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Quasi metà dei caregiver di anziani con demenza soffrono di angoscia

I caregiver non retribuiti di anziani con demenza hanno maggiori probabilità di provare angoscia e passano più tempo a fornire assistenza, rispetto ai caregiver di altri anziani.Queste informazioni, e altre, sono contenute in Dementia in Canada, un...

Studio rivela la vera natura delle cellule accusate dell'Alzheimer

Studio rivela la vera natura delle cellule accusate dell'AlzheimerI punti neri nella foto sono le microglia, che sono più presenti nel cervello colpito dall'Alzheimer. (Foto: Laboratorio Carol Colton, Duke University / PA)Le cellule immunitarie comunemente attribuite al morbo di Alzheimer (MA) e ad altre malattie...

Perché l'occhio potrebbe essere la finestra per rilevare l'Alzheimer

Perché l'occhio potrebbe essere la finestra per rilevare l'AlzheimerAnomalie retiniche periferiche (Fonte: Optos plc.)I ricercatori della Queen's University di Belfast hanno dimostrato per la prima volta che l'occhio potrebbe essere un surrogato delle degenerazioni del cervello, come il morbo di Alzheimer (MA).Questa...

Risolto il caso della sottoplacca mancante: implicazioni per la scienza del cervello

Scienziati risolvono il caso della subplacca mancante: implicazioni per la scienza del cervelloLa subplacca (verde) si trova direttamente sotto la corteccia in sviluppo, lo strato più esterno del cervello, ma è stranamente assente nel cervello adulto. (Fonte: Rockefeller University)La scomparsa di un'intera area del cervello dovrebbe essere motivo...

Altre prove della teoria controversa sul ruolo dei virus nell'Alzheimer

L'analisi di grandi serie di dati provenienti da campioni cerebrali post-mortem di persone con e senza il morbo di Alzheimer (MA) ha dato nuove evidenze che le specie virali, in particolare gli herpes virus, potrebbero avere un ruolo nella biologia del...

I metalli nel cervello possono aggravare l'Alzheimer? Piccolo studio dice di si

Il morbo di Alzheimer (MA) potrebbe essere trattato meglio, grazie a una scoperta rivoluzionaria sulle proprietà dei metalli nel cervello coinvolti nella progressione della condizione neurodegenerativa, ottenuta da una collaborazione internazionale di...

Come favorire buone abitudini alimentari per mio marito che ha l'Alzheimer?

Con il progredire della malattia, i pasti possono diventare più difficili per chi ha l'Alzheimer o un'altra demenza.Inizia con una dieta ricca di frutta e verdura, cereali integrali, oli sani, carni magre, pesce e pollame, prodotti caseari a basso o...

Stress e cuore: come sono collegati?

C'è una precisa connessione tra lo stress e il cuore. Abbiamo tutti bisogno di un po' di stress nella nostra vita per poter funzionare. Ad esempio, la paura e lo stress ci aiutano a reagire quando ci troviamo in situazioni pericolose, e lo stress dovuto...

Come possono i datori di lavoro aiutarci a bilanciare lavoro e caregiving

I familiari che ci assistono sono tutti intorno a noi, ma spesso sono invisibili. Almeno 44 milioni di persone sono caregiver non pagati negli Stati Uniti. Doppie responsabilità al lavoroTre quarti di questi caregiver familiari hanno un lavoro ma...

Dubbi sulla 'cura dell'Alzheimer' annunciata da ricercatori irlandesi

Dubbi sulla 'cura dell'Alzheimer' annunciata da ricercatori irlandesiIeri scienziati irlandesi hanno suscitato speranze per i malati con morbo di Alzheimer (MA), quando hanno affermato che una formula nutrizionale complessa potrebbe essere la chiave per la malattia devastante. Il loro esperimento preliminare ha trovato che...

Annunciata una svolta per la cura dell'Alzheimer in forma di integratore

Annunciata una svolta per la cura dell'Alzheimer in forma di integratoreUna nuova e rivoluzionaria ricerca di un team di Waterford (Irlanda) ha identificato una combinazione unica di nutrienti per rallentare la progressione del morbo di Alzheimer (MA).Lo studio di 18 mesi, pubblicato nell'edizione di giugno del Journal of...

Raro studio in vivo mostra la forte influenza dei nodi cerebrali deboli sulla memoria

La nostra capacità di imparare, ricordare, risolvere problemi e parlare sono tutte funzioni cognitive legate a diverse parti del nostro cervello. Se i ricercatori potessero identificare come quelle parti del cervello comunicano e scambiano informazioni...

L'integrità dei sensi contribuisce a mantenere la cognizione nell'invecchiamento

Un team internazionale di scienziati ha sviluppato un nuovo modo di individuare a casa il declino cognitivo legato all'età, usando un test che chiede alle persone di rilevare suoni e flash sul proprio computer o telefono.Sviluppato da ricercatori di...

Stai iniziando un nuovo capitolo nella tua vita?

Pietre miliari come la laurea, il fidanzamento, il matrimonio, un nuovo bambino, un lavoro, una promozione o il trasferimento in un luogo da sogno, sono sviluppi entusiasmanti e felici. Ma questi sviluppi possono anche portare enormi transizioni e...

Cambio di abitudini alimentari può essere tra i primi segni di demenza frontotemporale

I sintomi e i segni della demenza tendono a legarsi a un cambiamento nelle abilità di una persona, rendendola meno capace di svolgere i compiti prima familiari. Tuttavia questi sintomi possono variare a seconda dei tipi di demenza.La demenza...

10 segnali inaspettati di possibile demenza precoce da conoscere

Uno dei fatti tristi della vita è purtroppo che, invecchiando, arriva la possibilità di un peggioramento della salute e di molte malattie diverse. Una delle più spaventose è il morbo di Alzheimer (MA), una forma comune e grave di demenza che si traduce in...

Derivati dalle piante possono ridurre il rischio di demenza?

Una nuova ricerca apparsa sull'European Heart Journal dice che l'ipertensione nella mezza età aumenta il rischio di demenza più tardi nella vita.Gli scienziati hanno scoperto che una lettura di 130 o più nella pressione sistolica (il numero più alto...

Stimolazione cerebrale profonda è promettente per over-65 con Alzheimer lieve

Stimolazione cerebrale profonda è promettente per over-65 con Alzheimer lieveUn'analisi per gruppo di età dei dati dello studio ADvance ha dimostrato che i partecipanti di età oltre i 65 anni continuano a trarre il maggior beneficio dalla "stimolazione cerebrale profonda" del fornice (DBS-f), come osservato nei dati dei risultati...

Con l'età si deteriorano anche i muscoli: perchè?

L'aspettativa di vita media è al massimo storico, e in aumento. Questo però comporta la crescita delle malattie del sistema nervoso legate all'età, come l'Alzheimer e le altre forme di demenza. Tuttavia, tali degenerazioni patologiche non riguardano solo...

La solitudine è nel territorio del caregiving, ma non deve esserlo

Tra le molte risposte che ho ricevuto in questa rubrica sul caregiving, ci sono due parole che sembrano dominare la mia casella di posta: "unico" e "solo"."Sono stata l'unica caregiver di mio marito per nove anni mentre combattevamo il cancro alla...

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6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

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Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

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Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

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Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

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26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

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Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

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Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

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Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

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