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Come si inviano tra loro i segnali i nostri neuroni

Biologi tedeschi e della University of Utah hanno scoperto come le cellule nervose riciclano le piccole bolle ("vescicole") che inviano segnali nervosi chimici da una cellula all'altra. Il processo è molto più veloce e diverso dai due meccanismi del...

L'esercizio fisico è utile per la demenza, nuova conferma

L'esercizio fisico può dare benefici alle persone anziane con demenza, migliorando il loro funzionamento cognitivo e la capacità di svolgere le attività quotidiane.Questo è il risultato di una nuova revisione sistematica pubblicata nella Cochrane...

Cambiare il tipo delle cellule con un singolo click

Con poche eccezioni, le cellule non cambiano tipo una volta che si sono specializzate: una cellula del cuore, per esempio, non diventa improvvisamente una cellula cerebrale.Tuttavia una nuova ricerca della University of California di Santa Barbara (UCSB)...

Verificato: integratori Omega-3 passano la barriera emato-encefalica

Una nuova ricerca del Karolinska Institutet in Svezia dimostra che gli acidi grassi omega-3 negli integratori alimentari possono attraversare la barriera emato-encefalica delle persone con Alzheimer, influenzando i marcatori noti sia della malattia stessa...

Ripristinare il livello di dopamina attraverso la proteina PC7

Un team di ricercatori dell'IRCM di Montréal, guidato dal Dr. Nabil G. Seidah, in collaborazione con il team del Dott. William C. Wetsel della Duke University negli Stati Uniti, ha scoperto che la proteina PC7 ha un ruolo cruciale nel cervello, danneggiando...

Declino cognitivo dipende dall'energia disponibile per le sinapsi

I cambiamenti nel sistema nervoso e il declino cognitivo dipendente dall'età sono strettamente legati, ma fino a poco tempo fa si pensava che derivassero dalla perdita di neuroni in aree come la corteccia prefrontale, la parte del cervello importante...

Nuovo composto per rallentare l'invecchiamento e, forse, curare neurodegenerazioni

Ricercatori dell'Università Ebraica di Gerusalemme hanno scoperto che l'innovativo composto della nuova società Tyrnovo, denominato NT219, inibisce selettivamente il processo di invecchiamento, per proteggere il cervello dalle malattie neurodegenerative...

Gene di rischio AD può influenzare il cervello fin dall'infanzia

Le persone portatrici di un gene ad alto rischio per l'Alzheimer (AD) mostrano cambiamenti nel loro cervello a partire dall'infanzia, decenni prima che compaia la malattia, secondo una nuova ricerca del Centre for Addiction and Mental Health (CAMH)...

Genetica rafforza l'attività enzimatica per combattere l'AD (nei topi)

Scienziati del St. Jude Children's Research Hospital di Memphis nel Tennessee hanno identificato un enzima che può fermare o addirittura invertire l'accumulo di frammenti di proteine tossiche, chiamate placche, nel cervello dei topi con Alzheimer (AD).La...

Verificate differenze notevoli nella connettività cerebrale tra uomo e donna

Un nuovo studio sulla connettività cerebrale della Penn Medicine, pubblicato ieri in Proceedings of the National Academy of Sciences, ha trovato notevoli differenze nel cablaggio neurale tra uomini e donne, che conferma alcune credenze popolari sui...

Nuova ricerca dimostra che l'obesità è una malattia infiammatoria

Degli scienziati hanno fatto un passo avanti verso un "farmaco dell'obesità" che può bloccare gli effetti di una dieta ad alto contenuto di zuccheri e grassi.In un nuovo rapporto di ricerca pubblicato nel numero di dicembre 2013 di The FASEB Journal...

Trovato modo di predire l'Alzheimer entro i due anni dalla diagnosi di MCI

Ai primi segni di perdita di memoria, la maggior parte delle persone iniziano a preoccuparsi e a chiedersi: "E se avessi l'Alzheimer?".Eppure, la malattia è spesso diagnosticata in ritardo nel suo sviluppo e, a volte, fino a dieci anni dopo che i primi...

Carenza di vitamina D provoca danni al cervello [studio]

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università del Kentucky (UoK) suggerisce che una dieta a basso contenuto di vitamina D provoca danni al cervello.Le evidenze più recenti dimostrano che, oltre ad essere essenziale per mantenere la salute delle...

Alzheimer e Diabete tipo2 potrebbero essere la stessa malattia

Degli scienziati hanno scoperto che l'Alzheimer - una malattia neurodegenerativa - può effettivamente essere una fase tardiva del diabete di tipo 2.I ricercatori, presentando lo studio a Neuroscience 2013 a San Diego, il meeting annuale della Society for...

Nuovo studio verifica se l'aspirina può fermare la demenza

Dei ricercatori ritengono ora che l'umile aspirina, già usata per aiutare a prevenire infarti e ictus, potrebbe anche essere la chiave per allontanare la demenza e il cancro.L'annuncio è arrivato ieri, in occasione del lancio del più grande studio mai...

Dieta mediterranea senza colazione la scelta migliore per diabetici

Per i pazienti con diabete, è meglio avere un grande pasto unico rispetto a diversi pasti più piccoli durante la giornata.Questo è il risultato di uno studio dietetico eseguito a Linköping in Svezia. Nello studio è stato confrontato l'effetto di tre...

Attività sociali riducono il rischio di morte degli anziani

Le attività sociali e la salute sono collegate, in vecchiaia, ma i motivi alla base dell'associazione sono poco conosciuti.I risultati di uno studio effettuato nel Centro Ricerca di Gerontologia dell'Università di Jyväskylä mostrano che parte...

Gratificazione o frustrazione sessuale influenza longevità e salute; solo nei moscerini?

Il sesso può realmente essere uno dei segreti di una buona salute, della giovinezza e di una vita più lunga - almeno per i moscerini della frutta - secondo un nuovo studio dell'Università del Michigan, apparso sulla rivista Science.I moscerini della...

Buone notizie sul fronte Alzheimer: sta diminuendo il rischio degli anziani

Le persone hanno oggi meno probabilità di essere colpite dalla demenza e dall'Alzheimer di 20 anni fa, e quelle che ne incorrono potrebbero svilupparla più tardi nella vita, dice un nuovo articolo prospettico del New England Journal of Medicine, che esamina...

Studio si chiede: "Un mondo migliore è possibile?"

Per anni, i politici hanno tentato di creare delle comunità dove un gruppo eterogeneo di residenti vive non solo vicino ad un altro, ma interagisce anche liberamente; in altre parole, quartieri che sono sia integrati, sia socialmente coesi.Ma un...

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

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Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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