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'Germi' nell'intestino potrebbero predire la demenza nel cervello

La composizione di batteri e altri microbi nell'intestino può avere un'associazione diretta con il rischio di demenza, secondo una ricerca preliminare che verrà presentata a Honolulu all'International Stroke Conference 2019 dell'American Stroke...

Nuovo strumento non invasivo aiuterà a rilevare l'Alzheimer all'inizio

ALTEA alzheimer's early diagnosisEsempi di scansione MRI su tre diversi soggetti: CN = cognizione normale, eMCI = lieve deterioramento cognitivo iniziale e AD = Alzheimer. Si osserva un'atrofia progressiva nella regione dell'ippocampo nei diversi stati. (Fonte: López-Gómez et al.)Il...
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Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per curare l'Alzheimer

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel cervello sono le caratteristiche del morbo di Alzheimer (MA).Molti sforzi si sono concentrati sul primo processo, con molti tentativi fatti per prevenire...

Legame perdita udito-declino cognitivo: svelati i cambiamenti della fase iniziale

La perdita di udito colpisce decine di milioni di persone e si prevede che la sua diffusione globale aumenterà con l'invecchiamento della popolazione mondiale.Un nuovo studio condotto da ricercatori del Brigham and Women's Hospital aumenta il crescente...

Stress lieve diurno collegato a sonno REM e a vita/morte delle cellule cerebrali

La prima e più netta conseguenza dello stress leggero giornaliero è un aumento del sonno REM, secondo un nuovo studio pubblicato su PNAS, che ha anche dimostrato che questo aumento è associato ai geni coinvolti nella morte e sopravvivenza cellulare.Il...

Quello che mangi potrebbe avere un impatto su cervello e memoria

 Potresti avere familiarità con il detto 'Tu sei quello che mangi', ma sapevi che il cibo che mangi potrebbe avere un impatto sulla tua memoria?Il ricercatore Auriel Willette e il suo team del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e Nutrizione...

Abbassando la pressione si riduce il rischio di deterioramento cognitivo

Il controllo intensivo della pressione arteriosa nelle persone anziane ha ridotto significativamente il rischio di sviluppare un lieve deterioramento cognitivo (MCI), un precursore della demenza precoce, in una sperimentazione clinica condotta da...

L'enzima che scompone gli aminoacidi può favorire invecchiamento e relative malattie

senescence kobe university 2019La crescita cellulare arrestata in modo permanente è chiamata 'senescenza cellulare' e l'accumulo di cellule senescenti può essere una delle cause dell'invecchiamento del nostro corpo. Dei ricercatori giapponesi hanno scoperto che un certo enzima nel...

La privazione del sonno accelera il danno cerebrale dell'Alzheimer

 Il sonno scadente è da molto tempo collegato al morbo di Alzheimer (MA), ma i ricercatori hanno capito poco, finora, come le interruzioni del sonno guidano la malattia.Ora, studiando topi e persone, i ricercatori della Washington University di...

Le 'pulizie di casa' delle cellule umane ritardano la vecchiaia e contrastano le neurodegenerazioni

Cells full of damaged mitochondriaCellule cerebrali (in blu con nucleo in bianco) che sono piene di mitocondri danneggiati (rosso). Alcuni di questi ultimi sono stati puntati dai recettori autofagici (verdi), che si accumulano più velocemente con il meccanismo rivelato dalla ricerca...

Ossigenoterapia iperbarica per l'Alzheimer mostra qualche beneficio

HBOT Alzheimer PETIl dott. Paul Harch, professore clinico e direttore di medicina iperbarica alla Louisiana State University di New Orleans, e il dottor Edward Fogarty, preside di radiologia all'Università del North Dakota, riportano il primo caso di miglioramento...

Trovato patogeno batterico nel cervello di Alzheimer: possibili prove di causalità della malattia

Porphyromonas gingivalisIl batterio Porphyromonas gingivalisUna nuova ricerca ha scoperto che un colpevole inverosimile, il Porphyromonas gingivalis (Pg), il batterio associato in genere alle malattie croniche delle gengive, sembra guidare la patologia del morbo di Alzheimer...

Studio preclinico trova che si può ripristinare la funzione della memoria

Una ricerca pubblicata ieri 22 gennaio 2019 sulla rivista Brain rivela un nuovo approccio al morbo di Alzheimer (MA) che potrebbe alla fine permettere di invertire la perdita di memoria, un segno distintivo della malattia nelle fasi avanzate.Il team...

Farmaci antiepilettici legati all'accumulo di degenze per le persone con Alzheimer

Le persone con Alzheimer che hanno usato farmaci antiepilettici hanno avuto un numero maggiore di giorni accumulati in ospedale rispetto alle persone con la stessa malattia che non hanno usato antiepilettici, secondo un nuovo studio svolto all'Università...

'Crisi del caregiving' è un costo nascosto per le imprese

I datori di lavoro statunitensi (ndt: e quelli italiani?) stanno rimettendoci perché non prestano attenzione a una particolare responsabilità che i loro dipendenti hanno al di fuori dell'ufficio: il caregiving.Secondo un nuovo studio eseguito da...

Test del sangue può rilevare i segni dell'Alzheimer anni prima dei sintomi

Anni prima che si manifestino i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), il cervello inizia a cambiare e i neuroni lentamente si degradano.Gli scienziati del Centro Tedesco Malattie Neurodegenerative (DZNE), dell'Hertie Institute for Clinical Brain...

Capacità cognitiva in gioventù è forte predittore delle capacità mentali in vecchiaia

In un nuovo studio pubblicato il 21 gennaio su PNAS, dei ricercatori riferiscono che la capacità cognitiva generale (GCA) nella giovane età adulta - il diverso insieme di abilità coinvolte nel pensiero, come il ragionamento, la memoria e la percezione - è...

Segni di problemi di memoria potrebbero dipendere invece da perdita di udito

Scoperte recenti suggeriscono che gli anziani preoccupati di avere i primi sintomi del morbo di Alzheimer (MA) dovrebbero anche prendere in considerazione un controllo dell'udito. Ciò che potrebbe sembrare un segno di perdita di memoria potrebbe in...

La fragilità è un fattore di rischio cruciale per la demenza

I ricercatori della Dalhousie University in Canada hanno scoperto che la fragilità, molto più delle placche e dei grovigli di amiloide nel cervello, è un fattore di rischio chiave per lo sviluppo del morbo di Alzheimer (MA) e delle altre forme di...

Afflizione psicologica è un fattore di rischio per la demenza

Un nuovo studio suggerisce che l'esaurimento vitale - che può essere percepito come un indicatore di disagio psicologico - è un fattore di rischio per il rischio futuro di demenza.I ricercatori del Dipartimento di sanità pubblica dell'Università di...

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Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

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1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

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Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

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Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

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Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

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Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

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Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

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Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

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Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

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