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Caso di studio rivela effetti collaterali potenzialmente letali del lecanemab

In un caso di studio degno di nota, pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease, degli investigatori riferiscono i risultati dell'autopsia in una donna di 65 anni con morbo di Alzheimer (MA) che ha ricevuto tre infusioni del lecanemab, farmaco anticorpo...

Sviluppo dell'Alzheimer: studio rivela una possibile causa di infiammazione

Uno studio ha trovato la possibile spiegazione del perché l'APOE4, il fattore di rischio genetico più significativo associato all'Alzheimer, non riesce a proteggere il cervello dall'infiammazione.Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo...

Variante genetica protettiva dall'Alzheimer ha effetti benefici sul metabolismo dell'amiloide-beta

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università della Finlandia Orientale ha scoperto che la variante genetica APP A673T, che protegge dal morbo di Alzheimer (MA), altera i livelli di diverse proteine e peptidi legati al metabolismo...

Ecco come il sangue innesca le malattie cerebrali

Nei pazienti con malattie neurologiche come il morbo di Alzheimer (MA) e la sclerosi multipla, le cellule immunitarie nel cervello chiamate microglia, che di norma hanno funzioni benefiche, diventano dannose per i neuroni, portando alla disfunzione...

Consumo eccessivo di alcol può accelerare la progressione dell'Alzheimer

Scienziati dello Scripps Research e dell'Università di Bologna hanno mostrato che l'eccessivo consumo di alcol negli animali può accelerare il declino cognitivo in coloro che sono geneticamente predisposti all'Alzheimer.Il disturbo da uso di alcol (AUD...

Osservazione casuale trova nell'udito un potenziale biomarcatore dell'Alzheimer

La scienza si presta a domande, ipotesi mutevoli e scoperte casuali. Di recente, in un laboratorio dell'Università di Rochester (stato di New York), il dottorando in neuroscienze Daxiang Na stava esaminando i dati per un progetto, ma ha invece scoperto...

Cellule nervose poco isolate promuovono l'Alzheimer in tarda età

Dei ricercatori hanno dimostrato che la mielina difettosa promuove attivamente i cambiamenti legati alla malattia nell'AlzheimerIl morbo di Alzheimer (MA), una forma irreversibile di demenza, è considerato la malattia neurodegenerativa più comune del...

Assistenza agli ospiti con demenza legata al fatto che siano in maggioranza

Nella maggior parte delle strutture sono state trovate popolazioni eterogenee, evidenziando la necessità di una formazione specialistica.La qualità dell'assistenza per i residenti delle case di cura con morbo di Alzheimer (MA) e demenze correlate (MADC) è...

Grasso vascolare sano in menopausa può evitare la demenza più avanti nella vita

Un nuovo studio mostra che prenderti cura del tuo cuore ti aiuta a prenderti cura del tuo cervello.La quantità e la qualità dei grassi che circondano la più grande arteria del cuore in mezza età possono prevedere il rischio di una donna di sviluppare la...

Il contenuto di grassi nei muscoli prevede il rischio di declino cognitivo?

Dei ricercatori hanno scoperto che la quantità di grasso nei muscoli del corpo (adiposità muscolare) può prevedere il rischio di una persona di declino cognitivo nell'invecchiamento.Un aumento su 5 anni del grasso immagazzinato nel muscolo della coscia...

L'esercizio fisico può contrastare il rischio genetico di una malattia?

Rimanere attivi potrebbe aiutare a tenere a bada l'insorgenza del diabete di tipo 2, anche con il rischio genetico di sviluppare la malattia. I ricercatori affermano che ciò evidenzia l'importanza dell'esercizio nella prevenzione delle malattie...

Gli esercizi di respirazione possono ridurre il rischio di Alzheimer?

Nuovo studio prova che una semplice pratica di biofeedback riduce i livelli di peptidi amiloide-beta associati all'Alzheimer.L'esercizio era semplice: inspirare contando fino a 5, quindi espirare contando fino a 5, per 20 minuti, 2 volte al giorno, per 4...

Reattività di microglia e astrociti è cruciale per la progressione dell'Alzheimer

Tharicick Pascoal MD/PhD (professore associato di psichiatria dell'Università di Pittsburg) è un esperto riconosciuto a livello internazionale di scansione e di biomarcatori fluidi del morbo di Alzheimer (MA) e delle demenze correlate.Di recente ha...

Stimolazione profonda del cervello durante il sonno rafforza la memoria

I ricercatori riferiscono anche la prima prova diretta a sostegno della teoria principale su come la memoria umana si consolida durante il sonno.Anche se sappiamo che il sonno ha un ruolo cruciale nel rafforzare la memoria, gli scienziati stanno ancora...

Dieta a basso contenuto di flavanoli guida la perdita di memoria legata all'età

Uno studio su larga scala condotto da ricercatori della Columbia e del Brigham e Women's Hospital/Harvard è il primo a stabilire che una dieta carente di flavanoli (nutrienti presenti in determinati frutti e verdure) guida la perdita di memoria legata...

Come l'ascolto attivo della musica può ingrandire il nostro cervello

Invecchiando, il nostro cervello perde un po' del suo volume. La perdita di materia grigia legata all'età è in genere associata al declino cognitivo e al deterioramento della memoria. Gli anziani hanno un rischio maggiore di atrofia cerebrale...

Bassa soddisfazione sessuale legata a declino della memoria in anzianità

 La bassa soddisfazione sessuale in mezza età può fungere da segnale di avvertimento precoce del futuro declino cognitivo, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della Pennsylvania State University (PSU). Lo studio, che ha tracciato le...

Cammino migliora la connettività cerebrale e la memoria degli anziani

I risultati di uno studio aumentano le evidenze che l'esercizio fisico rallenta la compromissione cognitiva e può ritardare l'insorgenza della malattia di Alzheimer.Le passeggiate regolari rafforzano le connessioni all'interno e tra le reti cerebrali...

Studio su interazione proteine-zucchero trova obiettivo potenziale per farmaci di Alzheimer

Chunyu Wang PhD, professore di scienze biologiche del Rensselaer Polytechnic Institute di Troy, nello stato di New York, ha aumentato il suo corpo di ricerca sul morbo di Alzheimer (MA) con risultati significativi, pubblicati su Angewandte...

Correre in mezza età mantiene 'connessi' i neuroni 'vecchi' nati in età adulta

L'invecchiamento spesso è accompagnato da declino cognitivo, e, tra le prime strutture del cervello colpite ci sono l'ippocampo e le cortecce adiacenti, aree essenziali per l'apprendimento e la memoria. I deficit nella capacità cognitiva sono associati a...

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In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

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Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

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Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

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L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

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Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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