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La demenza si diffonde tramite reti cerebrali connesse

In un nuovo studio, scienziati della University of California di San Francisco hanno usato mappe di connessioni cerebrali per prevedere come si diffonderà l'atrofia cerebrale in singoli pazienti con demenza frontotemporale (FTD), aggiungendo prove a...

Cambiamenti legati all'Alzheimer rilevabili nei campioni di sangue

 Dei ricercatori hanno scoperto nuovi cambiamenti nei campioni di sangue che sono associati con il morbo di Alzheimer (MA), con un nuovo studio internazionale che ha esaminato gemelli finlandesi discordanti per malattia: un fratello aveva il MA e...

Danni alla mielina possono contribuire al deficit di apprendimento

cell body myelin oligodendrocytesUna collaborazione internazionale tra gruppi di ricerca universitari ha chiarito la base neurale del circuito che sovrintende i compiti di apprendimento motorio quando è compromessa la mielinizzazione.I ricercatori sono anche riusciti a compensare il...

Nuova luce sul modo in cui il cervello forma e richiama i ricordi

different parts of brainNeuroscienziati dell'Università di Birmingham hanno dimostrato come diverse parti del cervello umano lavorano insieme per creare e recuperare la memoria episodica.I modelli hanno suggerito che, durante la formazione di un ricordo, le informazioni sono...

Forte aumento di antidepressivi anche se la prevalenza della depressione è stabile

Più di 300 milioni di persone soffrono di depressione in tutto il mondo e circa il 7% di loro hanno più di 60 anni. Per le persone anziane, ci sono molte sfide quando si tratta di identificare e curare la depressione.Questo perché gli anziani possono...

Puntare il sistema immunitario come potenziale terapia per l'Alzheimer

Neuron with tangles of tau surrounded by microgliaUn neurone contenente grovigli di tau è circondato da cellule immunitarie chiamate microglia, in questo fermo immagine del video visibile sotto l'articolo.Nel cervello delle persone con morbo di Alzheimer (MA) e altre malattie neurodegenerative si trovano...

Neurofilamento nel siero distingue tra demenza frontotemporale e disturbi psichiatrici

I primi sintomi di demenza frontotemporale sono spesso confusi con i sintomi presenti nei disturbi psichiatrici. Con uno studio pubblicato sul Journal of Neurology, ricercatori finlandesi della University of Eastern Finland e dell'Università di Oulu...

Altre prove che troppo sale danneggia il cervello e la cognizione

Alla conferenza annuale dell'American Neurological Association (13-15 ottobre 2019 a St Louis) sarà presentata una ricerca la cui conclusione è che una dieta ricca di sale (HSD, high salt diet) è associata al rischio di demenza, anche in presenza di...

Punteggi dei test per lieve decadimento cognitivo da diversificare per sesso?

L'uso di punteggi specifici per genere nei test di memoria può cambiare del 20% chi viene diagnosticato con lieve decadimento cognitivo, e forse la diagnosi potrà essere ricevuta da più donne e meno uomini, secondo uno studio pubblicato il 9 ottobre 2019...

Cervello si sintonizza sulla criticità, massimizzando l'elaborazione delle informazioni

Da tempo i ricercatori si stanno chiedendo come riescono ad unirsi miliardi di neuroni indipendenti nel cervello per costruire una macchina biologica affidabile che batte facilmente i computer più avanzati. Tutte queste piccole interazioni sembrano essere...

Errori di splicing dell'RNA provocati dalla tau sono legati all'Alzheimer

RNA splicing Uno studio collaborativo pubblicato ieri sulla rivista Cell Reports fornisce l'evidenza di una nuova causa molecolare della neurodegenerazione provocata dal morbo di Alzheimer (MA).Lo studio, condotto da ricercatori del Baylor College of Medicine...

Un anticoagulante orale ritarda la comparsa dell'Alzheimer nei topi

cerebral vessels red damaged by ADVasi sanguigni cerebrali (rosso) sono danneggiati nel cervello dei topi con Alzheimer, ma le lesioni sono impedite dall'anticoagulante dabigatran. (Fonte: CNIC)Scienziati del Centro Nacional de Investigaciones Cardiovasculares (CNIC) hanno identificato un...

Antipsicotici collegati ad accumulo di giorni di degenza nelle persone con Alzheimer

Le persone con morbo di Alzheimer (MA) che hanno usato farmaci antipsicotici avevano accumulato un maggior numero di giorni di degenza rispetto alle persone con MA che non hanno usato antipsicotici.Questa la scoperta di un nuovo studio effettuato...

Bere molto è pericoloso per l'MCI, il lieve decadimento cognitivo?

La combinazione tra lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) e alcol abbondante è associata ad un aumento del rischio di progressione verso la demenza, come dimostra una nuova ricerca pubblicata il 27 settembre online su JAMA...

Dove nascono per la prima volta le placche di amiloide nel cervello

cluster of white dots indicating amyloid plaques in mouseUna scansione del cervello mostra un gruppo di piccoli punti bianchi che indicano placche amiloidi in una regione specifica. (Fonte: MIT)La patologia di base del morbo di Alzheimer (MA), come le placche di amiloide, è ben avviata nel cervello già molto...

Identificata nel cervello dormiente la chiave per apprendere e dimenticare

In un nuovo studio eseguito alla University of California di San Francisco, pubblicato online il 3 ottobre sulla rivista Cell, un gruppo di ricerca guidato da Karunesh Ganguly MD/PhD, professore associato di neurologia, ha usato una tecnica chiamata...

Si studiano i meccanismi alla base dell'apprendimento e della memoria a lungo termine

dna-to-rna-transcription-to-protein-translation.jpgLa trascrizione del codice dal DNA al RNA e la successiva traduzione in proteine.Quando acquistiamo uno smartphone, le impostazioni e le applicazioni sono uguali per tutti. Ma col passare del tempo, il telefono di ognuno di noi cambierà drasticamente poiché...

Yoga da sedia è più efficace della musica nella demenza avanzata

Con l'avanzare della demenza, diminuisce la possibilità di partecipare a programmi di esercizio. Diventa difficile anche continuare la partecipazione a causa di disturbi cognitivi, problemi di mobilità o rischio di cadute e fratture; alcuni regimi di...

Una telefonata al mese può ridurre la depressione dei caregiver familiari

phone operatorUna conversazione telefonica di 40 minuti al mese con un professionista non medico può sopprimere o invertire la traiettoria della depressione sperimentata così spesso dai familiari che assistono pazienti con demenza in casa, secondo uno studio condotto...

La proteina del cervello che potrebbe frenare l'Alzheimer

Alessandra Martini and Frank LaFerla UCIAlessandra Martini e Frank LaFerla dell'UCI hanno guidato la ricerca.Un nuovo brillante approccio adottato da biologi della University of California di Irvine nello studio del morbo di Alzheimer (MA) ha ottenuto un risultato importante per la lotta contro...

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Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

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Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

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Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

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11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

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Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

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Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

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Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

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