Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La ricerca approfondisce la complessità dei neuroni

Una ricerca della Oklahoma Medical Research Foundation rivela un nuovo grado di complessità delle cellule nervose nel cervello che potrebbe influenzare le terapie future volte a modificare l'umore e la memoria degli esseri umani.Kenneth Miller, PhD...

Disturbi della vista possono apparire prima della diagnosi di Alzheimer

I ricercatori del Regenerative Medicine Institute del Cedars-Sinai hanno scoperto delle anomalie oculari che possono aiutare a rivelare delle caratteristiche della fase iniziale dell'Alzheimer.Usando un nuovo modello di laboratorio di ratto di Alzheimer...

Carenza di sonno conduce alla perdita di neuroni

La maggior parte delle persone si rende conto che non dormire abbastanza altera le prestazioni cognitive. Per quelli privati cronicamente ​​del sonno come turnisti, studenti, o camionisti, una strategia comune è semplicemente quella di recuperare il...

Progressione dell'Alzheimer e invecchiamento fisiologico: nuovo scenario terapeutico?

Lo stress ossidativo, uno squilibrio tra pro-ossidanti e antiossidanti, è legata all'invecchiamento e a molti disturbi neurologici come l'Alzheimer (AD), la forma più comune di demenza.Negli ultimi anni, un certo numero di pubblicazioni scientifiche ha...

Il cervello che invecchia ha bisogno del REST

Perché le malattie neurodegenerative come l'Alzheimer colpiscono solo gli anziani? Perché alcune persone vivono oltre 100 anni con funzioni cognitive intatte mentre altri sviluppano una demenza decenni prima?Per più di un secolo la ricerca sulle cause...

Trovato il meccanismo che ripristina l'orologio biologico

Ricercatori dell'Università di Manchester hanno scoperto un nuovo meccanismo che regola il modo in cui gli orologi del corpo reagiscono ai cambiamenti dell'ambiente. E la scoperta, in corso di pubblicazione su Current Biology, potrebbe fornire una...

Non solo quello che mangi: come si espande la massa di grasso nelle cellule

Negli Stati Uniti oltre il 35 per cento degli adulti e il 17 per cento dei bambini sono considerati obesi, secondo l'ultimo sondaggio condotto dai «Centers for Disease Control and Prevention».L' obesità, associata a diabete, malattie cardiache, ictus, e...

Declino cognitivo legato a sensazioni della bocca nell'anzianità

Ieri, al 43° Annual Meeting & Exhibition della «American Association for Dental Research» (AADR), che si tiene in concomitanza con il 38° Meeting annuale della «Canadian Association for Dental Research», Kazunori Ikebe, della Osaka University in...

Scoperto un apprendimento alterato nelle persone con Parkinson

Scienziati della Kessler Foundation hanno collaborato con colleghi spagnoli per studiare la memoria e l'apprendimento nei pazienti di Parkinson (PD).Essi hanno scoperto che la capacità del gruppo di Parkinson di apprendere nuove informazioni è...

Broncopneumopatia cronica ostruttiva associata a MCI negli anziani

Una diagnosi di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) negli anziani è stata associata ad un maggiore rischio di decadimento cognitivo lieve (MCI), specialmente dell'MCI nelle competenze diverse dalla memoria, e il rischio maggiore è stato per i...

Sopprimere i ricordi indesiderati ne riduce l'influenza inconscia sul comportamento

Una nuova ricerca dimostra che, contrariamente a quanto si era precedentemente ipotizzato, sopprimere i ricordi indesiderati riduce la loro influenza sul comportamento, e getta nuova luce su come avviene questo processo nel cervello.Lo studio, finanziato...

Quando i genitori hanno bisogno di cure: ci sono tutti i fratelli?

I fratelli non sono ugualmente coinvolti nel caregiving quando i loro genitori anziani iniziano ad aver bisogno di assistenza.Nel 75 per cento dei casi, solo uno dei figli adulti diventa caregiver. Le madri sono curate principalmente da una delle figlie...

E' provato che abbiamo 2 sistemi cognitivi distinti

Gli scienziati cognitivi potrebbero aver prodotto la prova più forte fino ad ora che gli esseri umani hanno sistemi cognitivi separati e distinti con cui possono categorizzare, classificare e concettualizzare il loro mondo. "La nostra scoperta, che ci...

L'educazione aumenta la funzionalità del cervello molto tempo dopo la scuola

La popolazione europea mediamente è sempre più anziana, una tendenza che potrebbe comportare gravi sfide per la sanità, i bilanci e la crescita economica.Con il passaggio alla vecchiaia di una maggiore proporzione della popolazione di un paese, tendono...

Rallentato lo sviluppo delle placche killer dell'Alzheimer

Dei ricercatori dell'Università del Michigan hanno capito come riparare una struttura cellulare chiamata «Golgi», che diventa misteriosamente frammentata in tutti i pazienti di Alzheimer e sembra essere una delle principali cause della malattia.Essi...

Disturbi cronici del sonno potrebbero far insorgere l'Alzheimer

Le persone che soffrono di disturbi cronici del sonno, per lavoro, insonnia o  altri motivi, potrebbero dover fronteggiare un esordio più precoce della demenza e dell'Alzheimer, secondo un nuovo studio pre-clinico effettuato alla Temple University....

Farmaco blocca produzione di neurotossine che provocano l'Alzheimer

Un team di scienziati della Facoltà di Medicina alla University of California di San Diego, della Medical University of South Carolina e della American Life Science Pharmaceuticals, Inc. di San Diego, ha comunicato che eliminando o riducendo il gene della...

Fumo di terza mano: anch'esso causa danni al DNA e, potenzialmente, il cancro

Il fumo emesso dalla sigaretta, che rimane attaccato alle pareti e ai mobili è fastidioso e puzzolente, ma ora la ricerca suggerisce che potrebbe rappresentare una minaccia ben più grave, soprattutto per i bambini piccoli che mettono in bocca giocattoli e...

Estradiolo protegge cervello di donne in postmenopausa a rischio di demenza

La terapia ormonale con estradiolo, quando inizia subito dopo la menopausa, impedisce la degenerazione in regioni cruciali del cervello di donne ad alto rischio di demenza, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della School of Medicine alla...

Diagnosticare le malattie con lo smartphone

Gli smartphone sono in grado di darci indicazioni quando ci perdiamo, inviano foto e video ai nostri amici in pochi secondi, e ci aiutano anche a trovare il migliore ristorante nel raggio di 5 km. Ma i ricercatori dell'Università di Houston stanno usando...

Notizie da non perdere

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.