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Nuova tecnica vede parlare le cellule cerebrali, può chiarire le malattie neurologiche

Nuova tecnica vede parlare le cellule cerebrali, può chiarire le malattie neurologicheJ. Julius Zhu PhD e i colleghi hanno sviluppato un modo per creare farmaci più sicuri che sono privi di effetti collaterali.Degli scienziati hanno sviluppato un modo per vedere le cellule cerebrali parlare, osservare realmente i neuroni comunicare con...

Il circolo vizioso che fa perdere le cellule cerebrali in età avanzata

E' il recettore CB1 il responsabile dell'effetto intossicante della cannabis. Tuttavia, sembra agire anche come una sorta di 'sensore' con il quale i neuroni misurano e controllano l'attività di alcune cellule immunitarie nel cervello.Uno studio...

Aiutare qualcuno modifica il tuo cervello? Studio trova gli effetti neurobiologici di supportare gli altri

Fornire supporto sociale 'mirato' ad altre persone bisognose attiva le regioni del cervello coinvolte nella cura genitoriale, fatto che può aiutare i ricercatori a capire gli effetti positivi sulla salute dei legami sociali, secondo uno studio pubblicato...

Cos'è il BAN2401?

Cos'è il BAN2401?Il BAN2401 è un farmaco sperimentale, un anticorpo monoclonale (cellula derivata o formata da un singolo clone) progettato per il morbo di Alzheimer (MA) risultato da un'alleanza strategica di ricerca tra la Eisai, azienda farmaceutica giapponese e la...

Finire di piacersi: una odissea di Alzheimer

Leggere le foglie di tèDecenni di condizionamenti sono difficili da cambiare: i miei muscoli si sono tesi, e ho fatto un breve sospiro di esasperazione. Quelle parole hanno sempre avuto su di me quell'effetto; le avevo sentite tante volte prima...

I pazienti con demenza 'soffrono in silenzio', e un terzo di loro ha delirium

Le persone con demenza ricoverate in ospedale, che hanno un dolore, hanno più probabilità di sperimentare anche il delirium, spesso senza essere in grado di comunicare il dolore che provano, secondo un nuovo studio guidato dall'University College...

L'ictus raddoppia il rischio di demenza, conclude uno studio su larga scala

L'ictus raddoppia il rischio di demenza, conclude uno studio su larga scalaLe persone che hanno avuto un ictus hanno circa il doppio delle probabilità di sviluppare demenza, secondo il più grande studio di questo genere mai condotto.Lo studio, guidato dalla University of Exeter, ha analizzato i dati sul rischio di ictus e...

Casi di demenza destinati a raddoppiare ma lo stigma ritarda le diagnosi

Alcuni di noi sono 'impauriti o imbarazzati' a parlare alle persone con demenza, secondo l'Alzheimer Society of Ireland. Tuttavia, un nuovo sondaggio pubblicato in vista del Mese Mondiale di Alzheimer, che sarà a settembre, ha rilevato che gli...

Nipote crea dolcetti gelatinosi per tenere idratata la nonna con demenza

 Lewis Hornby, laureato in ingegneria, era preoccupato perché sua nonna, che soffre di demenza, non stava bevendo abbastanza acqua.Così il 24enne ha deciso di creare dolcetti gelatinosi composti per oltre il 90% di acqua, per mantenerla idratata...

Nuova bioterapia potenziale per l'Alzheimer

Nuova bioterapia potenziale per l'AlzheimerRispetto a un controllo (a sinistra), una versione solubile di TLR5 (a destra) riduce la formazione di placche amiloidi (marrone) nel cervello di topi che producono grandi quantità di amiloide-β umano. Fonte: Chakrabarty et al., 2018Ricercatori...

La narrativa dell'«ottimismo» nell'Alzheimer aiuta l'industria farmaceutica e danneggia i pazienti

Abbiamo sottolineato più volte come le notizie sull'assistenza sanitaria possano essere contaminate dall'influenza dell'industria e da conflitti d'interesse nascosti. Abbiamo spiegato come le storie promozionali squilibrate possano inquinare la...

Sette modi per gestire i sintomi del sundowning nella demenza

A partire dal tardo pomeriggio e per tutta la sera chi ha l'Alzheimer o la demenza può diventare più agitato o ansioso. Potrebbe diventare aggressivo, delirante, paranoico, voler camminare o vagare all'esterno accidentalmente. Alcuni potrebbero avere un...

Respirare aria tossica 'potrebbe aumentare il rischio di demenza'

Degli scienziati hanno scoperto che il declino mentale è maggiore nelle persone esposte a livelli di inquinamento atmosferico più elevati. Temono che inalare particelle velenose e gas potrebbe aumentare le probabilità di danni irreversibili al...

Governo giapponese lancia piano per accoppiare pazienti di demenza ad aiutanti volontari

Il ministro giapponese del welfare prevede di lanciare un progetto nell'anno fiscale 2019 per fornire un aiuto migliore ai pazienti con demenza, associandoli a sostenitori volontari, hanno riferito fonti informate.Il progetto includerà la fornitura di...

Test cognitivo dell'orologio andrebbe fatto di routine nei casi di pressione alta

Test cognitivo dell'orologio andrebbe fatto di routine nei casi di pressione altaStato normale e compromissione cognitiva moderata e grave nel test di disegno dell'orologio.Secondo una ricerca presentata qualche giorno fa al Congresso ESC 2018, un test di disegno dell'orologio dovrebbe essere eseguito di routine per rilevare le...

Prima di finire questo titolo, il tuo cervello si sarà rifocalizzato 20 volte

Forse ti sembra di avere una visione fluida e continua del mondo che ti circonda. Ma i neuroscienziati che studiano la percezione hanno ora scoperto che il nostro cervello sposta la concentrazione a una velocità scioccante: 4 volte al secondo.Prestare...

4 Pazienti su 10 con fibrillazione atriale hanno danni cerebrali sconosciuti

4 Pazienti su 10 con fibrillazione atriale hanno danni cerebrali sconosciutiA sinistra un cuore normale, a destra uno con fibrillazione atriale, dove sono presenti percorsi elettrici anomali. Quattro pazienti su dieci con fibrillazione atriale, ma senza storia di ictus o attacco ischemico transitorio, hanno danni cerebrali...

Le pratiche di consapevolezza possono aiutare un caregiver di Alzheimer?

La consapevolezza (mindfulness), o terapia di consapevolezza, può significare molte cose diverse. Le sue radici sono nelle antiche tradizioni buddiste, come le meditazioni Zen e Vipassana.Si ritiene che la pratica della consapevolezza insegni come...

Il legame molecolare tra invecchiamento e neurodegenerazione

Per decenni i ricercatori hanno lavorato per far luce sulle cause dei disordini neurodegenerativi, un gruppo di condizioni devastanti, comprendenti l'Alzheimer e il Parkinson, che comportano la perdita progressiva di neuroni e della funzionalità del...

Un giorno l'Alzheimer potrà essere previsto con un esame della vista

In futuro potrebbe essere possibile individuare il morbo di Alzheimer (MA) nei pazienti usando un esame oculistico. Con una tecnologia simile a quella che si trova in molti studi di oculisti, i ricercatori della Washington University di St. Louis hanno...

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Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

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8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

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Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

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Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

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13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

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Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

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Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

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