Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Featured

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con mentalità positiva

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterapeuta e scrittore canadese-americano, ha scritto: "Il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza. Il secondo passo è l'accettazione".

Tieni presente che la vita, per tutti, è imprevedibile; tutto cambia e molte cose accadranno nel viaggio della malattia che trasformerà chi sei e avrà un impatto sulla tua vita. Mantieni una mentalità positiva anziché una negativa e disfattista.

Nel viaggio dell'Alzheimer nasceranno sfide; tuttavia, coltivare l'accettazione può aiutare a far fronte a ciò che ci aspetta. Darsi il tempo di elaborare la diagnosi è un primo passo importante, come lo è il tempo di assorbire informazioni sulla malattia. Sapere cosa aspettarsi e avere risorse e supporto disponibili può iniziare il processo di accettazione della diagnosi.

Cerca di non stare al gioco della colpa. Una diagnosi di Alzheimer non è colpa tua. Inoltre, non è raro provare sentimenti di perdita e dolore. È importante identificare e affrontare le tue emozioni. Condividi i tuoi pensieri e sentimenti con amici intimi e/o familiari e, nel farlo, cerca risorse e supporto. Pianifica un appuntamento, se necessario, con un consulente o un assistente sociale per lavorare su ciò che stai vivendo.

Proprio come l'Alzheimer è unica per ogni individuo, non ci sono due persone che affrontano la diagnosi esattamente allo stesso modo. Non esiste un approccio giusto e alcuni giorni possono essere più difficili di altri, ma cerca di evitare di scoraggiarti.

Domandarsi perché è arrivata la diagnosi può portare solo a ore dolorose di ansia e stress, senza risposte, e accettare invece di resistere può eliminare le opportunità mancate per mantenere la qualità della vita.

Inoltre, condividere la diagnosi con gli altri, sebbene molto difficile dopo la diagnosi, può rafforzare e aprire nuove relazioni e connessioni con altri che non ti eri reso conto fossero disposti a supportarti.

Certo, rivelare la diagnosi a familiari e amici può testare le relazioni e generare un po' di negazione tra loro; tuttavia, parlarne apertamente ed informarli sulla malattia rimane il miglior modo di agire, che porta all'accettazione generale, per te e per altri. La pazienza, la flessibilità e la comunicazione aperta possono fornire rassicurazione tutto intorno.

L'accettazione è una scelta difficile, però è una scelta. Potresti scoprire che attraverso l'accettazione della diagnosi, ottieni tranquillità, piuttosto che combattere costantemente l'inevitabile realtà e/o cercare di cambiare le cose che non possono essere cambiate. Il vero inizio dell'accettazione arriva quando scegli di non giudicare ciò che ti è successo.

Anche se desideri che le cose fossero diverse, coltivare e praticare l'accettazione ti prepara per il viaggio sconosciuto in modo da poter affrontare frontalmente le sfide in modo più positivo. Prova tecniche di meditazione, tieni un diario o trova modi creativi di espressione come mezzo per riconoscere e accettare e la tua situazione.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.