Ricerche
Il consumo di ecstasy per lungo tempo aumenta il rischio di danno cerebrale e Alzheimer'
Ricercatori olandesi scoprono che l'ippocampo di coloro che consumano ecstasy per lungo tempo, è più piccolo del 10,5% dei coetanei che non fanno uso di droga.
La nuova ricerca ...
Marcatore del sangue indica gravità dell'Alzheimer
Una nuova ricerca mostra che i livelli di una particolare proteina sono in grado di indicare la gravità della malattia di Alzheimer, ma non serve come segnale precoce di presenza della ...
Più anziani e più forti: la resistenza dei muscoli aumenta la forza invecchiando
Invecchiare non significa rinunciare alla forza muscolare.
Non solo gli adulti possono combattere la battaglia contro la perdita di forza e di massa muscolare che viene con l'invecchiamento, ma la ...
L'herpes collegato all'Alzheimer
Laboratori dell'Università del New Mexico (UNM), della Brown University, e dell'House Ear Institute (HEI) hanno sviluppato una nuova tecnica per osservare le infezioni dell'herpes simplex virus ...
Modifiche nel cervello tipiche dell'Alzheimer, scoperte nel cervello di anziani normali
Utilizzando due tecnologie di imaging del cervello, ricercatori hanno scoperto che anziani apparentemente normali con depositi di beta amiloide cerebrale (il componente principale delle placche ...
Identificati quattro nuovi geni di rischio per l'Alzheimer
Nel più ampio studio di questo tipo, ricercatori di un consorzio di 44 università e istituti di ricerca negli Stati Uniti, tra cui il Medical Center della Rush University, hanno ...
Studio suggerisce un'altra strada per rilevare l'Alzheimer
Ricercatori della School of Medicine della University of Pennsylvania hanno scoperto un fatto non conosciuto in precedenza : che un processo chimico conosciuto, l'acetilazione, è associato a ...
L'insulina potrebbe essere terapia per l'Alzheimer
Una nuova ricerca clinica di endocrinologi dell'Università di Buffalo ha scoperto che un basso dosaggio di insulina può reprimere l'espressione nel sangue di quattro precursori delle ...
Colorante giallo usato per individuare l'Alzheimer potrebbe estendere la durata di vita
In un recente studio, scienziati hanno scoperto che il colorante giallo utilizzato per la diagnosi dell'Alzheimer potrebbe estendere la vita delle persone. Questi risultati hanno aperto nuove strade ...
Ricerca della Keele University su alluminio e Alzheimer
Una nuova ricerca è in corso all'Università di Keele per esaminare i legami tra l'alluminio e l'Alzheimer. Uno studio condotto da ricercatori della Keele, pubblicato nel 2006, ha ...
Indizi di Alzheimer possono essere evidenti decenni prima del decadimento cognitivo
I ricercatori della School of Medicine del Mount Sinai Hospital hanno scoperto che i pazienti con Alzheimer utilizzano meno il glucosio nel cervello rispetto a quelli con normale funzione cognitiva, e ...
La vedovanza può aumentare il rischio di demenza
Essere vedovo/a e non risposarsi può aumentare il rischio di demenza e Alzheimer, secondo un nuovo studio su dati genealogici.
La ricerca, presentata Sabato 19 marzo alla riunione annuale della ...
Farmaco per l'asma potrebbe aiutare a combattere l'Alzheimer
I ricercatori della School of Medicine della Temple University hanno scoperto che un farmaco usato per trattare l'asma può ridurre la formazione di beta amiloide, un peptide nel cervello ...
Allenare la memoria per ri-tarare il cervello è una speranza per l'Alzheimer
Un nuovo studio clinico all'Università di Montreal ha scoperto che allenare il cervello ad auto-ricalibrarsi, per gli anziani a rischio di Alzheimer, può contribuire a minimizzare la ...
Il midollo spinale elabora informazioni proprio come alcune aree del cervello
Il lavoro di mappatura di Patrick Stroman sulla funzionalità e l'elaborazione delle informazioni del midollo spinale potrebbe migliorare il trattamento per le lesioni del midollo spinale.
"I ...
Le api potrebbero rivelare le chiavi per capire la demenza
La ricercatrice norvegese Gro Amdam è riuscita a invertire il processo di invecchiamento nel cervello di api, una scoperta che lei ritiene possa portare una speranza alle persone con demenza.
"Nessuno ...
Non è una buona idea per gli anziani fare più cose contemporaneamente in strada
Gli anziani possono mettere a rischio se stessi parlando al cellulare mentre attraversano la strada, secondo uno studio della University of Illinois. I ricercatori hanno scoperto che dopo i 59 anni ci ...
Il cervello ha tre livelli di memoria di lavoro
Ricercatori della Rice University e del Georgia Institute of Technology hanno trovato supporto alla teoria che il cervello ha tre strati concentrici di memoria di lavoro dove conserva elementi di ...
Arrivano indizi sulla formazione della memoria a lungo termine
Come fai a ricordare il colore esatto degli occhi della persona amata? La risposta a questa domanda può influire sull'Alzheimer, l'autismo e il ritardo mentale.
Ricercatori del Medical Centre ...
Come il ripiegamento delle proteine potrebbe curare l'Alzheimer e il Parkinson
Si ritiene che, quando ci sono nel corpo proteine vitali mal ripiegate, si verificano malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, il Parkinson e la Creutzfeld-Jakob. Anche se attualmente non ci sono ...
Annuncio pubblicitario
Privacy e sicurezza dati - Informativa ex Art. 13 D. Lgs. 196/03
Gentile visitatore,
l'Associazione tratterà i Tuoi dati personali nel rispetto del D. Lgs. 196/G3 (Codice della privacy), garantendo la riservatezza e la protezione dei dati.
Finalità e modalità del trattamento: I dati personali che volontariamente deciderai di comunicarci, saranno utilizzati esclusivamente per le attività del sito, per la gestione del rapporto associativo e per l'adempimento degli obblighi di legge. I trattamenti dei dati saranno svolti in forma cartacea e mediante computer, con adozione delle misure di sicurezza previste dalla legge. I dati non saranno comunicati a terzi né saranno diffusi.
Dati sensibili: Il trattamento di dati sensibili ex art. 1, lett. d del Codice sarà effettuato nei limiti di cui alle autorizzazioni del Garante n. 2/08 e n. 3/08, e loro successive modifiche.
Diritti dell'interessata/o: Nella qualità di interessato, Ti sono garantiti tutti i diritti specificati all'art. 7 del Codice, tra cui il diritto di chiedere e ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e il diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che Ti riguardano.
Titolare del trattamento è l'Associazione di volontariato "Associazione Alzheimer o.n.l.u.s.”, con sede a Riese Pio X – Via Schiavonesca, 13 – telefax 0423 750 324.
Responsabile del trattamento è la segretaria dell’Associazione in carica.
Gestione «cookies»
Un cookie è una breve stringa di testo che il sito web che si sta visitando salva automaticamente sul computer dell'utente. I cookies sono utilizzati dagli amministratori di molti siti web per migliorarne funzionamento ed efficienza e per raccogliere dati sui visitatori.
Il nostro sito non utilizza i cookies per identificare i visitatori, ma per raccogliere informazioni al fine di arricchirne i contenuti e rendere il sito più fruibile.
Come cambiare le impostazioni del browser per la gestione dei cookies
È possibile decidere se permettere ai siti web che vengono visitati di installare i cookies modificando le impostazioni del browser usato per la navigazione. Se hai già visitato il nostro sito, alcuni cookies potrebbero essere già stati impostati automaticamente sul tuo computer. Per sapere come eliminarli, clicca su uno dei link qui di seguito: