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La distinzione iniziale tra Alzheimer e demenza frontotemporale

La distinzione iniziale tra Alzheimer e demenza frontotemporaleSostanza bianca e sostanza grigia nel cervelloNella sostanza bianca del cervello, in particolare, possono esistere grandi differenze tra il cervello delle persone con Alzheimer e quelle con la variante comportamentale della demenza frontotemporale.La...

La struttura di una proteina dell'Alzheimer può spiegare la sua tossicità

La struttura di una proteina dell'Alzheimer può spiegare la sua tossicitàLa struttura a “S” del triplo strato beta dell'amiloide beta-42I ricercatori della University of Illinois di Chicago hanno determinato la struttura molecolare di una delle proteine nelle fibre fini delle placche cerebrali che sono un segno distintivo...

Una piccola molecola può individuare l'Alzheimer nelle fasi iniziali

Una piccola molecola può individuare l'Alzheimer nelle fasi inizialiI ricercatori dell'Università Federale di Rio de Janeiro in Brasile, hanno stabilito che alti livelli di una piccola molecola chiamata D-serina sono collegati al declino cognitivo dell'Alzheimer (AD).La scoperta potrebbe introdurre un nuovo e efficace...

Cosa succede nelle reti neocorticali quando inizia l'Alzheimer

Cosa succede nelle reti neocorticali quando inizia l'AlzheimerIn alto un neurone sano e i microtubuli normali all'interno dell'assone. In basso un neurone danneggiato dall'Alzheimer e i microtubuli distrutti. (Clicca per ingrandire)L'Alzheimer (AD) è una malattia neurodegenerativa che colpisce proprio ciò che ci...

Farmaco per epilessia potrebbe aiutare nella cura dell'Alzheimer

Farmaco per epilessia potrebbe aiutare nella cura dell'AlzheimerIl Dr. Haakon Nygaard, professore di ricerca nell'Alzheimer. Foto: Martin DeeI ricercatori della University of British Columbia dicono che un nuovo farmaco per l'epilessia è promettente come trattamento per l'Alzheimer.La scoperta, pubblicata ieri su...

Trovato nuovo collegamento tra diabete e Alzheimer

Gli scienziati della Washington University di St. Louis hanno scoperto una connessione univoca tra il diabete e l'Alzheimer, fornendo ulteriori prove che la malattia che priva le persone dei loro ricordi può essere influenzata dalla glicemia...

Raggi cosmici galattici generano disturbi cognitivi simili alla demenza

Che cosa succede al cervello di un astronauta durante una missione su Marte? Niente di buono.E' assediato da particelle distruttive che possono compromettere per sempre la cognizione, secondo uno studio di radioterapia eseguito alla University of...

Gran parte degli anziani [in USA] vogliono avere test telefonici per la demenza

Quasi due terzi degli anziani sono disposti a sottoporsi a un esame telefonico per la demenza, secondo un nuovo studio del Center for Aging Research e dell'Istituto Regenstrief, entrambi dell'Indiana University. La volontà di essere sottoposti a screening...

La perdita del linguaggio rivela i primi segni dell'Alzheimer

La perdita del linguaggio rivela i primi segni dell'Alzheimer Ricordate HAL, il computer di bordo in «2001: Odissea nello spazio», mentre fatica a cantare "Daisy, Daisy ...", mentre l'astronauta Dave disattiva uno dopo l'altro i moduli di memoria fino a quando rimane ad HAL solo un briciolo di intelligenza...

Danza dei neuroni: le vibrazioni delle cellule cerebrali possono aiutare a curare l'Alzheimer

Danza dei neuroni: le vibrazioni dei cellule cerebrali possono aiutare a curare l'AlzheimerlleUn'immagine ad alta risoluzione di una cellula cerebrale (Fonte: D'Este et al. / Cell Reports)Pensate al getto di acqua e inchiostro del calamaro. Il nervo che alimenta questo riflesso è così grande che sembra un vaso sanguigno.Quando uno zoologo...

Bloccata la produzione di amiloide in topi di Alzheimer

Bloccata la produzione di amiloide in topi di AlzheimerRicercatori della University of California di San Diego e della Cenna Biosciences Inc. hanno identificato composti che bloccano la produzione di peptidi beta-amiloidi nei topi, delineando un potenziale intervento precoce per l'Alzheimer (AD).Lo studio è...

Scoperti nuovi sorprendenti dettagli di un potenziale trattamento di Alzheimer

Scoperti nuovi sorprendenti dettagli di un potenziale trattamento di AlzheimerGavin Rumbaugh (sinistra) e Courtney Miller, autori principali dello studio. Con un nuovo approccio, gli scienziati del campus della Florida di The Scripps Research Institute (TSRI) hanno scoperto alcuni dettagli sorprendenti di un gruppo di composti con...

Il deficit di memoria è persistente nelle donne dopo una commozione cerebrale

Le donne hanno un deficit di memoria persistente dopo una commozione cerebraleIn risposta ad un aumento del carico della memoria di lavoro di maschi (male) e femmine (female), si nota una maggiore attivazione nelle aree frontali e parietali bilaterali, sia nei controlli sani che nei pazienti con MTBI. A: Nei soggetti di controllo...

Benefici per la demenza dalla coppia vitamina B - omega3

Un team di ricerca dell'Università di Oxford, che sta indagando sui nuovi modi per rallentare l'avanzata della demenza, ha annunciato nuove scoperte, e invoca più finanziamenti, e più mirati, per la ricerca sulla demenza.Il team, guidato dal professor...
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Un legame tra proteina punta a una possibile cura futura per l'AlzheimerImmagine 3D di neuroni umani in un piatto. Fonte: Steve Moore, Livesey group, Gurdon Institute, University of CambridgeDei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell'Alzheimer, in un percorso che ne...

Nuove scoperte sul modo in cui il cervello forma i ricordi

Nuove scoperte sul modo in cui il cervello forma i ricordiMicrofotografia fluorescente dei neuroni: le macchie verdi mostrano una proteina sinaptica specializzata e quelle rosse mostrano l'actina, la proteina polimerica che forma microfilamenti ed è un componente importante nel citoscheletro. (Fonte: Adam Wegner...

Demenza frontotemporale: chi ha un lavoro impegnativo vive di più

Tra le persone che sviluppano la demenza frontotemporale, quelle che hanno un lavoro più impegnativo possono vivere circa tre anni più a lungo di chi ha un lavoro meno qualificato, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Neurology.La demenza...

I neuroni sono più auto-sufficienti di quello che si crede

Una nuova ricerca pubblicata oggi sulla rivista Nature Communications rappresenta un cambio potenzialmente fondamentale nella nostra comprensione del modo in cui le cellule nervose nel cervello generano l'energia necessaria per funzionare.Lo studio...

Un sonno extra risolve i problemi di memoria nei moscerini con patologia di tipo Alzheimer

Un sonno extra risolve i problemi di memoria nei moscerini con patologia di tipo AlzheimerPaul Shaw PhD, che studia il sonno nei moscerini della frutta alla Washington University di St. Louis, controlla il vivaio dove alleva i moscerini. La sua ricerca mostra che indurre artificialmente un maggiore sonno nei moscerini consente loro di superare...

Bevande zuccherate aumentano rischio di malattie cardiache, anche in breve tempo

Le bevande zuccherate con quantità basse, medie e alte di sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio aumentano notevolmente i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.Anche se sono consumate per appena due settimane da uomini e donne...

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Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

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