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Il delirium aumenta di 8 volte il rischio di sviluppare nuova demenza nei pazienti anziani

Secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Brain oggi, Giovedi 9 Agosto, gli anziani che hanno sperimentato episodi di delirium hanno probabilità significativamente più alte di sviluppare demenza.Quando sono in ospedale, gli anziani talvolta...

Farmaco per epilessia inverte la perdita di memoria nel modello animale di Alzheimer

Gli scienziati del Gladstone Institutes hanno scoperto che un farmaco antiepilettico approvato dalla FDA inverte la perdita di memoria e allevia altri deterioramenti correlati all'Alzheimer in un modello animale della malattia.Gli scienziati del...

Ormoni della crescita sembrano aiutare le funzioni cognitive

Il trattamento con ormoni della crescita a rilascio di ormoni sembra essere associato a effetti cognitivi favorevoli tra gli adulti con lieve compromissione cognitiva e negli anziani, secondo uno studio clinico randomizzato pubblicato e anticipato online su...

Molti sport olimpici contribuiscono a ridurre il rischio di demenza

Oltre a dare benefici fisici come forza, resistenza e agilità, gli sport olimpici possono anche aiutare il cervello.Una ricerca della Mayo Clinic ha dimostrato che qualsiasi esercizio che richiede al cuore di pompare può ridurre il rischio di demenza e di...

Caregivers e famigliari sono spesso in disaccordo sulle modalità di assistenza

Caregivers e parenti di pazienti con demenza sono spesso in disaccordo su piano terapeutico del proprio caro, secondo un rapporto di DementiaToday.com.Ricercatori della Penn State e del Benjamin Rose Institute of Aging hanno condotto uno studio su queste...

Memoria degli anziani migliora con programma di computer per tenere in forma la mente

Ricercatori dell'UCLA hanno scoperto che gli anziani che utilizzano regolarmente un programma per tenere in forma il cervello, eseguito su un computer, hanno dimostrato memoria e competenze linguistiche notevolmente migliorate.Il team ha studiato 59...

Declino cognitivo di Alzheimer rallenta con l'avanzare dell'età

Il maggiore fattore di rischio per l'Alzheimer (AD) è l'avanzare dell'età. A 85 anni, la probabilità di sviluppare la malattia neurologica temuta è di circa il 50 per cento.Ma i ricercatori della School of Medicine della University of California, San...

Scoperto legame molecolare tra disturbi all'orologio circadiano e patologie infiammatorie

Gli scienziati sanno da tempo che disturbare il ritmo circadiano può influire negativamente sulla chimica del corpo. In realtà, i lavoratori la cui cicli sonno-veglia sono sconvolti da turni di notte sono più suscettibili alle malattie infiammatorie...

Farmaco di Alzheimer può aiutare nella sclerosi multipla

Una proteina ritenuta segno distintivo dell'Alzheimer potrebbe rivelarsi utile contro la sclerosi multipla, secondo una nuova ricerca della Stanford University. L'amiloide beta è stata a lungo considerata uno dei principali colpevoli della degenerazione del...

I malati di Alzheimer dormono meglio se esposti alla luce

Un nuovo studio del Lighting Research Center del Rensselaer Institute è il primo a raccogliere dati sull'esposizione circadiana alla luce e sull'attività in individui con Alzheimer.Gli individui affetti da morbo di Alzheimer e demenze correlate (ADRD)...

Farmaco non approvato per Alzheimer mostra un potenziale effetto in modello animale

Un team internazionale di scienziati guidato da ricercatori della Mount Sinai School Medicine hanno scoperto che un farmaco che aveva in precedenza dato risultati contrastanti negli studi clinici per l'Alzheimer ha fermato efficacemente la progressione del...

Demenza: Autoanticorpi danneggiano i vasi sanguigni nel cervello

La presenza di anticorpi specifici del sistema immunitario è associata al danno dei vasi sanguigni nel cervello.Questa scoperta è stata fatta da Marion Bimmler, un ingegnere di diagnostica medica di laboratorio al Max Delbrück Center for Molecular...

Quando cambiano le regole, il cervello vacilla

Per il cervello umano, apprendere una nuova attività quando cambiano le regole può essere un processo sorprendentemente difficile segnato da errori ripetuti, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori di psicologia della Michigan State...

Bloccare gli effetti della β amiloide nell'Alzheimer

Nell'Alzheimer, 'placche' di proteine beta amiloide (Aβ) e 'grovigli' di tau si "sviluppano" nel cervello, portando alla morte delle cellule cerebrali e alla rottura dei prodotti chimici di segnalazione tra i neuroni.Questo determina perdita di...

Musicoterapia e modifiche all'ambiente per la demenza

Un nuovo studio ha trovato che musica e aggiustamenti ambientali possono contribuire ad alleviare l'ansia e l'agitazione nelle persone anziane affette da demenza.Chutima Thongwachira, docente alla Facoltà di infermieristica dell'Asia-Pacific...

Imaging e inibitore della acetilcolinesterasi in risposta alla demenza con corpi di Lewy

Uno studio effettuato da ricercatori della Mayo Clinic, pubblicato sulla rivista Brain, afferma che i pazienti affetti da demenza con corpi di Lewy, che non presentano patologie di tipo Alzheimer, hanno maggiori probabilità di migliorare cognitivamente con...

L'alcool può alterare le dosi dei farmaci nel corpo

Scienziati stanno segnalando un altro motivo (oltre i posibili danni al fegato, il sanguinamento dello stomaco e gli altri effetti collaterali) per evitare di bere alcolici durante l'assunzione di alcuni farmaci.Il loro rapporto nella rivista Molecular...

Parole che descrivono i sentimenti sono perse nella demenza

La demenza può danneggiare la capacità di riconoscere il significato di parole emotive comuni come 'entusiasta' e 'infastidito', secondo una nuova ricerca.La Dssa Sharpley Hsieh e i colleghi di Neuroscience Research Australia hanno esplorato il modo in...

L'ecstasy danneggia la memoria anche con un anno di uso modesto

C'è stato un dibattito significativo nei circoli politici sul fatto che i governi hanno reagito eccessivamente all'ecstasy mediante l'emissione di avvertimenti contro il suo uso e rendendolo illegale.Nel Regno Unito, David Nutt ha detto che l'ecstasy è...

La vitamina D può ridurre il rischio di Alzheimer dominante ereditato

Un recente articolo sul New England Journal of Medicine ha riferito su una serie di cambiamenti nei biomarcatori e nei comportamenti nell'Alzheimer dominante ereditato, e ha proposto che i processi di trattamento e prevenzione potrebbero integrare queste...

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

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Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

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Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

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Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

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Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

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Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

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Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

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Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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