchi Celexa e Cipramil e disponibile anche come farmaco generico, ha alleviato significativamente l'agitazione in un gruppo di pazienti con Alzheimer.Con dosi inferiori a quelle testate, il farmaco...

Trovare nuovi modi per individuare e trattare l'Alzheimer

Da molto tempo l'Alzheimer è marcato da progressi, ma non dal tipo di progressi che cerca la comunità medica.E' la forma più comune di demenza negli anziani americani, e il suo rischio aumenta con l'aumentare dell'età. Per coloro che vivono con la...

Dal supercomputer ulteriori affinamenti sul meccanismo dell'Alzheimer

Ricercatori che studiano i peptidi usando il supercomputer Gordon del San Diego Supercomputer Center (SDSC) all'Università della California di San Diego hanno scoperto nuovi modi per chiarire la creazione degli oligomeri tossici associati...

Proteine-interruttore decidono il fato delle cellule: staminali o neuroni?

I ricercatori della «School of Medicine» alla University of California di San Diego hanno scoperto che una proteina già nota ha una nuova funzione: agisce in un circuito biologico per determinare se una cellula neurale immatura rimane in uno stato di tipo...

La terapia cognitivo-comportamentale contro l'insonnia

Un nuovo studio mostra per la prima volta la riduzione dell'uso dei servizi e delle spese sanitarie per merito di un breve trattamento con terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia (CBTI). [I disturbi del sonno sono considerati un fattore di rischio...

Ormone rilasciato dopo esercizio fisico puo 'predire' l'età biologica

Ormone rilasciato dopo esercizio fisico puo 'predire' l'età biologicaScienziati della Aston University hanno scoperto un legame molecolare potenziale tra l'irisina (un ormone recentemente identificato, liberato dai muscoli dopo periodi di esercizio) e il processo di invecchiamento.L'irisina, che è presente naturalmente...

Molto alluminio presente nel cervello di Alzheimer di lavoratore esposto all'alluminio

Una ricerca della Keele University di Staffordshire dimostra per la prima volta che un individuo che è stato esposto ad alluminio sul lavoro, e morto di Alzheimer, aveva alti livelli di alluminio nel cervello.Anche se l'alluminio è una neurotossina...

Infezioni comuni possono aumentare il rischio di declino della memoria

L'esposizione alle infezioni comuni è legata alla memoria e alla funzionalità del cervello, anche se le infezioni non fanno ammalare, secondo una ricerca presentata alla «International Stroke Conference 2014» dell'American Stroke Association.I...

La caduta di un dogma può aprire nuove prospettive per l'Alzheimer

Un team internazionale di scienziati guidati dell'Università di Bonn ha smentito un dogma: fino ad oggi, gli immunologi credevano che i macrofagi che agiscono da «cellule spazzino» potessero essere classificate solo in due forme diverse.Con una vasta...

Riconsiderato il ruolo, positivo e negativo, degli astrociti nell'Alzheimer

Una ricerca dell'Università di Southampton consente di capire meglio le conseguenze dell'accumulo di «proteine mal ripiegate» nelle patologie neurodegenerative, come le malattie da Prioni e l'Alzheimer.Le malattie da Prioni e l'Alzheimer sono malattie da...

L'Alzheimer può dipendere dal mancato recupero dall'infiammazione

Una nuova ricerca del Karolinska Institutet svedese dimostra che nei pazienti di Alzheimer potrebbe essersi interrotta la fase finale del normale processo infiammatorio.Uno studio pubblicato sulla rivista Alzheimer's & Dementia mostra che, nel...

Memoria deteriorata, ansia e sonno agitato sono alla base dei dolori diffusi degli anziani

Ricercatori della Gran Bretagna riferiscono che il sonno non ristoratore è il predittore indipendente più forte dell'insorgenza dei dolori diffusi per gli over 50.[Questo potrebbe essere rilevante nel caso di pazienti di Alzheimer che non sono più in...

Pensare al futuro può indurci a scegliere cibi migliori

Il mangiare emozionale è qualcosa che conosciamo tutti.Forse abbiamo avuto una settimana dura al lavoro e tutto quello che vogliamo il Venerdì sera è metterci sul divano e guardare un film con una ciotola gigante di popcorn al burro sulle ginocchia. Uno...

Due genitori con Alzheimer? La malattia può apparire decenni prima nelle scansioni cerebrali

Le persone che sono prive di demenza, ma hanno due genitori con Alzheimer, possono evidenziare segni della malattia sulle scansioni cerebrali decenni prima della comparsa dei sintomi, secondo un nuovo studio pubblicato il 12 febbraio 2014, sull'edizione on...

Notizie da non perdere

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.