Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Scoperto nuovo meccanismo al lavoro nelle prime fasi dell'Alzheimer

APP CTF accumulate between the endoplasmic reticulum and the lysosomesFrammenti della proteina precursore dell'amiloide (APP-CTF) interrompono la comunicazione organellare, interferendo con l'omeostasi della cellula. APP-C-Terminal Fragments (APP-CTF) si accumulano tra il reticolo endoplasmatico e i lisosomi In...

Trattamenti comuni per l'HIV possono aiutare i pazienti con Alzheimer

 Il morbo di Alzheimer (MA) attualmente affligge quasi 7 milioni di persone negli Stati Uniti, un numero che dovrebbe crescere a quasi 13 milioni entro il 2050, e la mancanza di terapie significative rappresenta una grande esigenza medica...

Proteggere le cellule cerebrali con il cannabinolo

Gli scienziati del Salk osservano le proprietà neuroprotettive del cannabinolo nei moscerini della frutta e identificano gli analoghi del cannabinolo che potrebbero servire come promettenti terapie future per lesioni cerebrali traumatiche, Alzheimer e...
Featured

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

 Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i problemi con gli occhi possono essere uno dei primi segni di declino cognitivo. Il nostro ultimo studio mostra che una perdita di sensibilità visiva può prevedere la...

L'ora del giorno in cui muovi il tuo corpo fa la differenza per la tua salute?

Attività fisica serale è legata a maggiori benefici per la salute degli obesi. Intraprendere la maggior parte dell'attività fisica quotidiana la sera è legata ai maggiori benefici per la salute per le persone con obesità, secondo ricercatori...

Dieta tradizionale giapponese associata a minore restringimento del cervello nelle donne

Il declino cognitivo e la demenza colpiscono già oltre 55 milioni di persone nel mondo, un numero che dovrebbe salire alle stelle nei prossimi decenni con l'invecchiamento della popolazione globale. Esistono alcuni fattori di rischio del declino cognitivo e...

Un'infezione virale può innescare una malattia neurodegenerativa progressiva

Degli scienziati riferiscono su Nature che una variante genica specifica che colpisce i mitocondri disturba le risposte di difesa antivirale cellulare. Le scoperte implicano che le infezioni virali possono innescare e modificare i sintomi delle malattie...

Eventi stressanti in mezza età possibili fattori di rischio per l'Alzheimer in tarda età

Le esperienze stressanti nell'infanzia sono associate ai processi neuroinfiammatori legati all'Alzheimer più avanti nella vita Esperienze stressanti in mezza età o durante l'infanzia possono essere associate a un rischio maggiore di sviluppare il...

Organoidi rivelano come proteggere il cervello da demenza e SLA dopo una lesione traumatica

Organoid with neurons labeled in greenOrganoide con neuroni marcati di verde (Fonte: Joshua Berlind/Ichida Lab)Una lesione cerebrale traumatica (TBI) può quadruplicare il rischio di sviluppare la demenza e anche aumentare le possibilità di sviluppare malattie neurodegenerative come la SLA. In...

Cammino 'in curva' e una fotocamera rilevano precocemente il declino cognitivo

curve walking mci detectionUno studio unico nel suo genere suggerisce che, per rilevare sottili alterazioni dell'andatura negli anziani che spesso sperimentano le prime fasi del declino cognitivo, devi 'lanciare loro una palla curva' (dal linguaggio del baseball, 'fare una manovra...

Nuove intuizioni sulla dinamica del colesterolo fanno luce su neurodegenerazione

Cholesterol dynamic and neurodegenerative syndromeNuove conoscenze sul colesterolo contribuiscono alla comprensione della malattia neurodegenerativa di Niemann-Pick di tipo C, chiamata anche 'Alzheimer infantile'. Questi risultati sono un passo ulteriore verso il trattamento della malattia.Immagine: Mikael...

Trovato metodo per bloccare l'errata piegatura della tau, causa di neurodegenerazioni

neuron tau microtubuleDiverse malattie neurodegenerative, come la demenza frontotemporale (FTD), la paralisi sopranucleare progressiva (PSP) e la degenerazione corticobasale (CBD), sono dovute all'accumulo di proteine tau anormali e mal ripiegate nel cervello. Un team di...

RNA che non invecchia: scoperti componenti delle cellule nervose che durano una vita

double stranded rnaNeuroscienziati della Friedrich-Alexander-Universität (FAU) di Erlangen e Norinberga, insieme a ricercatori da Germania, Austria e Stati Uniti, hanno ora dimostrato che alcune molecole di RNA nelle cellule nervose nel cervello durano una vita senza essere...

Modello di neurone umano apre la strada a nuove terapie di Alzheimer

neurons cell nuclei blue neuron cytoskeleton red tau aggregates greenLa colorazione dei neuroni derivati da cellule staminali umane mostra il DNA nei nuclei cellulari (blu), nel citoscheletro (rosso) e negli aggregati di tau (verde). Fonte: Jesus Madero PerezGli scienziati della Cornell University di New York hanno...

Il consumo di cannabis rallenta il declino cognitivo? Dipende dal tipo e dall'uso

Cannabis Dmytro Tyshchenko ShutterstockUn nuovo studio condotto da ricercatori della Upstate Medical University di Syracuse/NY, mostra che l'uso di cannabis ricreativa può offrire una certa protezione dal declino cognitivo.Lo studio, della studentessa Zhi Chen e del professor Roger Wong...

Svelati i fattori di rischio per un invecchiamento più rapido nel cervello

Brain ageing risk factorsRicercatori dell'Università di Oxford hanno usato i dati della UK Biobank per rivelare che il diabete, l'inquinamento atmosferico legato al traffico e l'assunzione di alcol sono i più dannosi tra i 15 fattori di rischio modificabili per la demenza.A...

Comprendere il ruolo delle microglia nell'Alzheimer

Different human microglia engrafted in mouse brainVarie microglia umane innestate in un cervello di topo.Le microglia sono cellule immunitarie specializzate nel cervello. Sebbene di norma proteggano il nostro cervello, possono anche contribuire a malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer...

I senzatetto hanno maggiori probabilità di sviluppare la demenza, e prima nella vita

Una nuova ricerca del Lawson Health Research Institute e dell'ICES ha scoperto che la demenza nelle persone senzatetto era 1,9 volte maggiore della popolazione generale, con una prevalenza maggiore per le fasce di età inferiore a 85 anni.In questo...

Antipertensivi anche in età avanzata correlati a rischio minore di demenza

Gli anziani, anche quelli di 80 anni, che assumono farmaci antipertensivi sono a minor rischio di demenza. Lo conferma uno studio – pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology - condotto dai ricercatori dell'Università di Milano-Bicocca...

Pazienti con delirium hanno più probabilità di sviluppare la demenza

Ricercatori dell'Università del Queensland di Brisbane/Australia hanno scoperto che i pazienti più anziani che sperimentano il delirium hanno il triplo delle probabilità di sviluppare la demenza.La prof.ssa Ruth Hubbard del Center for Health Services...

Notizie da non perdere

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.