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Come perdiamo la memoria? Un passo alla volta, dicono i ricercatori

Nei topi, nei ratti, nelle scimmie e nelle persone, l'invecchiamento può incidere sulle funzioni cognitive.Un nuovo studio condotto da ricercatori della Yale University e dell'Université de Montréal rivela che esiste un denominatore comune nel declino...

Tagliare le calorie rallenta l'invecchiamento?

Tagliare le calorie può ridurre il rischio di malattie legate all'età e può anche aiutare a vivere più a lungo, suggerisce un nuovo piccolo studio.Le persone nello studio che hanno ridotto le loro calorie giornaliere del 15% per due anni hanno...

L'affascinante ricerca delle origini dei neuroni ha fatto un passo in avanti

L'affascinante ricerca delle origini dei neuroni ha fatto un passo in avantiIl microscopio confocale mostra la regione preottica embrionale, che sta sul pavimento del cervello. Le cellule neurovascolari corticali provengono da questa regione che confina con il terzo ventricolo (medio, in nero), contrassegnato dall'espressione del...

I farmaci anti-rigetto possono essere utili per l'Alzheimer?

Uno studio eseguito sui topi alla University of Texas Southwestern fornisce nuovi indizi sul fatto che una classe di farmaci anti-rigetto, usati dopo il trapianto di organi, può rallentare anche la progressione del Morbo di Alzheimer (MA) delle prime...

Ricordare solo l'essenza, non i dettagli, potrebbe suggerire falsi ricordi agli anziani

Gli anziani spesso si lamentano dell'oblio, ma gli psicologi della Penn State suggeriscono che un altro problema potrebbe essere il ricordare in modo errato.In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che, mentre le persone invecchiano, possono essere...

Legame tra 2 proteine chiave dell'Alzheimer indica che puntare la Tau può essere la soluzione

È un paradosso del morbo di Alzheimer (MA): le placche della proteina appiccicosa amiloide-beta sono il segno più caratteristico presente nel cervello della malattia neurodegenerativa mortale. Tuttavia, molte persone anziane hanno tali placche nel...

Ti senti bene dopo un drink? Il tuo cervello no.

Se, come me, ti godi un bicchiere di vino occasionale di sera, probabilmente non ti senti come se il tuo giudizio o la tua attenzione fossero alterati dopo questo singolo bicchiere. Ma secondo un nuovo studio, lo è.Sì, è vero. I ricercatori dicono che...

Composto derivante dalla barbabietola potrebbe aiutare con l'Alzheimer

Composto derivante dalla barbabietola potrebbe aiutare con l'AlzheimerUn composto presente nelle barbabietole, che conferisce alla verdura il suo caratteristico colore rosso, potrebbe alla fine aiutare a rallentare l'accumulo di proteine ​​misfolded [mal ripiegate] nel cervello, un processo che è associato al morbo di...

Anche i vasi capillari sono danneggiati dall'Alzheimer: relazione tra ansia e circolazione

Anche i vasi capillari sono danneggiati dall'AlzheimerSistema miografico usato per misurare le proprietà delle arterie oggetto di studio. Sullo schermo si può vedere l'arteria mesenterica di uno dei modelli animali della ricerca.I ricercatori dell'Istituto di Neuroscienze dell'Universitat Autònoma de Barcelona...

Fipronil e altri insetticidi pirazolici inducono la produzione di amiloide-β42

Un nuovo studio guidato da Laurent Meijer della ManRos Therapeutics mostra che alcuni insetticidi pirazolici, di cui il fipronil è un archetipo, innescano una grande produzione in vitro di Aβ42 / Aβ43 su peptidi amiloidi Aβ40.Questo si è verificato in...

La fluenza nei verbi è utile per rilevare il guasto cognitivo precoce dell'Alzheimer

La fluenza nei verbi è utile per rilevare il guasto cognitivo precoce dell'AlzheimerPrestazioni di fluenza nei verbi di gruppi di persone sane, con lieve deterioramento cognitivo e con demenza lieve di Alzheimer.Nelle prime fasi dell'Alzheimer (MA) inizia a peggiorare la capacità di generare verbi pronunciati all'infinito, in un dato...

Wandering: perchè gli anziani possono perdere la strada?

Wandering: perché gli anziani posson perdere la strada?Disegno di pavimento usato in uno degli esperimenti di realtà virtuale: questa configurazione ha testato l'abilità di giovani e anziani per l'orientamento spaziale. Fonte: DZNEI ricercatori del Centro Tedesco Malattie Neurodegenerative (DZNE) hanno trovato...

La terapia cellulare potrebbe migliorare la funzione cerebrale nell'Alzheimer

La terapia cellulare potrebbe migliorare la funzione cerebrale nell'AlzheimerCome una grande orchestra, il tuo cervello si basa sulla perfetta coordinazione di molti elementi per funzionare correttamente. E se uno di questi elementi non è sincronizzato, ha effetti sull'intero ensemble. Nel morbo di Alzheimer (MA), ad esempio, il...

Donne in forma fisica hanno quasi 90% meno rischio di demenza

Secondo uno studio pubblicato il 14 marzo 2018 su Neurology®, le donne con una buona forma fisica in mezza età avevano quasi il 90% in meno di probabilità di sviluppare demenza decenni dopo, rispetto alle donne moderatamente in forma. Lo studio ha...

Eliminare i grumi di proteine nelle cellule staminali neurali invecchiate aumenta la loro attività

Eliminare i grumi di proteine nelle cellule staminali neurali invecchiate aumenta la loro attivitàLe cellule staminali neurali a riposo (nuclei in blu) accumulano grandi aggregati proteici (rosa) all'interno e attorno ai compartimenti di stoccaggio chiamati lisosomi (verdi). Fonte: Xiaoai ZhaoRicercatori della Stanford University hanno scoperto che le...

Editing genetico CRISPR sul RNA, invece che sul DNA, può aiutare nella demenza

Correzione genetica CRISPR: intervento sul RNA può aiutare nella demenzaIl CasRx (magenta) punta l'RNA nel nucleo di cellule umane (grigio). Fonte: Istituto SalkLa maggior parte delle persone ha sentito parlare della tecnologia di modifica genetica CRISPR / Cas9, che è come una forbice molecolare mirata che taglia e sostituisce...

Gli elementi chiave nel passaggio a una struttura dell'anziano con demenza

Per gli anziani con condizioni croniche multiple e requisiti complessi di cura, è comune la transizione tra vari livelli e tra vari ambienti di assistenza. È risaputo che un'assistenza transitoria di alta qualità è importante sia per il benessere degli...

Rallentare gli orologi genetici per ritardare l'invecchiamento e le demenze

Rallentare gli orologi cellulari per ritardare l'invecchiamento e le demenzePer capire il legame tra invecchiamento e malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer (MA), degli scienziati dei National Institutes of Health hanno confrontato gli orologi genetici che ticchettano durante la vita di moscerini normali e...

Cellule stressate? L'allungamento dei mitocondri evita che muoiano

Cellule stressate? L'allungamento dei mitocondri evita che muoianoGli scienziati del The Scripps Research Institute (TSRI) hanno scoperto un nuovo percorso nelle cellule che favorisce la funzione mitocondriale durante i periodi di stress, una risposta che può proteggere dalle malattie quando invecchiamo.In risposta...

Produrre nuovi ricordi è un atto di equilibrio per il cervello

Quelli di noi che non possono resistere ai souvenir turistici sono grandi fan delle valigie con uno scomparto espandibile. Ora, si scopre che anche la capacità del cervello di immagazzinare nuovi ricordi è espandibile, con delle limitazioni.Scienziati...

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La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

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I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

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