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Individuata nuova classe potenziale di antidepressivi ad effetto rapido

Più di 1 americano su 10 prende antidepressivi, ma questi farmaci possono richiedere settimane, e per alcuni pazienti mesi, prima di iniziare ad alleviare i sintomi.Ora, gli scienziati dell'Università di Chicago hanno scoperto che il blocco selettivo di...

Glicemia alta peggiora la tossicità delle placche in AD

Alti livelli di zucchero nel sangue, come ad esempio quelli legati al diabete di tipo 2, rendono la proteina amiloide-beta associata all'Alzheimer drasticamente più tossica per le cellule che rivestono i vasi sanguigni nel cervello, secondo un nuovo studio...

Dipanare il mistero dell'Alzheimer

Ricercatori della Tel Aviv University hanno identificato delle specifiche molecole che potrebbero essere mirate per trattare l'Alzheimer (AD).Placche e grovigli composti di proteine ​​sono ritenuti corresponsabili della progressione debilitante dell'AD...

Problemi di una proteina di Alzheimer inceppano il traffico nel nervello

Gli scienziati sanno da tempo che una proteina chiamata presenilina ha un ruolo nell'Alzheimer, e un nuovo studio rivela un modo intrigante per cui questo accade.E' qualcosa che ha a che fare con il modo in cui dei materiali viaggiano su e giù per i...

Rara malattia infantile può dare indizi per curare l'Alzheimer

Scienziati della Rutgers University che studiano la causa di una malattia infantile rara, che lascia i bambini incapaci di camminare dall'adolescenza, dicono che le nuove scoperte di un loro studio possono fornire indizi per la comprensione delle malattie...

Scoperti 11 nuovi fattori di suscettibilità genetica per l'AD

Il più grande studio internazionale mai condotto sull'Alzheimer (AD), quello del consorzio I-GAP (International Genomics Alzheimer's Project), ha identificato 11 nuove regioni del genoma coinvolte nell'insorgenza di questa malattia neurodegenerativa....

La forza dei neuroni: anche i singoli dendriti eseguono calcoli

L'intelligenza dei neuroniRegistrazione patch-clamp diretta di un dendrite di una cellula piramidale della corteccia visiva nel cervello intatto di topo. Il neurone è stato riempito con un colorante fluorescente tramite la registrazione dendritica e ripreso con un microscopio a due...

Frammento di anticorpo combatte efficacemente l'Alzheimer nei topi

Dei topi modello di Alzheimer sono stati trattati con successo con un frammento di anticorpo progettato da ricercatori del Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare della Università Autonoma di Barcellona (UAB).Un'iniezione addominale e dopo solo...

Nuovo modo di fare ricerca: replica, analisi e cura in singolo studio

La ricerca traslazionale avanza senza soluzione di continuità: dopo avere creato neuroni da cellule della pelle dei pazienti, dei ricercatori 'trattano' dei difetti genetici in un piatto, provando che la terapia può funzionare.Anche se questa tecnologia...

Apnea del sonno: pericolo ancora maggiore per le donne

Ci sono cattive notizie per le donne con l'apnea del sonno.Un nuovo studio della School of Nursing dell'UCLA dimostra che le risposte vegetative del corpo (i controlli che impattano funzioni come la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e la...

Effetto preventivo degli steroli vegetali sull'Alzheimer

Effetto preventivo degli steroli vegetali sull'AlzheimerNon è un segreto che molti dei prodotti fitochimici nella frutta e nella verdura abbiano un effetto positivo sulla nostra salute. Per esempio, gli steroli vegetali (o fitosteroli) aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo.Secondo un nuovo studio...

Capire come si trasformano le staminali per curare le neurodegenerazioni

Come fanno gli esseri umani e gli altri mammiferi a diventare così intelligenti?Wange Lu (Phd), ricercatore della University of Southern California (USC), ed i suoi colleghi, hanno fatto luce su questa questione in un articolo pubblicato il 24 ottobre su...

Meno sono gli zuccheri nel sangue, meglio è per il cervello

Anche per le persone che non hanno il diabete o la glicemia alta, avere livelli più elevati di zucchero nel sangue implica una probabilità maggiore di avere problemi di memoria, secondo un nuovo studio pubblicato il 23 ottobre 2013 online su Neurology®, la...

Le tracce della memoria

Un team di neurobiologi, guidati da Simon Rumpel dell'Istituto di Ricerca di Patologia Molecolare (IMP) di Vienna, é riuscito a monitorare singoli neuroni nel cervello di topi, per lunghi periodi di tempo.Tecniche di scansione avanzate hanno permesso...

Svelato come il diabete predispone all'Alzheimer

Il diabete e la demenza stanno aumentando drammaticamente negli Stati Uniti e nel mondo.Negli ultimi anni, si sono accumulati dati epidemiologici che mostrano che gli anziani con diabete hanno una probabilità significativamente pià alta di sviluppare il...

Altra conquista nel rilevamento precoce dell'Alzheimer

Se l'Alzheimer potrà essere curato in futuro, questo richiederà una diagnosi precoce, che non è ancora possibile. Ora ricercatori della Linköping University in Svezia, hanno identificato sei proteine nel liquido spinale che possono diventare marcatori della...

Protezione del cervello inizia dalle sinapsi

Una nuova ricerca di scienziati della University of California San Francisco dimostra che uno dei meccanismi di auto-protezione fondamentali del cervello dipende da un lavoro di squadra coordinato, finemente calibrato, tra i neuroni e le cellule...

Resistere alle tentazioni: quando la ricompensa è sotto i nostri occhi

Perché alcune persone resistono al fascino dei piaceri immediati e perseguono obiettivi a lungo termine, mentre altri soccombono facilmente e compromettono le loro aspettative finali?Uno studio recente, condotto da ricercatori del Brain and Spine...

Luce come medicina?

La sclerosi multipla (SM) provoca paralisi progressiva, distruggendo le cellule nervose e il midollo spinale. Essa interrompe la visione, l'equilibrio e persino la possibilità di pensare.Su suggerimento di un collega, Jeri-Anne Lyons ha deciso di testare...

Scoperti effetti di una proteina che rigenera tessuti

Il processo di invecchiamento del corpo umano è fortemente influenzato dall'azione dei radicali liberi (sottoprodotti del nostro metabolismo), ma può essere rallentato senza la necessità di consumare integratori alimentari particolari, se viene aumentata la...

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Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

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Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

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È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

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Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

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 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

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Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

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Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

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I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

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Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

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Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

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