Uno studio condotto da ricercatori di psicologia della York University (Toronto / Canada) fornisce nuove prove che il bilinguismo può ritardare i sintomi della demenza.Il morbo di Alzheimer (MA) è la forma più comune di demenza, che costituisce dal 60...
L'ipotesi amiloide presuppone che l'aggregazione extracellulare di amiloide-beta (Aβ) sia l'inizio della cascata patologica del MA, e quindi nulla deve avvenire prima di tale evento. Secondo la teoria, la morte delle cellule neuronali è il risultato di...
In blu la posizione del Locus Ceruleus, detto anche 'punto blu' per la sua colorazione tendente all'azzurro, dovuta ai granuli di melanina al suo interno che conferiscono quel colore.Il morbo di Alzheimer ad esordio tardivo (LOAD, late-onset Alzheimer's...
Le informazioni raccolte alle visite di routine del medico sono sufficienti per prevedere con precisione il rischio di una persona di sviluppare il morbo di Alzheimer e le relative forme di demenza, secondo una nuova ricerca condotta da scienziati del...
Il team ha analizzato l'accumulo di proteine amiloide e tau nel cervello e l'espressione dei geni corrispondente.Ricercatori dell'Università di Exeter hanno collaborato con la Eli Lilly and Company per esaminare il cervello di topi portatori di mutazioni...
Un'immagine ingrandita delle microglia rigenerate. Hanno una forma simile a quella 'attivata' tipica di quando affrontano l'infiammazione. (Foto: Alita Soch)Quando si parla di memoria, le cellule immunitarie sono conosciute come i 'poliziotti cattivi' del...
Gli uomini che sono più alti nell'età adulta giovane possono avere un rischio minore di demenza in età avanzata, secondo uno studio pubblicato ieri in eLife. L'aumento della prevalenza di demenza rende essenziale trovare il modo di identificare i...
La scienza ora supporta il detto “moglie felice, vita felice”. Una ricerca svolta alla Michigan State University ha scoperto che coloro che sono ottimisti contribuiscono alla salute dei loro partner, allontanano i fattori di rischio che portano...
Schema di un sensore resistivo basato su nanotubi di carbonio allineati ad alta densità che individua i pazienti con Alzheimer misurando la concentrazione nel sangue di quattro biomarcatori.Un gruppo di ricerca del KAIST (Istituto Avanzato di Scienza e...
Un team di ricercatori, guidati da Mazin Magzoub, assistente professore di biologia alla New York University di Abu Dhabi, ha sviluppato piccole proteine denominate 'peptidi cellule-penetranti' (CPP, cell-penetrating peptides) che impediscono...
Il numero di cellule immunitarie ILC2 (frecce bianche) nel plesso coroide di topi vecchi (a destra) è superiore rispetto a quello dei topi giovani (a sinistra). Altri tipi di cellule immunitarie sono indicate da frecce blu.I ricercatori dell'Albany...
Filamenti di Tau che escono da un neurone, con catene di ubiquitina (gialle) della degenerazione cortico-basale (blu) e dell'Alzheimer (violaceo). Fonte: Veronica Falconieri Hays e Anthony Fitzpatrick / Columbia University.La proteina tau è da tempo...
Cellule microglia marcate in un cervello di topo.Le microglia sono cellule immunitarie residenti nel cervello che agiscono come primo intervento, sempre alla ricerca di guai. Rappresentando circa il 10% delle nostre cellule cerebrali, sono state...
Se ai conducenti anziani con decadimento cognitivo non è più permesso stare al volante, si presume che i tassi di incidenti debbano scendere. Questo sembra buon senso, ma non sempre la logica è così semplice: dal 2009, quando il Giappone ha aggiunto i...
La proteina recettore NLRP3 rileva potenziali patogeni nel corpo e lancia una risposta immunitaria. (Fonte: MLGProGamer123 via Wikimedia Commons)L'infiammazione cronica, che si presenta quando la vecchiaia, lo stress o le tossine ambientali tengono...
Uno studio pubblicato di recente su JAMA mostra che le persone con disturbi neurologici hanno un tasso di suicidi superiore del 75% a quello delle persone senza disturbi neurologici. Però le morti per suicidio sono tuttora eventi rari.Mentre il tasso...
Uno studio del DNA di oltre 10.000 persone, eseguito da scienziati della University College London, ha identificato una classe di varianti genetiche che sembrano proteggere dal morbo di Alzheimer (MA). I risultati, pubblicati in Annals of Human...
Sono le 17:00 quando lasci il parcheggio al lavoro, ma ti rendi conto di non avere idea di quale strada prendere per tornare a casa. Sai dove sei e in quale via c'è la tua casa, solo che non riesci a ricordare come arrivarci.Questo è ciò che accade ai...
Un team internazionale di ricercatori ha scoperto di recente un meccanismo interno che può proteggere le cellule umane dal danno ossidativo. La scoperta potrebbe portare a progressi nella comprensione di molti problemi connessi con l'invecchiamento e con...
Un composto appena identificato è un candidato promettente per inibire la produzione di amiloidi, le proteine anomale che formano grumi tossici, chiamati fibrille, all'interno del cervello dei pazienti con morbo di Alzheimer (MA). Come pubblicato oggi...
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