Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Esame del sangue per rilevare molto presto l'Alzheimer

ScrippsLogoPer capire come fermare la malattia, gli scienziati hanno bisogno di trovarla presto. Una parte del puzzle è sviluppare test efficaci per l'identificazione dell'Alzheimer prima che si radichi.Sembra un enigma poiché molte persone dicono che non ne...

Università inglese sostiene che il tè verde riduce il rischio di demenza

Dr Ed OkelloSecondo gli scienziati dell'Università di Newcastle, bere regolarmente tè verde può proteggere il cervello contro l'Alzheimer e altre forme di demenza.Lo studio ha mostrato che le sostanze chimiche create quando il tè è digerito aiutano a prevenire la...

I benefici dell'assistenza domiciliare dei malati di Alzheimer

Una ricerca riporta che un programma di assistenza domiciliare che utilizza infermieri e terapisti professionali per aiutare le persone con malattia di Alzheimer nelle proprie case ha portato benefici sia ai pazienti così come ai caregivers.I vantaggi di...

Nuovo test del sangue per la malattia di Alzheimer

Una innovativa ricerca condotta dai National Institutes of Health (NIH), sulle possibilità di una diagnosi precoce dell'Alzheimer genera ondate di speranza.I risultati ottenuti dallo studio rivelano che semplicemente mediante un particolare esame del...

Uno studio collega i livelli di colesterolo e l'Alzheimer

I danni causati dall'Alzheimer interferiscono con il funzionamento normale di tutti i sistemi del corpo. Circa l'1 per cento degli adulti tra 65 e 69 anni svilupperanno la malattia, ma la percentuale cresce con l'età: più del 60 per cento di quelli di età...

Alzheimer: la Tau distrugge le comunicazioni neurali prima della neurodegenerazione

Un nuovo studio svela i primi eventi associati a malattie neurodegenerative caratterizzate da accumulo anomalo di proteine tau. La ricerca, pubblicata nel numero del 22 dicembre della rivista Neuron, che rivela come la tau interrompe la comunicazione...

La demenza può essere rallentata da una terapia combinata e farmaci

Secondo uno studio, il declino mentale dei pazienti con Alzheimer può essere rallentato con una combinazione di terapie di stimolazione cognitiva e inibitori dell'acetilcolinesterasi, come il donepezil.Ricercatori giapponesi hanno trovato una differenza...

E' possibile rilevare la malattia molto prima?

Un gruppo di ricercatori dell'University College di Londra è l'ultimo a riferire su un modo di rilevare precocemente l'Alzheimer, prima che i sintomi si manifestino. La nuova tecnica di prova, che è più invasiva rispetto ad alcuni altri tentativi di...

Demenza: quando la zebra perde le sue strisce

La capacità di ricordare che una zebra ha le strisce, o che una giraffa è un mammifero a quattro zampe, è conosciuta come memoria semantica. Essa ci permette di attribuire un significato alle parole e di richiamare conoscenze generali e concetti che abbiamo...

Collegamento tra Alzheimer e stress

Negli ultimi anni, i medici hanno scoperto le crescenti prove che collegano l'Alzheimer allo stress. Anche se l'età è ancora considerata il principale fattore di rischio per lo sviluppo dell'Alzheimer, alcuni importanti studi hanno identificato lo stress...

E' possibile che l'amore del caregiver sia efficace come o più dei farmaci?

LyketsosE' possibile che l'amore del caregiver sia efficace, o più efficace dei farmaci attualmente disponibili per il trattamento dell'Alzheimer? ... Ve lo siete mai chiesto: io l'ho fatto. E lo faccio.Può il caregiver dell'Alzheimer fare la differenza nel...

Individuati nuovi meccanismi molecolari coinvolti nell'Alzheimer

Scienziati hanno scoperto nuovi meccanismi molecolari che possono essere coinvolti nello sviluppo della malattia di Alzheimer. Lo studio, una collaborazione tra bioinformatici e biologi cellulari, è stato guidato dal leader del gruppo IRB Barcellona e dal...

Rivelati segnali molto precoci in persone a rischio di Alzheimer

Un nuovo studio ha rivelato che le persone con un alto rischio conosciuto di Alzheimer sviluppano la funzione anormale del cervello anche prima della comparsa delle placche amiloidi, segni caratteristici della malattia.I ricercatori della School of...

Scoperto meccanismo del cervello che migliora la memoria

Ricercatori della University od California Irvine hanno identificato un nuovo meccanismo nel cervello che stimola la memoria.In collaborazione con gli scienziati dell'Università tedesca di Munster, il team UCI ha scoperto che una piccola proteina chiamata...

Proteina inverte la perdita di memoria in topi con Alzheimer

Scienziati hanno ripristinato l'apprendimento e la memoria in topi con Alzheimer, aumentando una proteina chiamata CBP.Salvatore Oddo dell'Health Science Center della University of Texas a San Antonio ha detto che questa è la prima prova che l'incremento...

Il colesterolo "buono" riduce il rischio di Alzheimer

Christiane ReitzElevati livelli di lipoproteine ad alta densità (HDL), note anche come colesterolo "buono", sembrano essere associati con un rischio ridotto di malattia di Alzheimer negli anziani, secondo un rapporto pubblicato nel numero di dicembre di Archives of...

Camminare in ospedale riduce il tempo di ospedalizzazione degli anziani

"Sarai di nuovo in piedi in pochissimo tempo" è una frase familiare a chiunque abbia dovuto trascorrere del tempo in un ospedale. Ora, un nuovo studio ha dimostrato che pazienti anziani ospedalizzati che letteralmente "si rimettono in piedi", facendo anche...

Sarebbe la cattiva espulsione (più che sovrapproduzione) di proteine tossiche la causa dell'Alzheimer

Nella malattia di Alzheimer, un frammento di proteina chiamata beta-amiloide si accumula a livelli anormalmente elevati nel cervello. Ora i ricercatori, finanziati dal National Institutes of Health, hanno scoperto che nella più comune forma tardiva di...

Una possibile strada: ridurre le placche di amiloide

ANN ARBOR, Michigan— Nuovi strumenti molecolari sviluppati all'Università del Michigan si mostrano promettenti per la "pulizia" del cervello dalle placche amiloidi, implicate nella malattia di Alzheimer.Un tratto distintivo della malattia di Alzheimer...

Nuovo test può predire l'Alzheimer diversi anni prima dell'insorgenza

Ricercatori dicono di aver trovato un modo per predire il rischio di un paziente di avere il morbo di Alzheimer anni prima che i sintomi siano visibili. Alcuni medici ritengono che potrebbe essere la chiave per rallentare o fermare la malattia...

Notizie da non perdere

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.