Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Superare la rottura delle connessioni per combattere l'Alzheimer

Dei ricercatori hanno identificato una proteina che può consentire ad alcune persone di resistere alla demenza nonostante l'accumulo di placca amiloide.Uno studio recente ha rivelato che una proteina importante per la comunicazione dei neuroni è associata...

Farmaco per HIV impedisce l'accumulo delle proteine della demenza nei topi

Degli scienziati hanno dimostrato che la capacità del cervello di eliminare proteine tossiche è compromessa nell'Huntington e in altre forme di demenza e che un farmaco HIV riproposto è riuscito a ripristinare questa funzione nei topi, contribuendo a...

60 Anni dopo: l'insegnamento superiore può avere un impatto a lungo termine sulla cognizione

Uno studio su oltre 2.200 adulti che hanno frequentato le scuole superiori negli USA nei primi anni '60 ha scoperto che coloro che frequentavano scuole di qualità superiore, 60 anni dopo hanno una funzione cognitiva migliore. Studi precedenti avevano...

L'attività neuronale modella lo sviluppo degli astrociti

I ricercatori del Baylor College of Medicine di Houston nel Texas hanno svelato i processi che danno agli astrociti, la cellula gliale più abbondante del cervello, la loro speciale forma a cespuglio, che è fondamentale per la funzione cerebrale...

ChatGPT supera i medici con risposte empatiche di alta qualità alle domande dei pazienti

Anche se l'IA non sostituirà il tuo medico, uno studio suggerisce che i medici, lavorando con tecnologie come ChatGPT, possono rivoluzionare la medicina.Ci sono ipotesi diffuse su come potrebbero essere usati i progressi nell'intelligenza artificiale (AI)...

Rallenti mentre invecchi? Potrebbe essere un segnale di avviso della demenza

In genere si pensa che, invecchiando, perderemo la forza muscolare e rallenteremo, ma una nuova ricerca indica che questo potrebbe anche essere un segnale di un'altra sinistra preoccupazione per la salute.In genere si accetta che mentre invecchiamo...

Microplastiche si fanno strada anche nel cervello

Descritto per la prima volta il meccanismo con cui violano la barriera emato-encefalica.Tra i maggiori problemi ambientali del nostro tempo c'è che le particelle micro e nanoplastiche (MNP) possono entrare nel corpo in vari modi, anche attraverso il cibo...

I benefici della musica sulla memoria possono dipendere da come si ascolta

Data la mancanza di trattamenti efficaci per contrastare la compromissione cognitiva, la musica di sottofondo è stata tradizionalmente proposta come possibile alternativa terapeutica per migliorare le attività legate alla memoria. Il suo effetto è da...

Strumento online si è dimostrato efficace nel valutare il rischio di demenza

Gli autori sperano che il nuovo strumento possa essere usato per rendere più facile ai medici di base e ai pazienti ottenere informazioni sui fattori di rischio della demenza.I ricercatori della University of New South Wales (UNSW) di Sydney e di...

Sonniferi riducono le proteine di Alzheimer? Servono altri studi per confermarlo.

I disturbi del sonno possono essere un primo segno del morbo di Alzheimer (MA). Molte persone, che alla fine avranno la diagnosi di MA, iniziano a provare difficoltà ad addormentarsi e a dormire anni prima che emergano problemi cognitivi, come la perdita...

Infezioni comuni legate a cognizione più carente in mezza età e anzianità

I risultati di uno studio, che ha analizzato 575 partecipanti, supportano l'ipotesi che le infezioni possano influire negativamente sulla salute del cervello.Un nuovo studio guidato da ricercatori della Johns Hopkins University (JHU), e  pubblicato...

Il primo farmaco di 'silenziamento genico' per l'Alzheimer si dimostra promettente

Uno studio eseguito all'UCL ha trovato una nuova terapia genetica per l'Alzheimer che è in grado di abbassare in modo sicuro e con successo i livelli della proteina dannosa tau, causa conosciuta della malattia.L'esperimento, condotto dalla neurologa...

Ecco come si formano i ricordi di lungo termine nel cervello

L'aiuto alla mamma a fare il dolce a tre anni ... l'andare in bici senza rotelle ... il primo bacio romantico: come possiamo conservare ricordi vividi di eventi di molto tempo fa? Ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine hanno trovato la...

Il segreto per sconfiggere Alzheimer e Parkinson nascosto nella laguna di Venezia?

Ad oggi, non conosciamo ancora quali siano le cause di malattie come l’Alzheimer o il Parkinson; di conseguenza, le terapie a disposizione non sono purtroppo in grado di arrestare o rallentare la patologia. Ciò vale per tutte le cosiddette 'malattie...

Ricercatori cinesi scoprono il collegamento mancante alla base dell'Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) si può dividere in MA familiare (MAf) a esordio precoce e nella forma più comune sporadica (MAs) ad esordio tardivo che compromette la memoria e le funzioni cognitive delle persone anziane in tutto il mondo.Mentre la...

IA può individuare i primi segni di Alzheimer negli schemi vocali

Un ricercatore della UT Southwestern afferma che i risultati possono portare a un semplice test per la diagnosi precoce della compromissione cognitiva.Le nuove tecnologie in grado di cogliere sottili cambiamenti nella voce di un paziente possono aiutare i...

La musica può impedire il declino cognitivo?

Un team della Università di Ginevra, di HES-SO di Ginevra e di EPFL mostra l'impatto positivo delle attività musicali per contrastare l'invecchiamento del cervello.L'invecchiamento normale è associato al declino cognitivo progressivo; ma possiamo...

Scoperto legame tra Alzheimer e ferro con possibilità di nuovi interventi

Un nuovo metodo di scansione con sensori fluorescenti a base di DNA sta producendo nuove intuizioni sulla progressione dell'Alzheimer.C'è un corpo crescente di prove che il ferro nel cervello può avere un ruolo nel morbo di Alzheimer (MA). A conferma di...

Individuate cellule particolarmente vulnerabili all'Alzheimer

I neuroni che fanno parte di un circuito di memoria sono tra le prime cellule cerebrali a mostrare segni di neurodegenerazione nell'Alzheimer.La neurodegenerazione, o la graduale perdita della funzione dei neuroni, è una delle caratteristiche chiave del...

Nuovo peptide può essere utile come trattamento di Alzheimer

Il peptide blocca un enzima cerebrale iperattivo che contribuisce alla neurodegenerazione dell'Alzheimer e di altre malattie.Neuroscienziati del MIT di Boston hanno trovato un modo per invertire la neurodegenerazione e altri sintomi del morbo di Alzheimer...

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.