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Le proteine cattive si diramano

Un metodo sviluppato da ricercatori della Rice University per modellare il modo in cui le proteine si ripiegano, bene o male, rivela comportamenti di ramificazione che possono avere implicazioni per l'Alzheimer e le altre malattie da aggregazione. I...

Nuove scoperte utili per il trapianto di cellule nervose

Un approccio per il trattamento di pazienti affetti da Parkinson o da Huntington è sostituire le cellule cerebrali difettose con cellule fresche.A questo scopo, sono impiantate nei cervelli malati delle cellule precursori immature da neuroni, e queste...

Marijuana: solo i benefici senza le controindicazini

Oltre ad essere usata come droga, la marijuana è stata usata per secoli per trattare una serie di condizioni, dal dolore cronico all'epilessia. Tuttavia, la sua utilità medica è fortemente limitata dagli effetti collaterali debilitanti.Uno studio...

Vivere nella recessione in mezz'età alza rischio di declino cognitivo più tardi

Licenziamenti, part-time forzato, paghe ridotte e lavori impoveriti (mobilità del lavoro verso il basso), innescati dalla recessione, possono spiegare il tributo preso alle capacità cognitive come memoria, fluenza verbale, orientamento temporale, e far di...

Variante del gene ApoE può proteggere dall'Alzheimer

Essere portatori di una particolare versione del gene dell'apolipoproteina E (APOE) è il principale fattore conosciuto di rischio genetico per la forma ad esordio tardivo sporadica dell'Alzheimer, ma è controverso tra i ricercatori il modo esatto in cui...

Grande studio collega consumo di noci a tasso di mortalità più basso

Il più grande studio di questo genere ha constatato che le persone che avevano mangiato una certa quantità di noci al giorno, hanno avuto un 20 per cento in meno di probabilità di morire per una qualsiasi causa nel corso di un periodo di 30 anni, rispetto a...

Chi impara dalla carota, e chi dal bastone?

Per affrontare in modo flessibile il nostro mondo in continua evoluzione, abbiamo bisogno di imparare dalle conseguenze sia negative che positive del nostro comportamento. In altre parole, dalle punizioni e dalle ricompense.Hanneke den Ouden...

Malattia rara fornisce indizi su patologie cerebrali più diffuse

La malattia di Alexander è una patologia devastante del cervello di cui quasi nessuno sente parlare, a meno che qualcuno in famiglia non ne sia afflitto.Questa infermità colpisce giovani o vecchi, e nei bambini distrugge la materia bianca nella parte...

Enzima ancestrale facilita riparazione DNA e migliora invecchiamento

Il corpo umano produce ogni giorno nuove cellule per rigenerare i tessuti e riparare quelli che hanno subito un danno. Ogni volta che questo accade, le cellule fanno delle copie del loro DNA che passano alle cellule figlie risultanti. Questo processo di...

Destinazione post-dimissioni determina probabilità di ri-ospedalizzazione per pazienti con deterioramento cognitivo

Gli anziani con deterioramento cognitivo che alla dimissione dall'ospedale vanno in una casa di cura hanno meno probabilità di essere ri-ospedalizzati entro 30 giorni di chi torna a casa propria o da un famigliare, secondo uno studio del Regenstrief...

ApoE nel plasma legato al rischio di demenza

Un nuovo studio dimostra che i livelli plasmatici di apolipoproteina E (ApoE) sono associati al rischio di Alzheimer (AD) e di demenza, indipendentemente dal genotipo ApoE.Usando due grandi coorti della popolazione generale, ricercatori danesi hanno...

Meditazione e yoga rallentano davvero la progressione della demenza?

Prenderci un po' di tempo nella nostra settimana frenetica, per mettersi alle spalle lo stress e meditare, può effettivamente aiutare a preservare la nostra mente, secondo un nuovo studio. I ricercatori sanno da tempo che la meditazione cambia il...

Trovati nuovi benefici del resveratrolo, la "molecola del vino rosso"

Troati nuovi benefici del resveratrolo, la "molecola del vino rosso"La progressione delle scoperte sull'aumento della longevità (= % Increased lifespan) dall'uso di resveratrolo, in specie sempre più evolute (cellule lievito > moscerini della frutta > vermi nematodi > killifish > roditori)Gli studi dimostrano...

Coerenza nei tempi del sonno legata a peso corretto

Ricerche precedenti avevano dimostrato che dormire poco può influenzare il nostro peso, ma una nuova ricerca della Brigham Young University (BYU) riferisce che anche la coerenza del tempo a letto e nell'orario della sveglia può influenzare il grasso...

Rapporto con il cibo: cosa ci spinge a mangiare e i disturbi alimentari

Un corpo crescente di prove dimostra l'impatto della dieta sulla funzione del cervello, e identifica gli schemi di attività cerebrale associati ai disturbi alimentari come il "binge eating" (mangiare frenetico) e gli spurghi (vomito autoindotto, abuso di...

"Le statine non sono collegate al declino cognitivo" [studio]

Ricercatori della Scuola di Medicina Perelman dell'Università della Pennsylvania hanno concluso, sulla base alla più grande revisione sistematica e integrata fatta fino ad oggi, che l'evidenza disponibile non supporta una associazione tra statine e perdita...

Prescrizioni errate sono comuni nei ricoveri per salute mentale

Uno studio recente, pubblicato sul Journal of Clinical Pharmacy, che ha coinvolto la Aston University (GB), il South Essex Partnership University NHS Foundation Trust (SEPT) e l'Università dell'East Anglia (GB), ha scoperto che sono comuni le prescrizioni...

Ci sono erbe che possono evitarci l'Alzheimer?

Degli estratti avanzati, prodotti da antiossidanti speciali della menta e del rosmarino, migliorano l'apprendimento e la memoria, secondo uno studio effettuato su un modello animale dalla Saint Louis University."Abbiamo scoperto che questi composti...

Alzheimer ereditato: il ruolo di una proteina

Ricercatori della School of Medicine della University of California di San Diego, impiegando l'ingegneria genetica delle cellule staminali pluripotenti indotte umane, hanno analizzato specificamente e precisamente il ruolo di una proteina mutata cruciale...

Studio collega l'insulina alla longevità

Biologi della Brown University hanno scoperto una complessa catena di eventi molecolari che porta dall'insulina alla degradazione delle proteine nei muscoli e diminuisce significativamente la durata della vita del moscerino della frutta.Il nuovo studio...

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Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

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Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

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