Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Concentrato di mirtilli migliora le funzioni cerebrali degli anziani

Uno studio dell'Università di Exeter ha verificato che gli anziani sani da 65 a 77 anni di età, che hanno bevuto succo di mirtillo concentrato ogni giorno, hanno conseguito miglioramenti nelle funzioni cognitive, nel flusso di sangue al cervello e...

I neuroni lavorano in team per la memoria di breve periodo

Le cellule nervose nel nostro cervello lavorano insieme in armonia per memorizzare e recuperare i ricordi di breve termine, e non sono solisti come si pensava finora, secondo una ricerca eseguita alla University of Western Ontario.La ricerca ribalta...

Passeggiate vivaci e frequenti possono aiutare le persone con Alzheimer precoce

Secondo uno dei primi studi sull'attività fisica come trattamento sperimentale per la demenza, le passeggiate vivaci e frequenti possono contribuire a rafforzare le capacità fisiche e la perdita lenta di memoria di alcune persone con Alzheimer...

Le diete solo raccomandate sono poco seguite, con benefici limitati

Seguire le attuali raccomandazioni dietetiche può portare solo a piccoli miglioramenti nella salute generale del cuore per gli individui in sovrappeso, secondo uno studio pubblicato oggi sul Journal of American College of Cardiology.Le raccomandazioni...

Lo smartphone può aiutare la memoria dei pazienti di MCI?

Il paziente è una insegnante in pensione che aveva riferito difficoltà di memoria 12 mesi prima dello studio. Queste difficoltà si riferivano alle difficoltà a ricordare nomi e cibi che voleva acquistare, così come a perdere spesso le carte e le chiavi...

Dalla Corea le 'forbici genetiche' per sciogliere l'amiloide dell'AD

Alla ricerca di nuovi farmaci per l'Alzheimer (AD), un team di ricerca guidato dalla prof.ssa Mi Hee Lim della Ulsan National Institute of Science and Technology in Corea ha messo a punto una sostanza a base metallica che lavora come un paio di forbici...

Musica allegra, ricordi felici ... musica triste, ricordi tristi

I ricordi allegri tornano in mente molto più velocemente di quelli tristi, paurosi o pacifici. Inoltre, se si ascolta musica allegra o tranquilla, si richiameranno ricordi positivi, mentre se si ascolta musica che impaurisce o intristisce emotivamente, si...

Litchi e Alzheimer: le saponine aumentano le funzioni cognitive dei ratti 'quasi come i farmaci'

I ricercatori della Southwest Medical University di Sichuan (Cina) hanno scoperto che i topi ai quali era stato indotto l'AD, e che hanno ricevuto le saponine dei semi di litchi (LSS), nei test di memoria sono andati altrettanto bene e, in alcuni casi...

I rischi cardiaci in mezza età aumentano il rischio di demenza in vecchiaia

Le persone con uno o più rischi di malattie cardiache in mezza età - come il diabete, la pressione alta o il fumo - hanno un rischio più alto di demenza più tardi nella vita, secondo una ricerca presentata lo scorso 22 febbraio alla International Stroke...

Il donepezil, senza un esame genetico, potrebbe accelerare il declino cognitivo

Il donepezil, un farmaco che è stato approvato per il trattamento dell'Alzheimer, non deve essere prescritto, senza un test genetico, alle persone con decadimento cognitivo lieve (MCI).Ricercatori della School of Nursing della University of California...

Trovato il «punto di non ritorno» dello zucchero nell'Alzheimer

Per la prima volta è stato stabilito un legame molecolare, un "punto di non ritorno", tra il glucosio nel sangue e l'Alzheimer, e i ricercatori hanno dimostrato che l'eccesso di glucosio danneggia un enzima essenziale coinvolto nella risposta...

Dormire più di 9 ore al giorno segnala un rischio più alto di demenza

I dati del Framingham Heart Study dimostrano che le persone che dormono costantemente più di nove ore alla notte hanno un rischio doppio di demenza in 10 anni, rispetto ai partecipanti che dormono al massimo 9 ore.La ricerca, apparsa sulla rivista...

I benefici della soia per il cuore e il cervello

Uno studio guidato dall'Università di Pittsburgh ha scoperto che un prodotto risultante dalla digestione di un micronutriente presente nella soia può spiegare perché alcune persone, a differenza di altre, sembrano ottenere un beneficio di protezione del...

Dubbi sui possibili benefici della stimolazione cognitiva dei pazienti di demenza

Conosciamo gli effetti positivi della stimolazione cognitiva negli anziani sani, ma non sono chiari i dati riguardanti i suoi effetti nei pazienti con demenza."Gli effetti della stimolazione cognitiva nei pazienti con demenza sono stati studiati...

La ricerca sui ricordi di paura può dare indizi sull'Alzheimer

Capire come il cervello ricorda potrà un giorno chiarire cosa è andato storto quando la memoria viene a mancare, come ad esempio nell'Alzheimer.Con uno studio pubblicato su Nature Neuroscience, ricercatori del Baylor College of Medicine e della Rice...

Definito principio innovativo per far muovere i neuroni e riparare il cervello

La neuroscienza riparatrice, lo studio che tende a individuare i mezzi per sostituire i neuroni danneggiati e recuperare le capacità mentali o fisiche perse definitivamente, è un campo scientifico che sta avanzando rapidamente, considerando...

Un parlare prolisso potrebbe essere segno precoce dell'Alzheimer, secondo uno studio

Aneddoti incoerenti e prolissi potrebbero essere un segno precoce dell'Alzheimer, secondo una ricerca che suggerisce che dei sottili cambiamenti nello stile discorsivo insorgono anni prima del declino mentale più grave.Gli scienziati che stanno dietro...

Può essere lo squilibrio di calcio nei neuroni a innescare l'Alzheimer

I mitocondri - talvolta chiamati 'centrale energetica della cellula' - sono piccole strutture che trasformano il cibo in energia, in 'carburante' per le cellule.Nei mitocondri di una cellula cerebrale gli ioni di calcio controllano quanta energia viene...

Altro farmaco sperimentale riesce a ridurre l'Alzheimer ... dei topi

Uno studio pubblicato sulla rivista Alzheimer's & Dementia ha cercato di capire se il composto AC253 può inibire una proteina "canaglia" chiamata amiloide.La proteina si trova in gran numero nel cervello dei malati di Alzheimer e si sospetta che...

Quello che non ti uccide, ti rende più forte

I biologi sanno da decenni che sopportare un breve periodo di stress lieve permette agli organismi semplici e alle cellule umane di sopravvivere meglio a un successivo stress più tardi nella vita.Ora, gli scienziati del Sanford Burnham Prebys Medical...

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.