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La pressione alta in mezza età può influenzare la memoria in vecchiaia

Una nuova ricerca suggerisce che l'alta pressione del sangue in mezza età ha un ruolo fondamentale per determinare se la pressione arteriosa in età avanzata potrà influenzare la memoria ed il pensiero. Lo studio è pubblicato nell'edizione on-line del 4...

Un nuovo composto è in grado di ridurre l'amiloide, per ora nei topi

Gli scienziati del «NYU Langone Medical Center» hanno identificato un composto, chiamato 2-PMAP, che nel cervello di animali riduce di oltre la metà i livelli delle proteine ​​amiloidi associate all'Alzheimer.I ricercatori sperano che un giorno si...

Una «impalcatura molecolare» potrebbe avere la chiave di nuovi trattamenti della demenza

Ricercatori del King's College di Londra hanno scoperto come una «impalcatura molecolare», che permette a parti fondamentali delle cellule di interagire, si sfascia nella demenza e nella malattia del motoneurone, rivelando un nuovo potenziale bersaglio per...

La crescita di ultracentenari richiede nuovi servizi sanitari

Più di 35.000 persone hanno vissuto fino a 100 anni, o oltre, in Inghilterra negli ultimi dieci anni, ed una grande percentuale di loro è morta dalla fragilità aggravata da una polmonite, secondo un nuovo studio condotto al King's College di Londra. Con...

Trovati i neuroni che dicono alle cellule staminali di produrre nuovi neuroni

Ricercatori della Duke University hanno trovato un nuovo tipo di neurone nel cervello adulto che è in grado di dire alle cellule staminali di produrre nuovi neuroni.Anche se gli esperimenti sono nella fase iniziale, la scoperta apre la possibilità...

I benefici di parlare due lingue per il cervello che invecchia

Una nuova ricerca rivela che il bilinguismo ha un effetto positivo sulla cognizione in vecchiaia.I risultati pubblicati su Annals of Neurology, una rivista della American Neurological Association and Child Neurology Society, dimostrano che gli individui...

Gestire lo stress: affrontarlo o arrendersi?

Noi tutti affrontiamo lo stress in modo diverso. Per molti di noi, lo stress è una grande motivazione, stimolando un rinnovato senso di vigore per risolvere i problemi della vita. Ma per altri lo stress innesca la depressione. Diventiamo sopraffatti...

La memoria è un processo dinamico e interattivo

Una ricerca presentata da Morris Moscovitch, del Rotman Research Institute dell'Università di Toronto, dimostra che la memoria è più dinamica e mutevole di quanto si pensasse.I risultati del Dr. Moscovich rivelano che interazioni importanti tra...

Capire l'Alzheimer: come ​​sono selezionate le proteine da smaltire?

E' quasi un assioma che le proteine mal ripiegate compromettono il funzionamento normale delle cellule e che causano malattie umane debilitanti, ma finora non si capiva bene come queste proteine sono rilevate e degradate all'interno del corpo.Le malattie...

La memoria può essere cancellata ... e ripristinata

Ricercatori della School of Medicine della University of California di San Diego hanno cancellato e riattivato i ricordi nei ratti, alterando profondamente la reazione degli animali agli eventi passati.Lo studio, pubblicato nell'edizione del 1° giugno...

Chiodo schiaccia chiodo? Un gas potrebbe limitare i danni dell'anestesia

L'inalazione subclinica di monossido di carbonio (CO) è il metodo promettente, anche se sorprendente, suggerito dalla ricerca per la protezione dalla neurotossicità indotta dall'anestesia.I rapporti sugli studi, e l'editoriale di accompagnamento, sono...

Gli steroidi prescritti in terapia intensiva collegati al delirium

Una nuova ricerca della Johns Hopkins University suggerisce che i pazienti in condizioni critiche, trattati con steroidi nel reparto ospedaliero di terapia intensiva (ICU), hanno una probabilità significativamente più alta di sviluppare il delirium.I...

Dettagli senza precedenti del recettore neuronale implicato nell'Alzheimer

Biologi del «Cold Spring Harbor Laboratory» (CSHL) hanno riferito ieri di essere riusciti ad ottenere una visione senza precedenti di un tipo di recettore della cellula cerebrale che è implicato in una serie di malattie neurologiche che comprendono...

Con la pubertà si differenzia il flusso del sangue al cervello tra maschi e femmine

La pubertà è il processo che delimita lo sviluppo adolescenziale, con l'inizio di una serie di cambiamenti in tutto il corpo, compreso il cervello.Ricercatori della Penn Medicine hanno scoperto che i livelli del «flusso ematico cerebrale» (CBF)...

Anche il cinismo può portare alla demenza

Le persone con alti livelli di sfiducia cinica possono avere più probabilità di sviluppare la demenza, secondo uno studio pubblicato il 28 maggio 2014 sull'edizione on line di Neurology®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology.La sfiducia...

Tossine nell'ambiente potrebbero farci invecchiare più degli anni anagrafici

Perché alcuni 75-enni sono veramente agili, mentre altri riescono a malapena a muoversi?Parte della spiegazione, dicono i ricercatori che hanno pubblicato il loro studio sulla rivista Trends in Molecular Medicine il 28 maggio, sta nelle differenze tra...

L'attacco non è sempre la migliore difesa: aiutare il sistema immunitario

Il sistema immunitario è come la forza di polizia per il nostro corpo: neutralizza le intrusioni di agenti patogeni, smantella il tessuto danneggiato e potenzia la guarigione delle ferite.In questa forma di «autodifesa», le reazioni infiammatorie hanno...

Succo di mela per prevenire o invertire l'Alzheimer?

Il vecchio adagio «una mela al giorno toglie il medico di torno» ha ancora una certa validità, ma che dire del succo di mela?Una nuova ricerca ha scoperto che bere succo di mela tre volte alla settimana aiuta a prevenire l'Alzheimer (AD) e le malattie...

Il grande mistero delle neuroscienze: come fanno i neuroni a rigenerarsi mentre lavorano?

Quando l'auto ha bisogno di una nuova candela, si porta in officina dove resta ferma fino a quando la riparazione è terminata.E se l'auto potesse sostituirsi da sola la candela, mentre scende a tutta velocità da una discesa? Certo, le auto non possono...

Gli anziani sardi sono meno depressi degli altri?

I residenti della Sardegna sono noti per la loro longevità.Ora, un nuovo studio mostra anche che i sardi anziani sono meno depressi e vivono generalmente in una cornice mentale migliore dei coetanei che abitano altrove.Lo studio, condotto da Maria...

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L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

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Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

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Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

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I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

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24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

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