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Studio dimostra l'impatto terapeutico dei rapporti di vicinato sulla demenza

Una nuova ricerca sta dimostrando gli enormi benefici che ricevono le persone con demenza quando restano connesse con la loro comunità locale.L'associata di ricerca Sarah Campbell, dell'Università di Manchester, dice che la familiarità con le persone...

La proteina SORLA può proteggere il cervello dall'Alzheimer

I ricercatori del Sanford Burnham Prebys Medical Discovery Institute (SBP) hanno identificato una nuova funzione protettiva di una proteina cerebrale che ha un legame genetico con il Morbo di Alzheimer (MA).Le scoperte, pubblicate nel Journal of...

Con l'Alzheimer le donne hanno più difficoltà degli uomini

Le donne hanno più difficoltà degli uomini quando sono colpite dal Morbo di Alzheimer (MA), secondo un team multicentrico di ricercatori dell'Università del Missouri Centrale, del Medical College of Wisconsin e dell'Università del Kansas. In particolare...

Quantità elevata di glucosio del cervello può significare Alzheimer più grave

Degli scienziati hanno trovato per la prima volta una connessione tra anomalie nel modo in cui il cervello scompone il glucosio e la gravità delle placche amiloidi e dei grovigli [di tau] nel cervello, così come l'insorgenza di eventuali sintomi esterni...

Salvare i neuroni può essere una strada per trattare l'Alzheimer

Il trattamento con un composto neuroprotettivo, che consente di salvare dalla morte le cellule del cervello, impedisce anche lo sviluppo di un comportamento simile alla depressione e il successivo insorgere di problemi di memoria e di apprendimento in...

Piccolo studio trova sicure e promettenti le trasfusioni di plasma per l'Alzheimer

I ricercatori della Stanford University hanno segnalato il successo di uno studio clinico di fase iniziale che esaminava la sicurezza, la tollerabilità e la fattibilità di somministrare infusioni di plasma sanguigno proveniente da donatori giovani ai...

Proteina del sangue impedisce l'auto-riparazione del cervello

Immagina un filo elettrico nudo, senza il suo normale rivestimento in plastica; è esposto agli elementi e rischia di essere degradato. E, senza isolamento, non può condurre l'elettricità come un filo rivestito.Ora immagina che questo filo sia dentro il...

Come regola il cervello adulto la produzione di nuovi neuroni?

Prima che nasciamo, il cervello in sviluppo crea un numero incredibile di neuroni, che migrano verso parti specifiche del cervello per prepararci alla vita.Contrariamente alla credenza comune, la genesi di nuovi neuroni non si ferma alla nascita o...

Le amicizie strette sono collegate a una memoria migliore

Mantenere amicizie positive, calde e affidabili potrebbe essere la chiave per un declino più lento della memoria e del funzionamento cognitivo, secondo un nuovo studio eseguito alla Northwestern University.Secondo la ricerca, i 'SuperAger' (over 80 con...

Nuova ricerca mostra dove appaiono i primi segni di Alzheimer nel cervello

I cambiamenti iniziali provocati dal Morbo di Alzheimer (MA) nel cervello si verificano attraverso la ritenzione della proteina amiloide-β (amiloide-beta). Il processo inizia 10-20 anni prima che i primi sintomi diventino evidenti nel paziente.Un...

Cloto: il gene che protegge dal declino cognitivo in vecchiaia

I ricercatori dell'Istituto di Neuroscienze dell'Università Autonoma di Barcellona (INc-UAB) e dell'Istituto di ricerca Vall d'Hebron (VHIR) sono i primi a dimostrare che la regolazione del gene Cloto del cervello, mediante terapia genica, protegge i topi...

Fontana della giovinezza? Spiacenti, non esiste

L'invecchiamento è una parte naturale della vita, ma non impedisce agli scienziati di intraprendere molti sforzi per fermare il processo. E' purtroppo probabile che questi tentativi siano inutili, secondo dei ricercatori dell'Università dell'Arizona che...

L'Alzheimer potrebbe essere un problema di tutto il corpo

Da sempre si è dato per scontato che il Morbo di Alzheimer (MA), la prima causa di demenza, abbia origine nel cervello. Ma una ricerca dell'Università della Columbia Britannica e di scienziati cinesi indica che potrebbe essere causata da guasti che...

Intervento nutrizionale con Souvenaid è efficace nel rallentare l'Alzheimer

Lo studio clinico pionieristico LipiDiDiet fa parte di un grande progetto finanziato dall'Unione Europea e ha coinvolto 311 pazienti in 11 siti di quattro paesi (Finlandia, Germania, Paesi Bassi e Svezia). La sperimentazione comprendeva pazienti con...

Senilità cellulare in mezza età: cervello risponde iniziando o finendo percorso verso la demenza

I ricercatori dell'Università del Texas di Houston hanno scoperto una caratteristica finora ignota dell'invecchiamento delle cellule cerebrali, che potrebbe aiutare a individuare il Morbo di Alzheimer (MA) ad insorgenza tardiva, prima che comincino i...

Se sei single hai il doppio delle probabilità di sviluppare una demenza

Un nuovo studio ha trovato che essere single può quasi raddoppiare il rischio di demenza.I ricercatori hanno studiato sei anni di dati basati sugli stili di vita di 6.677 persone da 52 a 90 anni, per vedere se esiste una correlazione tra il...

Studio canadese rivela nuova strada promettente per trattare l'Alzheimer

Con uno studio innovativo, i ricercatori del Centre for Addiction and Mental Health (CAMH) hanno scoperto dei cambiamenti cerebrali legati alla perdita di memoria nelle persone con Morbo di Alzheimer (MA).La scoperta fornisce un nuovo punto focale per...

L'Alzheimer è un disturbo del metabolismo energetico?

Un team di ricercatori del McLean Hospital e della Harvard Medical School, guidati da Kai C. Sonntag e da Bruce M. Cohen, hanno trovato un collegamento tra una produzione disturbata di energia e lo sviluppo del Morbo di Alzheimer (MA) a tarda insorgenza...

Perché i farmaci di Alzheimer funzionano in laboratorio ma non nei pazienti?

Nel cervello dei malati di Morbo di Alzheimer (MA) si accumula una quantità tremenda di peptide amiloide-β (Aβ), un peptide di ~40 aminoacidi, e gli inibitori della γ-secretasi sono stati progettati per inibire l'attività enzimatica che lo produce.Si...

Anche i delfini hanno l'Alzheimer ... e ci mostrano i rischi di invecchiare

Uno studio suggerisce che il Morbo di Alzheimer (MA) e il diabete di tipo 2 potrebbero essere entrambi il prezzo di una durata di vita più lunga, e che la causa comune è l'alterazione della funzione dell'insulina.Una revisione guidata dal professor...

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

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Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

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In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

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Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

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Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

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Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

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Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

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L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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