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Negli occhi si potrebbe identificare l'Alzheimer preclinico

Negli occhi si potrebbe identificare l'Alzheimer preclinicoIl morbo di Alzheimer (MA) preclinico può essere identificabile attraverso la «tomografia a coerenza ottica» (OCT) e l'angiografia OCT, secondo quanto è stato preliminarmente scoperto dai ricercatori della Washington University di St. Louis."Nel MA ci...

E se potessi sapere che il tuo lieve deterioramento cognitivo non progredirà?

E se potessi sapere che il tuo lieve deterioramento cognitivo non progredirà?Ricercatori dell'Università di Lisbona hanno scoperto che, in alcuni pazienti con lieve decadimento cognitivo, è possibile una reale stabilità neuropsicologica nell'arco di un decennio e che la stabilità a lungo termine potrebbe essere predetta sulla base...

Serve allenamento di forza alle donne anziane per ridurre gli effetti dell'età

Serve allenamento di forza alle donne anziane per ridurre gli effetti dell'etàUn'attività fisica regolare può aiutare le donne anziane ad aumentare la mobilità, ma la forza e la resistenza muscolare possono soccombere agli effetti della fragilità se non hanno anche fatto un allenamento di resistenza.Questi i risultati di uno...

Rilevare l'Alzheimer prima che sia troppo tardi

Rilevare l'Alzheimer prima che sia troppo tardiIl ritmo di accumulo della proteina amiloide-beta in placche appiccicose sta già rallentando nel momento dell'eventuale diagnosi di Alzheimer preclinico.La velocità con cui la proteina amiloide-beta si accumula in placche appiccicose associate al morbo di...

Tendenza della demenza mostra un esordio più tardivo e meno anni di malattia

La diagnosi è quella che una famiglia non vorrebbe mai sentire: tuo padre ha il morbo di Alzheimer (MA), tua madre ha demenza associata a ictus.Uno studio pubblicato di recente, incluso in un supplemento speciale al Journal of Gerontology, indica che...

Legame pressione - demenza è influenzato dalle condizioni individuali

Una meta-analisi su 44 studi ha concluso che le caratteristiche della popolazione al basale possono influenzare la correlazione tra pressione arteriosa e rischio di demenza. Questa ricerca è stata presentata alla 70a riunione annuale dell'American Academy...

Disfunzione dell'olfatto è collegata alle prestazioni cognitive

Disfunzione dell'olfatto è collegata alle prestazioni cognitiveE' tardi, ma non troppo: si può individuare la disfunzione olfattiva come marcatore del deterioramento cognitivo nella fascia di età 65-74 anni, secondo uno studio sulla popolazione pubblicato nel Journal of Alzheimer's Disease.In tale vasta ricerca su...

Cancro della pelle legato a un rischio minore di Alzheimer

Studi precedenti hanno dimostrato un rischio ridotto di morbo di Alzheimer (MA) negli individui con vari tipi di cancro, compresi i tumori della pelle non-melanoma (inclusi tumori a cellule squamose e tumori delle cellule basali). Un nuovo studio...

Troppi farmaci inutili sono prescritti ai pazienti di demenza

Una nuova ricerca internazionale, guidata dall'Università di Sydney, rivela che l'uso di farmaci aumenta del 11% all'anno tra i pazienti con demenza di nuova diagnosi.Pubblicato oggi su Journals of Gerontology: Medical Sciences, lo studio longitudinale...

La connessione tra menopausa e Alzheimer

La connessione tra menopausa e AlzheimerScansioni PET che confrontano il cervello di una donna in pre-menopausa (sinistra) con quello post-menopausa (destra). Il rosso indica le aree di massima attività metabolica, il giallo-verde indica meno attività, e il verde - blu indica un'attività da bassa...

Studio conferma che l'istruzione può ritardare la demenza

L'istruzione dà alle persone un vantaggio nei loro ultimi anni, aiutandole a tenere a bada la demenza e a mantenere intatti i ricordi, secondo un nuovo studio guidato dalla University of Southern California."Questa associazione tra l'aumento dei...

Dimeri stabili di amiloide-beta possono essere biomarcatori più affidabili degli attuali

Dimostrata la presenza di dimeri stabili di amiloide-beta nel cervello di AlzheimerIl metodo con cui gli scienziati hanno decifrato la natura covalente dei dimeri di amiloide-beta. (Fonte: Marina Gay, IRB Barcelona e Lorena Markovich)Uno studio guidato dall'IRB di Barcellona fornisce la prima evidenza diretta di dimeri (due proteine...

Due è meglio di uno se dobbiamo migliorare la funzione cerebrale nell'Alzheimer

Usando due approcci complementari per ridurre i depositi di amiloide-beta nel cervello, piuttosto che uno o l'altro da solo, c'è stato un miglioramento della navigazione spaziale e della memoria in topi modello del morbo di Alzheimer (MA). Questi...

Sottoprodotto del processo di Alzheimer stimola la comunicazione tra neuroni

Sottoprodotto del processo di Alzheimer stimola la comunicazione tra neuroniNella sezione istologica dell'ippocampo, il rosso mostra APPsα nei corpi cellulari neuronali, il verde i processi dendritici delle cellule nervose. (Fonte: Max Richter, Müller research group)Un prodotto di scissione dell'APP, proteina di Alzheimer, stimola...

Nuove prove del collegamento tra inquinamento e Alzheimer, fino dall'infanzia

NO2 pollution map as measured by EnvisatUna ricercatrice dell'Università del Montana e i suoi collaboratori hanno pubblicato un nuovo studio che rivela un aumento dei rischi di Morbo di Alzheimer (MA) e di suicidio tra bambini e giovani adulti che vivono in una megalopoli inquinata.La dott.ssa...

La carenza di sonno può essere fattore di rischio dell'Alzheimer

La carenza di sonno può essere collegata a fattore di rischio dell'AlzheimerLa scansione del cervello dopo una notte di deprivazione del sonno ha rivelato un accumulo di amiloide-beta nell'ippocampo e nel talamo, regioni colpite dall'Alzheimer. (Fonte: PNAS)Perdere solo una notte di sonno ha portato ad un immediato aumento...

Le placche dell'Alzheimer colpiscono le varie cellule cerebrali in modo diverso

Le placche dell'Alzheimer colpiscono le varie cellule cerebrali in modo diversoNelle cellule nervose, domina la forma immatura delle fibrille amiloide-beta (strutture a forma di anello in giallo) mentre le cellule gliali formano la struttura più matura (strutture appuntite in giallo e strutture ciano). Fonte: Maria Jonson, Linköpings...

Un vantaggio verbale fonemico nel MCI può predire il rischio di Alzheimer

La misurazione della fluenza verbale e quella della fluenza semantica e fonemica individuale si dimostrano potenzialmente in grado di differenziare i pazienti con lieve decadimento cognitivo (MCI) la cui compromissione progredirà verso il morbo di...

Stare troppo seduti fa male al cervello, e nemmeno l'attività fisica riesce a compensare

Stare troppo seduti è legato ai cambiamenti in una sezione del cervello che è fondamentale per la memoria, secondo uno studio preliminare condotto su adulti di mezza età e anziani da ricercatori della University of California di Los Angeles.Gli studi...

La nostra mente ha una memoria immunologica

Nel cervello abbiamo una memoria immunologicaRicercatori di Tubinga (Germania) hanno scoperto che le cellule immunitarie del cervello ricordano le precedenti infiammazioni. L'immagine mostra tali cellule immunitarie (in nero) raggruppate attorno alle placche di amiloide-beta (in rosso). Fonte: DZNE &...

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