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Molecola ultra piccola può essere nuovo bersaglio per l'Alzheimer?

Un nuovo studio del Netherlands Institute for Neuroscience e del VIB-KU Leuven Center for Brain and Disease Research mostra che una molecola molto piccola chiamata microRNA-132 può avere un impatto significativo su diverse cellule cerebrali e può...

Una sana perdita di peso potrebbe aiutare a mantenere giovane il tuo cervello

Mentre il nostro corpo invecchia, lo stesso può accadere anche al cervello. L'invecchiamento del cervello è collegato a problemi con la memoria e la cognizione ed è un fattore di rischio importante per lo sviluppo di condizioni come la demenza.Visto...

Caso di studio rivela effetti collaterali potenzialmente letali del lecanemab

In un caso di studio degno di nota, pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease, degli investigatori riferiscono i risultati dell'autopsia in una donna di 65 anni con morbo di Alzheimer (MA) che ha ricevuto tre infusioni del lecanemab, farmaco anticorpo...

Sviluppo dell'Alzheimer: studio rivela una possibile causa di infiammazione

Uno studio ha trovato la possibile spiegazione del perché l'APOE4, il fattore di rischio genetico più significativo associato all'Alzheimer, non riesce a proteggere il cervello dall'infiammazione.Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo...

Variante genetica protettiva dall'Alzheimer ha effetti benefici sul metabolismo dell'amiloide-beta

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università della Finlandia Orientale ha scoperto che la variante genetica APP A673T, che protegge dal morbo di Alzheimer (MA), altera i livelli di diverse proteine e peptidi legati al metabolismo...

Ecco come il sangue innesca le malattie cerebrali

Nei pazienti con malattie neurologiche come il morbo di Alzheimer (MA) e la sclerosi multipla, le cellule immunitarie nel cervello chiamate microglia, che di norma hanno funzioni benefiche, diventano dannose per i neuroni, portando alla disfunzione...

Consumo eccessivo di alcol può accelerare la progressione dell'Alzheimer

Scienziati dello Scripps Research e dell'Università di Bologna hanno mostrato che l'eccessivo consumo di alcol negli animali può accelerare il declino cognitivo in coloro che sono geneticamente predisposti all'Alzheimer.Il disturbo da uso di alcol (AUD...

Osservazione casuale trova nell'udito un potenziale biomarcatore dell'Alzheimer

La scienza si presta a domande, ipotesi mutevoli e scoperte casuali. Di recente, in un laboratorio dell'Università di Rochester (stato di New York), il dottorando in neuroscienze Daxiang Na stava esaminando i dati per un progetto, ma ha invece scoperto...

Cellule nervose poco isolate promuovono l'Alzheimer in tarda età

Dei ricercatori hanno dimostrato che la mielina difettosa promuove attivamente i cambiamenti legati alla malattia nell'AlzheimerIl morbo di Alzheimer (MA), una forma irreversibile di demenza, è considerato la malattia neurodegenerativa più comune del...

Assistenza agli ospiti con demenza legata al fatto che siano in maggioranza

Nella maggior parte delle strutture sono state trovate popolazioni eterogenee, evidenziando la necessità di una formazione specialistica.La qualità dell'assistenza per i residenti delle case di cura con morbo di Alzheimer (MA) e demenze correlate (MADC) è...

Due nuovi farmaci costosi possono rallentare il declino dei pazienti di Alzheimer, 1 non è ancora approvato

I nuovi farmaci di Alzheimer, lecanemab e donanemab, sono stati approvati dalla FDA?La Federal Drug Administration (FDA) ha approvato Il lecanemab (nome commerciale Leqembi) per il trattamento del morbo di Alzheimer (MA); è il secondo trattamento...

La mia incursione personale nel mondo della demenza

Si stima che nel 2022 ci fossero 6,5 milioni di americani over-65 con il morbo di Alzheimer (MA) e, secondo l'Alzheimer's Association, quel numero è in rapida crescita e la tendenza dovrebbe continuare. Sentiamo sempre di più parlare della malattia. E...

Grasso vascolare sano in menopausa può evitare la demenza più avanti nella vita

Un nuovo studio mostra che prenderti cura del tuo cuore ti aiuta a prenderti cura del tuo cervello.La quantità e la qualità dei grassi che circondano la più grande arteria del cuore in mezza età possono prevedere il rischio di una donna di sviluppare la...

Il contenuto di grassi nei muscoli prevede il rischio di declino cognitivo?

Dei ricercatori hanno scoperto che la quantità di grasso nei muscoli del corpo (adiposità muscolare) può prevedere il rischio di una persona di declino cognitivo nell'invecchiamento.Un aumento su 5 anni del grasso immagazzinato nel muscolo della coscia...

L'esercizio fisico può contrastare il rischio genetico di una malattia?

Rimanere attivi potrebbe aiutare a tenere a bada l'insorgenza del diabete di tipo 2, anche con il rischio genetico di sviluppare la malattia. I ricercatori affermano che ciò evidenzia l'importanza dell'esercizio nella prevenzione delle malattie...

Gli esercizi di respirazione possono ridurre il rischio di Alzheimer?

Nuovo studio prova che una semplice pratica di biofeedback riduce i livelli di peptidi amiloide-beta associati all'Alzheimer.L'esercizio era semplice: inspirare contando fino a 5, quindi espirare contando fino a 5, per 20 minuti, 2 volte al giorno, per 4...

Malattie neurodegenerative e gestione dei soldi: c’è un test

La Dott.ssa Francesca Burgio del San Camillo IRCCS presenta il suo test per la valutazione dei deficit nella gestione finanziaria: uno strumento unico in Italia che può avere enormi implicazioni in ambito neuropsicologico. Malattie neurodegenerative e...

Reattività di microglia e astrociti è cruciale per la progressione dell'Alzheimer

Tharicick Pascoal MD/PhD (professore associato di psichiatria dell'Università di Pittsburg) è un esperto riconosciuto a livello internazionale di scansione e di biomarcatori fluidi del morbo di Alzheimer (MA) e delle demenze correlate.Di recente ha...

Stimolazione profonda del cervello durante il sonno rafforza la memoria

I ricercatori riferiscono anche la prima prova diretta a sostegno della teoria principale su come la memoria umana si consolida durante il sonno.Anche se sappiamo che il sonno ha un ruolo cruciale nel rafforzare la memoria, gli scienziati stanno ancora...

Dieta a basso contenuto di flavanoli guida la perdita di memoria legata all'età

Uno studio su larga scala condotto da ricercatori della Columbia e del Brigham e Women's Hospital/Harvard è il primo a stabilire che una dieta carente di flavanoli (nutrienti presenti in determinati frutti e verdure) guida la perdita di memoria legata...

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Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

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Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

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Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

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