Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuova tecnica di stampa di cellule imita quella della Cina antica

Scimiottando la stampa xilografia cinese del 3° secolo e i timbri di gomma giocattolo dei bambini, ricercatori di Houston hanno sviluppato un modo per stampare cellule viventi su qualsiasi superficie, in qualsiasi forma.


Gli scienziati segnalano in Proceedings of the National Academy of Sciences di questa settimana che quasi tutte le cellule sopravvivono al processo, a differenza di un lavoro recente simile che usava un approccio di stampa a getto d'inchiostro.


I ricercatori, guidati da Lidong Qin, Ph.D., docente di nanomedicina del «Houston Methodist Research Institute», dicono che il loro approccio produce matrici 2-D di cellule in appena mezz'ora, stampa le cellule ad una distanza di 5 micrometri (la maggior parte delle cellule animali sono a 10/30 micrometri di distanza), e consente l'uso di molti tipi cellulari diversi. Hanno chiamato la tecnologia «Block-Cell-Printing», o BloC-Printing.


"Riteniamo che le tecnologie attuali non siano adguate", ha detto Qin. "La stampa a getto d'inchiostro di cellule lascia molte delle cellule danneggiate o morte. Volevamoo vedere se si poteva inventare uno strumento che aiutasse i ricercatori ad ottenere matrici di cellule vive e pienamente attive".


Lavori recenti per stampare le cellule in 2 e 3 dimensioni con la tecnologia a getto d'inchiostro sono riusciti in gran parte, ma a volte solo la metà delle celle stampate sopravvivono al processo di stampa, diventando fonte di frustrazione per molti scienziati di laboratorio.


"La stampa cellulare viene usata in tanti modi diversi ora: per lo sviluppo di farmaci e negli studi sulla rigenerazione dei tessuti, sulla funzione delle cellule, e sulla comunicazione tra cellule", ha detto Qin. "Queste cose possono essere fatte solo quando le cellule sono vive e attive. Un tasso di sopravvivenza del 50/80 per cento è tipico quando le cellule escono dagli ugelli della getto d'inchiostro. In confronto, stiamo vedendo che quasi il 100 per cento delle cellule nel BloC-Printing sopravvivono al processo di stampa".


Il BloC-Printing manipola la fisica microfluidica per guidare le cellule viventi nelle trappole ganciformi dello stampo in silicone. Le cellule fluiscono attraverso una colonna nello stampo, passano le cellule intrappolate al successivo slot disponibile, arrivando a creare una linea di cellule (in una griglia di tali linee). La posizione e la spaziatura delle trappole e la forma del canale dove viaggiano le cellule sono completamente configurabili durante la creazione dello stampo. Quando lo stampo viene tolto, le cellule viventi rimangono dietro, aderendo al mezzo di crescita o ad un altro substrato, nella formazione prescritta.


Il gruppo di Qin ha testato il BloC-Printing per la sua utilità nello studio di cellule cancerose e dei neuroni primari. Disponendo le cellule tumorali metastatiche in una griglia ed esaminando la loro crescita in confronto ad un controllo non metastatico, i ricercatori hanno scoperto che potrebbero facilmente caratterizzare il potenziale metastatico delle cellule tumorali. "Abbiamo esaminato le cellule tumorali nella loro capacità di generare protrusione, che è correlata al loro livello di malignità", ha detto Qin. "Una protrusione più lunga, significa cellule tumorali più aggressive. Misurarla può aiutare a diagnosticare la fase del cancro".


I ricercatori hanno anche stampato una griglia di cellule cerebrali e hanno dato il tempo alle cellule di formare giunzioni sinaptiche e autaptiche. "Le giunzioni cellulari che abbiamo creato possono essere utili per i futuri studi di trasduzione del segnale neuronale e per la rigenerazione degli assoni", ha detto Qin. "Tale lavoro potrebbe essere utile per capire l'Alzheimer e le altre malattie neurodegenerative".


Anche se è troppo presto per prevedere il costo sul mercato del BloC-Printing, Qin ha detto che i materiali di un singolo stampo BloC costano circa 1 U$. Dopo che lo stampo è stato fabbricato e consegnato, un ricercatore ha bisogno solo di una siringa, una sospensione preparata con cura delle cellule viventi, una capsula di Petri, e una mano ferma, dice Qin. Al contrario le stampanti cellulari a getto d'inchiostro possono costare da $ 10.000 a $ 200.000.


"Il BloC-Printing può essere combinato con la stampa molecolare per molti tipi di screening di stupefacenti, interferenza del RNA, e studi di interazione molecola-cellula", ha detto. "Crediamo che la tecnologia abbia un grande potenziale". Anche se la fedeltà del BloC-Printing è superiore, Qin ha detto che la stampa a getto d'inchiostro resta più veloce e che il BloC-Printing non è ancora in grado di stampare strutture multistrato come il getto d'inchiostro.

 

 

 

 

 


FonteHouston Methodist.

Riferimenti:  Kai Zhang, Chao-Kai Chou, Xiaofeng Xia, Mien-Chie Hung, and Lidong Qin. Block-Cell-Printing for live single-cell printing. PNAS, February 2014 DOI: 10.1073/pnas.1313661111

Pubblicato in newswise.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.