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Manca qualcosa di valore alla tua vita?

Viviamo in un mondo confuso, stimolante e stressante. Molte persone passano il loro tempo freneticamente nel multitasking (+ cose allo stesso tempo), correndo, cercando di tenere il passo.Sebbene siamo connessi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, siamo sempre...

L'astinenza dall'alcol in mezza età aumenta il rischio di demenza?

Immagina se qualcuno ti dicesse che non bere alcol ti dà più probabilità di sviluppare la demenza. Questa sarebbe certamente una dichiarazione audace, ma è una relazione che hanno diffuso alcuni media, lasciando il pubblico a chiedersi se bere alcolici...

Demenza collegata sia ad astinenza a lungo termine che a consumo eccessivo di alcol

Le persone che si astengono dall'alcol o ne consumano più di 14 unità* alla settimana nella mezza età hanno un rischio più alto di demenza, secondo uno studio eseguito alla University College London e all'Inserm in Francia.Poiché le persone vivono più...

Cosa si intende per lutto anticipatore?

 Nell'accezione normale, il lutto anticipatore è quello che arriva quando un paziente o una famiglia si aspettano la morte. Tuttavia, con il morbo di Alzheimer (MA) o la demenza, il lutto anticipatore assume un nuovo significato per il caregiver e...

'MuseoInMente', un percorso per persone con Alzheimer e demenze correlate

'MuseoInMente', un percorso per persone con Alzheimer e demenze correlateMuseo di storia naturale e archeologia di Montebelluna (TV)A Montebelluna si è recentemente concluso presso il Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna il Progetto Sperimentale dedicato alle persone affette da Alzheimer e Demenze...

Test genetici: devo fare il test per il rischio di Alzheimer?

Test genetici: devo fare il test per il rischio di Alzheimer?Grazie ai progressi dei test genetici, esiste ora un modo per i consumatori di testare il più importante fattore di rischio genetico per il morbo di Alzheimer (MA) ad esordio tardivo.Il MA è una malattia neurodegenerativa progressiva e fatale che...

MicroRNA neuroprotettivi: sapendo come manipolarli, potremmo trattare l'Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è una condizione neurodegenerativa sempre più diffusa che erode la memoria e altre funzioni cognitive. Mancano ancora trattamenti per questa malattia complessa, nonostante i ricercatori abbiano già scoperto le sue principali...

Studio dimostra che interpretare i compiti è cruciale per ricordarli, specialmente nel MCI

Hai mai fatto shopping e sei tornato a casa solo per scoprire che hai dimenticato di acquistare l'oggetto per cui eri uscito? Sapevi che stava per piovere, ma hai lasciato l'ombrello a casa? Sei uscito e hai lasciato il televisore acceso?Tutti questi...

Squilibrio del pH nelle cellule cerebrali può contribuire all'Alzheimer

Squilibrio del pH nelle cellule cerebrali può contribuire all'AlzheimerIl modo in cui lo squilibrio del pH all'interno degli endosomi può contribuire all'Alzheimer. (Fonte: Hari Prasad) Scienziati della Johns Hopkins affermano di aver trovato nuove prove nelle cellule del cervello di topo cresciute in laboratorio...

Farmaco può fermare l'Alzheimer se usato prima che appaiano i sintomi

Farmaco può fermare l'Alzheimer se usato prima che appaiano i sintomiI neuroni di topo rosso-blu in questa immagine sono rientrati nel ciclo cellulare dopo l'esposizione a oligomeri di amiloide-beta, e quindi sono destinati a morire. (Fonte: Erin Kodis e George Bloom)Circa il 50% delle persone che raggiungono gli 85 anni...

La sauna frequente ha molti benefici per la salute

Il bagno di sauna è un'attività usata per piacere, per benessere e per relax.Evidenze emergenti suggeriscono che, oltre al suo uso per piacere, il bagno di sauna può essere legato a diversi benefici per la salute.Un nuovo rapporto pubblicato su Mayo...

Grasso della pancia negli anziani collegato al decadimento cognitivo

Una nuova analisi di dati dello studio di coorte Trinity Ulster Department of Agriculture (TUDA), che comprende oltre 5.000 individui, ha rilevato che la misura del grasso della pancia (rapporto vita / fianchi) è associata a una funzione cognitiva ridotta...

Caregiver familiari di persone con demenza: 9 su 10 dormono troppo poco

Secondo una nuova ricerca svolta all'Università di Buffalo, oltre il 90% delle persone che si prendono cura di un familiare con demenza sperimentano un sonno scadente. Lo studio ha rilevato che la maggior parte dei partecipanti ha avuto meno di 6 ore di...

Colpi di testa nel calcio sono più dannosi per il cervello femminile

Il cervello delle donne è molto più vulnerabile di quello degli uomini alle ferite da colpi di testa ripetuti al pallone da calcio, secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine, che fa parte del sistema...

I gechi rigenerano parti del loro cervello: possono aiutarci a guarire il nostro?

I gechi rigenerano parti del loro cervello: possono aiutarci a guarire il nostro?Le cellule staminali nella corteccia mediale del geco (Foto di Rebecca McDonald)Ricercatori dell'Università di Guelph (Canada) hanno scoperto il tipo di staminali che consente ai gechi di creare nuove cellule cerebrali, fornendo la prova che le lucertole...

Alla scoperta del nuovo Io: l'identità cambia dopo la diagnosi di demenza?

Alla scoperta del nuovo Io: l'identità cambia dopo la diagnosi di demenza?"Quando sono andata in pensione, all'inizio sembrava che ci sarebbero stati così tanti mercoledì vuoti; come tutti gli altri giorni della settimana. Ma non è stato così".Per la natura stessa della mia diagnosi, il mio libro parla della perdita del...

Pressione bassa, perdita di peso e glicemia alta in mezza età precedono la demenza

Gli individui con livelli elevati di glucosio nel sangue, pressione bassa (PA) e perdita di peso in mezza età hanno un rischio più alto di demenza in età avanzata, suggerisce una nuova ricerca pubblicata il 24 luglio su JAMA Psychiatry. Gli investigatori...

Ancora prove del collegamento intestino-cervello nell'Alzheimer

Una nuova ricerca fornisce ulteriori prove del fatto che il microbioma intestinale ha un ruolo nell'eziologia del morbo di Alzheimer (MA).Lo studio ha trovato un'associazione tra i cambiamenti negli acidi biliari prodotti dal microbioma intestinale e i...

La demenza non mi ha rubato mia madre. Ha rivelato il suo sé più vero.

"Tua madre se n'è andata. Lei non è più qui". Questo è quello che mi dicevano le persone durante l'ultimo anno e mezzo di vita di mia madre, quando soffriva di demenza.Lei sapeva che la sua mente stava svanendo ed è diventata estremamente ansiosa...

I giochi per la mente non danno vantaggi alla mente

Un nuovo studio condotto da un gruppo di neuroscienziati della Western University ha smentito le affermazioni secondo cui diventare bravi in un gioco di allenamento del cervello può tradursi in prestazioni migliori in altri compiti cognitivi non...

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Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

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Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

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Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

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