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Le probabilità che avrai la demenza dopo i 65 anni sono in calo

Hai compiuto 65 anni e sei uscito dalla mezza età. Quali sono le possibilità che hai di sviluppare deficit cognitivo o demenza negli anni a venire?Una nuova ricerca sull'«aspettativa di vita cognitiva» (per quanto tempo gli anziani vivono con una...

Si diffondono i 'viaggi nel tempo' per la demenza, ma il futuro potrebbe essere più potente del passato

Il villaggio di Hogeweyk nei Paesi Bassi è stato confrontato al Truman Show. Ospita 152 persone con demenza ed è gestito da caregiver che mantengono una falsa realtà 24 ore su 24 per i residenti. Hogeweyk ricorda un villaggio degli anni '50, con i...

Resveratrolo del vino rosso può portare a nuovi trattamenti per depressione e ansia

Ti piace rilassarti con un bicchiere di vino rosso dopo una giornata stressante? Non dare all'alcool tutto il merito.Uno studio condotto all'Università di Buffalo ha rivelato che il composto vegetale resveratrolo, che si trova nel vino rosso, ha...

Un ARB al giorno toglie la demenza di torno?

I farmaci antiipertensivi differiscono riguardo al rallentamento del declino cognitivo correlato all'età? Questo è oggetto di un ampio dibattito [rif. 1,2,3,4,5,6].I 'bloccanti del recettore II dell'angiotensina' (ARB, angiotensin receptor II blockers)...

Degrado di particolari vasi linfatici può contribuire all'Alzheimer

looking at scanner resultUna nuova ricerca rivela che un particolare gruppo di vasi linfatici svolge un ruolo fondamentale nell'aiutare il cervello a smaltire i rifiuti. Suggerisce anche che il deterioramento di questi vasi nell'invecchiamento potrebbe contribuire alle malattie...

Alzheimer e demenza legate ad un rischio più alto di convulsioni

seizures in the brainI pazienti con demenza o con morbo di Alzheimer (MA) hanno un rischio significativamente maggiore di convulsioni rispetto ai pazienti senza MA o demenza, secondo i risultati di due studi presentati alla Conferenza internazionale 2019 dell'Alzheimer's...

Esercizio a intervalli può compensare il declino cognitivo aumentando il flusso di sangue al cervello

L'allenamento ad intervalli ad alta intensità (AIAI) aumenta il flusso sanguigno cerebrale, migliora la salute cerebrovascolare e può compensare il declino cognitivo, secondo un nuovo studio (ref.1) eseguito all'Università del Queensland in...

Nella musicoterapia il cervello del paziente e del terapauta si sincronizzano

Per la prima volta dei ricercatori sono riusciti a dimostrare che il cervello di un paziente e di un terapeuta si sincronizzano durante una sessione di musicoterapia, una svolta che potrebbe migliorare le interazioni future tra pazienti e terapeuti.La...

Come trattare la pressione alta dei pazienti di demenza ospiti nelle case di cura

Nonostante il 27% degli anziani che vivono nelle case di cura in questo paese [USA] abbiano sia la pressione alta che la demenza, non abbiamo ancora abbastanza ricerche per informare gli operatori sanitari sul modo migliore per curare la loro pressione...

Proteina di Alzheimer è probabilmente tenuta insieme da molte interazioni chimiche deboli

beta amyloid fibril Lu et al TokyoModello di una fibrilla amiloide-beta dell'Alzheimer. Con modelli matematici e chimici i ricercatori hanno rilevato un debole tipo di attrazione elettrica che aiuta a tenere insieme i fogli beta nelle proteine, inclusa l'amiloide-beta dell'Alzheimer...

Peso extra da 60 a 70 anni collegato a restringimento del cervello anni dopo

Avere un girovita più grande e un indice elevato di massa corporea (IMC o BMI, body mass index) da 60 a 70 anni potrebbe essere collegato a maggiori segni di invecchiamento cerebrale anni dopo, secondo uno studio pubblicato da un importante ricercatore di...

Scienziati mappano le interazioni proteina-gene dell'Alzheimer

Tra le sfide confuse della diagnosi e del trattamento del morbo di Alzheimer (MA) c'è il fatto che i pazienti con versioni asintomatiche e sintomatiche della condizione degenerativa possono condividere oneri neuropatologici simili ma sperimentare tassi...

Donne e Alzheimer: un lavoro retribuito può aiutare a scongiurarlo

Un nuovo studio ha fatto luce su un possibile fattore di rischio per il morbo di Alzheimer (MA) nelle donne: non avere un lavoro retribuito.La dott.ssa Elizabeth R. Mayeda, assistente professore di epidemiologia della University of California di Los...

I batteri della parodontite sono il nuovo obiettivo terapeutico per l'Alzheimer?

normal tooth vs periodontitisMan mano che emergono risultati sempre più deludenti dagli studi sui farmaci anti-amiloidi per il morbo di Alzheimer (MA), cresce l'interesse per nuovi approcci terapeutici per questa condizione.Uno di questi si basa sull'ipotesi che i porphyromonas...

Studio: dieta piccante potrebbe essere collegata alla demenza

Pensaci due volte prima di aggiungere quel tocco in più di salsa chili o jalapeño tritato al tuo pasto. Una nuova ricerca che ha coinvolto la University of South Australia dimostra che una dieta piccante potrebbe essere collegata alla demenza.Uno...

Un bagno caldo 1-2 ore prima di coricarsi permette di dormire meglio

Gli ingegneri biomedici dell'Università del Texas di Austin potrebbero aver trovato un modo per far sì che le persone possano dormire meglio.I protocolli di revisione sistematica - un metodo usato per cercare e analizzare dati rilevanti - hanno...

Espellere la spazzatura proteica diventa più difficile per i neuroni che invecchiano

Aberrantly formed autophagosomes accumulate in neuron of an aged mouseAutofagosomi aberranti si accumulano nel neurone di un topo anziano (Fonte: Andrea Stavoe)Le cellule smaltiscono la "spazzatura" dannosa attraverso l'autofagia, un processo normale e necessario in cui vengono gestite le proteine ​​aggregate e le strutture...

Trovate nel cervello mutazioni somatiche non ereditarie associate all'Alzheimer

Dei ricercatori coreani hanno identificato mutazioni somatiche (fisiche) nel cervello, che potrebbero contribuire allo sviluppo del morbo di Alzheimer (MA). Le loro scoperte sono state pubblicate la scorsa settimana sulla rivista Nature...

Il gene APOE può influenzare la cognizione prima dell'età adulta

Un gene legato al morbo di Alzheimer (MA) può avere un impatto sulla salute cognitiva molto prima di quanto si è pensato finora.Il gene APOE crea una proteina, l'apolipoproteina E, che impacchetta il colesterolo e altri grassi per trasportarli...

Studio riconferma che esercizio fisico e salute vascolare proteggono dall'Alzheimer

Ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) hanno scoperto che livelli più alti di attività fisica quotidiana possono proteggere dal declino cognitivo e dalla neurodegenerazione (perdita di tessuto cerebrale) del morbo di Alzheimer (MA), che...

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Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

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Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

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Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

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Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

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Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

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Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

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26.10.2023 | Ricerche

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