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Trovata una chiave per ridurre la dimenticanza: sta nella rete

Un team di neuroscienziati ha trovato una chiave per ridurre la dimenticanza. I loro risultati, che appaiono sulla rivista Neuron, mostrano che migliore è il coordinamento tra due aree del cervello, meno probabilità ci sono di dimenticare le informazioni...

Cambio di un singolo gene aumenta longevità del 20% [nei topi]

Abbassando l'espressione di un singolo gene, i ricercatori del National Institutes of Health hanno esteso la durata della vita media di un gruppo di topi di circa il 20 per cento - che equivarrebbe ad alzare la vita media umana di 16 anni, da 79 a 95.Il...

Le statine possono rallentare l'invecchiamento?

Le statine non solo prolungano la vita, abbassando i livelli di colesterolo e riducendo i rischi di malattie cardiovascolari, ma una nuova ricerca Italiana, pubblicata nel numero di Settembre 2013 di The FASEB Journal, suggerisce che esse possono anche...

Livelli «sicuri» di inquinamento ambientale danneggiano la salute nel tempo

Se stai mangiando meglio e ti eserciti regolarmente, ma non vedi ancora miglioramenti della salute, ci potrebbe essere un motivo: l'inquinamento.Secondo un nuovo rapporto di ricerca pubblicato nel numero di Settembre di The FASEB Journal, il problema...

Staminali indotte a generare mielina: un passo avanti nella riparazione dei neuroni

La tecnologia delle cellule staminali da tempo offre la speranza di rigenerare i tessuti per riparare quelli neuronali rotti o danneggiati (com'è il caso dell'Alzheimer).I risultati di un team di ricercatori della UC Davis fanno fare a questo sogno un...

Obiettivi personali favoriscono o contrastano l'impegno degli anziani per l'esercizio fisico

Anche se l'esercizio fisico può favorire notevolmente un invecchiamento sano, molti anziani rimangono sedentari.Uno studio condotto nel Centro di Ricerca di Gerontologia dell'Università di Jyväskylä, conclude che uno dei motivi può nascondersi negli...

Incontinenza urinaria o fecale più frequente nei pazienti di demenza

I pazienti con una diagnosi di demenza hanno un tasso di diagnosi di incontinenza urinaria circa tre volte maggiore, e di incontinenza fecale più di quattro volte maggiore, di chi non ha una diagnosi di demenza, secondo uno studio di Robert Grant (Kingston...

Perdita di memoria in vecchiaia è forse reversibile (non l'Alzheimer)

Un team di ricercatori del Medical Center della Columbia University (CUMC), guidato dal premio Nobel Eric R. Kandel, MD, ha scoperto che la carenza di una proteina chiamata RbAp48 nell'ippocampo contribuisce in modo significativo alla perdita di memoria...

Memoria a lungo termine immagazzinata nella corteccia

'Dove' e 'come' sono codificati i ricordi in un sistema nervoso è una delle domande più difficili nel campo della ricerca biologica. La formazione e il richiamo della memoria associativa è essenziale per una vita indipendente.L'ippocampo è stato a lungo...

Impedire che deficit cognitivo post-ictus diventi demenza

I deficit cognitivi che seguono un ictus ischemico sono comuni e debilitanti, anche nei pochi pazienti che sono trattati tempestivamente, rimuovendo o dissolvendo rapidamente i coaguli e ripristinando il flusso ematico cerebrale.Un nuovo studio...

Caso: Parkinson, Accusato: Fosforilazione, Verdetto: Non colpevole

Gli indizi lasciati sulla scena del crimine non sempre indicano il colpevole, come hanno scoperto i ricercatori dell'Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna (EPFL) indagando sul Parkinson.E' generalmente accettato che la malattia si aggrava quando una...

Cosa rende meno facile imparare cose nuove da anziani?

I neuroscienziati stanno cominciando a spiegare le ragioni scientifiche alla base del detto "non si possono insegnare trucchi nuovi ad un cane vecchio".Per anni si è cercato di capire come la microcircuiteria del cervello renda più facile l'apprendimento...

Nanoparticelle tossiche potrebbero essere già nella catena alimentare umana

Nel corso degli ultimi anni, è aumentato l'uso dei nanomateriali per il trattamento delle acque, per gli imballaggi alimentari, i pesticidi, i cosmetici e per altre industrie. Ad esempio, gli agricoltori usano le nanoparticelle d'argento come pesticida per...

Video-giochi possono amplificare la potenza del cervello

Alcuni tipi di videogiochi possono aiutare ad addestrare il cervello perchè diventi più agile e a migliorare il pensiero strategico, secondo gli scienziati della Queen Mary University di Londra e dell'University College London (UCL).I ricercatori hanno...

Pazienti di Alzheimer con sintomi della Sindrome di Down, e viceversa

I malati di Alzheimer potrebbero sviluppare caratteristiche simili alla sindrome di Down, secondo una nuova sorprendente scoperta che collega la demenza legata all'età alla condizione genetica.Gli individui con la sindrome di Down fronteggiano una serie...

Ping pong in crescita tra i malati di demenza di Darlington

I malati di demenza di Darlington [Nord-Est dell'Inghilterra] hanno scelto un nuovo sport, dopo essere stati ispirati dal campione del mondo over-80 di Ping Pong.La casa di riposo Age UK Darlington ha recentemente mostrato ai suoi clienti il documentario...

I geni ricevuti della madre influiscono sull'invecchiamento

Quando invecchiamo, le nostre cellule cambiano e si danneggiano. Ora, i ricercatori del Karolinska Institutet e dell'Istituto Max Planck di Biologia dell'Invecchiamento hanno dimostrato che l'invecchiamento è determinato non solo da un accumulo di...

Vai col volontariato - potrebbe farti bene!

Il volontariato può fare bene alla salute, rivela una grande revisione sistematica e meta-analisi condotta dalla Medical School dell'Università di Exeter.Il volontariato può migliorare la salute mentale e aiutare a vivere più a lungo, secondo lo studio...

Il tasso di demenza può essere in caduta: quali implicazioni?

Due importanti nuovi studi hanno rovesciato sottosopra la percezione popolare della demenza. Per anni abbiamo sentito che l'Alzheimer e le altre forme di demenza sono in aumento, una previsione che incute paura al pubblico e ai politici.Ma questi nuovi...

Il ferro è al cuore dell'Alzheimer

L'Alzheimer ha dimostrato di essere un nemico difficile da sconfiggere. Dopo tutto, l'invecchiamento è il fattore di rischio n° 1 della malattia, e, per adesso, non c'è niente che lo possa fermare.La maggior parte dei ricercatori ritengono che la...

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LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

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I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

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Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

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Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

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Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

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10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

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Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

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Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

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Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

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Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

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