Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Assoni diversi delle donne aggravano deficit cognitivi dopo commozione cerebrale

Importanti strutture cerebrali cruciali per la segnalazione nel cervello sono più strette e meno dense nelle femmine e con più probabilità di essere danneggiate da lesioni cerebrali, come la commozione cerebrale. Quando i segnali tra le strutture cerebrali...

Giudici e medici hanno opinioni molto diverse sulla nomina del tutore nella demenza

Pubblicato sull'European Journal of Neurology un nuovo studio interdisciplinare che ha trovato punti deboli nella valutazione della tutela per le persone con demenza. I risultati possono essere usati per migliorare la coerenza tra valutazioni mediche e legali...

Inquinamento promuove neuroinfiammazione, accelera declino cognitivo e aumenta rischio di demenza

Questo è il primo studio eseguito in Danimarca che mostra un legame tra inquinamento atmosferico e demenza. I risultati della nuova ricerca suggeriscono che l'esposizione a lungo termine all'inquinamento atmosferico porta ad un aumento del rischio di...

Trovato biomarcatore per diagnosticare l'Alzheimer nelle fasi asintomatiche

È una molecola che è direttamente collegata all'espressione della proteina prionica presente sulla superficie delle cellule nervose. Lo studio apre le porte alla diagnosi precoce dell'Alzheimer asintomatico nei campioni di sangue, favorendo diagnosi e...

Nuovo strumento di formazione di gruppo per la prevenzione della demenza

Il sistema, già in uso in alcune case di riposo, è stato testato da uno studio scientifico per capire l'efficacia. Risolvere in gruppo un quiz muovendosi allo stesso tempo nella stanza: questa combinazione è la base di un nuovo strumento progettato...

Anche il cervello potrebbe avere un microbioma. Cosa devi sapere?

I microbi che vivono nell'intestino sono da tempo sotto i riflettori. Anche se non hai seguito la ricerca, non puoi aver perso le centinaia di pubblicità di probiotici e prebiotici, volte a venderti prodotti per mantenere sano il tuo microbioma. Di recente...

Proteine legate all'Alzheimer: come influenzano la crescita dei neuroni?

Una nuova ricerca ha fatto luce nella complessa interazione tra delle proteine cellulari e il modo in cui impattano sui neuroni nei disturbi dello sviluppo neurologico e nel morbo di Alzheimer (MA). Il nuovo studio, condotto all'Università di Exeter e...

Alzheimer senza sintomi: come è possibile?

Ognuno di noi sperimenta l'invecchiamento a modo proprio e fattori come la genetica, lo stile di vita e l'ambiente hanno un ruolo in questo processo. Alcuni individui raggiungono i 90 anni o addirittura i 100 in buona salute, senza farmaci o malattie...

Gravità dell'apnea notturna in fase REM collegata a declino della memoria verbale nell'Alzheimer

Nuove scoperte negli anziani a rischio di Alzheimer aprono la porta a interventi personalizzati. Un team di ricerca guidato dall'Università della California di Irvine ha rivelato il legame tra la frequenza degli eventi di apnea notturna durante la...

Come ticchettano gli orologi dell'invecchiamento

Due scienziati dell'Università di Colonia hanno scoperto che gli orologi dell'invecchiamento si basano su eventi casuali. Gli orologi dell'invecchiamento possono misurare con alta precisione l'età biologica dell'uomo, che può essere influenzata da...

Il ruolo dell'epigenetica e dell'ambiente nel rischio di Alzheimer diverso tra bianchi e neri

Uno studio eseguito alla North Carolina State University ha scoperto che le alterazioni provocate dall'ambiente in aree specifiche del genoma - note come regioni di controllo dell'impronta - durante lo sviluppo iniziale possono contribuire al rischio di...

Innovativi 'mini-cervelli' potrebbero rivoluzionare il trattamento di Alzheimer

Con un nuovo metodo innovativo, un ricercatore dell'Università del Saskatchewan (Canada) sta creando piccoli pseudo-organi da cellule staminali per aiutare a diagnosticare e trattare l'Alzheimer. Quando il dott. Tyler Wenzel PhD ha avuto l'idea di...

Alcune cellule cerebrali invecchiano più velocemente e sono più diffuse nell'Alzheimer

Ingegneri dell'Università della California di San Diego hanno scoperto che alcune cellule cerebrali invecchiano più rapidamente di altre e sono sproporzionatamente abbondanti negli individui con morbo di Alzheimer (MA). Inoltre, i ricercatori hanno...

Eventi stressanti di vita possono aumentare il rischio di Alzheimer

Uno studio recente ha scoperto che gli eventi stressanti della vita, come la morte di una persona cara o un divorzio, aumentano il rischio di una persona di sviluppare la demenza in tarda età, ma solo se l'evento stressante è avvenuto nell'infanzia o in...

Farmaco anti rigetto può rallentare la progressione dell'Alzheimer con convulsioni

Inibendo l'eccitabilità dei neuroni si rallentano gli effetti cognitivi dell'Alzheimer nei topi modello. Gli squilibri proteici che aumentano l'eccitabilità delle cellule cerebrali possono spiegare perché gli individui con morbo di Alzheimer (MA) che...

I giovani sono più intelligenti degli anziani? Le differenze cognitive tra le generazioni stanno diminuendo

Spesso assumiamo che i giovani siano più intelligenti, o almeno pensino più velocemente, degli anziani. Ad esempio, abbiamo sentito tutti che gli scienziati, e ancora di più i matematici, svolgono il loro lavoro più importante quando sono relativamente...

Una ricerca sui nutrienti rivela il percorso per trattare i disturbi cerebrali

Una ricercatrice dell'Università del Queensland di Brisbane /Australia ha trovato degli accessi molecolari che potrebbero essere usati per introdurre farmaci nel cervello e trattare i disturbi neurologici.La dott.ssa Rosemary Cater dell'Istituto di...

Nanomateriale che imita le proteine possibile base per trattamenti delle neurodegenerazioni

Un nanomateriale di recente sviluppo, che imita il comportamento delle proteine, potrebbe essere uno strumento efficace per il trattamento del morbo di Alzheimer (MA) e di altre malattie neurodegenerative. Il nanomateriale altera l'interazione tra due...

Nuovo strumento della Mayo Clinic collega i vari tipi di Alzheimer al tasso di declino cognitivo

Ricercatori della Mayo Clinic hanno scoperto una serie di cambiamenti cerebrali caratterizzati da caratteristiche cliniche e comportamenti unici delle cellule immunitarie attraverso un nuovo strumento di 'indice corticolimbico' per il morbo di Alzheimer...

Bicicletta: il potenziale non sfruttato per migliorare la salute (e il clima)

Quando il governo francese di recente ha annunciato un piano per tagliare la spesa statale di 10 miliardi di euro, il bilancio per l'ecologia, lo sviluppo e la mobilità sostenibile è stato in cima al blocco di tagli, per un totale di 2,2 miliardi di euro. A...

Notizie da non perdere

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.