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Nuove scoperte richiedono di cambiare la strategia contro l'Alzheimer

Nuove scoperte richiedono di cambiare la strategia contro l'AlzheimerI contatti sinaptici enfatizzano la propagazione della patologia della tau. (Fonte: Sara Calafate et al)Una caratteristica tipica del cervello di un malato di Alzheimer è la presenza di aggregati insolubili di proteina Tau.Scienziati del VIB, della KU...

Il deficit cognitivo aggrava lo scompenso cardiaco

Il deficit cognitivo predice un esito peggiore nei pazienti anziani con insufficienza cardiaca, secondo una ricerca presentata ieri alla Heart Failure 2015 (*) da Hiroshi Saito, fisioterapista del Kameda Medical Centre di Kamogawa in Giappone.I pazienti...

La scelta del cibo è influenzata dalla memoria

Più è forte il nostro ricordo di un certo alimento, più è probabile che lo sceglieremo, anche se l'opzione è quella meno attraente.Gli psicologi dell'Università di Basilea hanno condotto uno studio sull'influenza della memoria sulle nostre scelte...

Come reagisce il nostro corpo quando vede la bontà

Un nuovo studio associa quello che succede nel nostro corpo con quello che accade nel cervello quando siamo testimoni di atti di gentilezza e compassione.Non so voi, ma per quante volte io veda il film «La vita è meravigliosa», mi commuovo sempre fino...

Confermato nuovo meccanismo dell'Alzheimer

Confermato nuovo meccanismo dell'AlzheimerFoto al microscopio del cervello di topo con le placche di Alzheimer (rosso) circondate da astrociti (verde). Foto: Prof. Jens PahnkeJens Pahnke, e il suo team dell'Università di Oslo, ha di recente pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Brain che...

Le origini dell'Alzheimer legate al progresso dell'intelligenza umana

L'Alzheimer potrebbe essersi evoluto insieme all'intelligenza umana, riferiscono dei ricercatori in un articolo pubblicato questo mese su BioRxiv.Lo studio trova evidenze che, da 50.000 a 200.000 anni fa, la selezione naturale ha guidato i cambiamenti...

Placche cerebrali di Alzheimer possono apparire anche 30 anni prima dei sintomi

Placche di Alzheimer possono apparire fino a 30 anni prima dei sintomiLa proteina amiloide-beta si aggrega in depositi insolubili nel cervello dei malati di Alzheimer. Le aggregazioni tossiche (in marrone) portano alla distruzione delle cellule nervose e impediscono al cervello di funzionare correttamente. ( Foto: © Ospedale...

Certe proteine ​​possono rallentare la perdita di memoria dell'Alzheimer

Certe proteine possono rallentare la perdita di memoria dell'AlzheimerAlcune proteine possono rallentare la perdita di memoria devastante causata dall'Alzheimer, secondo uno studio innovativo eseguito alla Iowa State University.Auriel Willette, ricercatore in scienza dell'alimentazione e nutrizione umana, ha trovato prove...

Scienziati trasformano cellule del sangue in neuroni

Scienziati trasformano cellule del sangue in neuroniNell'immagine un montaggio di immagini multiple del tessuto cerebrale sezionato (blu e rosso) 3 settimane dopo l'iniezione di precursori neuronali derivati dal sangue (verde) che dimostrano la loro potenziale differenziativo in vivo. Fonte: McMaster...

La perdita di memoria potrebbe non essere sempre il primo sintomo dell'Alzheimer

(Reuters Health) - Anche se la perdita di memoria è ritenuta il primo segno classico dell'Alzheimer, alcune persone di mezza età e gli anziani più giovani potrebbero inizialmente trovarsi con problemi cognitivi diversi, come la difficoltà con il...

La quantità di ferro nel cervello può prevedere l'insorgenza dell'Alzheimer

Il nostro corpo ha bisogno di ferro per restare sano, ma troppo di esso potrebbe danneggiare il nostro cervello, portando all'Alzheimer.Se questo è vero, misurare i livelli di ferro nel cervello potrebbe aiutare a identificare le persone che hanno il...

'Legame cruciale tra carenze nutrizionali e neurodegenerazioni'

Uno studio condotto su anziani a rischio di Alzheimer ad insorgenza tardiva ha trovato che coloro che avevano assunto più acidi grassi omega-3 andavano meglio dei coetanei nei test di flessibilità cognitiva (la possibilità di passare in modo efficiente tra...

Perdita udito: il cervello assegna l'area uditiva ad altri compiti e prepara il declino cognitivo

I ricercatori della University of Colorado suggeriscono che la parte del cervello dedicata all'udito può essere riorganizzata (riassegnata ad altre funzioni) anche all'inizio della perdita di udito, e può avere un ruolo nel declino cognitivo.Anu...

Videogiochi: benefici, ma anche gravi rischi, fino all'Alzheimer

Un nuovo studio dimostra che, anche se i giocatori di videogiochi (VGP) sono più efficienti nell'attenzione visiva, essi sono anche molto più propensi a usare le strategie di navigazione che si basano sul sistema di ricompensa del cervello (il nucleo...

Inquinamento e alterazione polmonare sono fattori di rischio indipendenti del declino cognitivo

La ricerca ha dimostrato che sia l'inquinamento dell'aria, che la funzione polmonare ridotta possono causare deficit cognitivo, ma non era chiaro se l'inquinamento atmosferico diminuisce la cognizione riducendo la capacità di respirare prima, o se...

Ecco perchè l’Alzheimer colpisce molto più le donne che gli uomini

Dei ricercatori hanno determinato che una singola variante genetica è responsabile del rischio molto più elevato che hanno le donne, quando invecchiano, di sviluppare l’Alzheimer, rispetto agli uomini della stessa età.Secondo i dati dell’Alzheimer’s...

La dimensione dell'ippocampo NON è legata alla capacità della memoria

La dimensione dell'ippocampo NON è legata alla capacità della memoriaL'ippocampo trae il nome dalla somiglianza con il cavalluccio di mare. (Foto: Wikipedia)Una nuova ricerca di Mallar Chakravarty PhD, neuroscienziato computazionale del Douglas Mental Health University Institute, in collaborazione con i ricercatori del...

L'esercizio fisico allevia i sintomi dell'Alzheimer

Un nuovo studio danese incoraggia i malati di Alzheimer a restare attivi per un migliore benessere psicofisico.E' un fatto ampiamente dimostrato che l'esercizio fisico fa bene al corpo e all'anima, ma ora la nuova ricerca ha definito un altro buon...

Sviluppate nanocellule artificiali che imitano la memoria a lungo termine

Ricercatori della RMIT University hanno imitato il modo in cui il cervello umano elabora le informazioni, sviluppando una cellula elettronica di memoria a lungo termine.I ricercatori della MicroNano Research Facility hanno costruito la prima cellula...

Sintomi neuropsichiatrici accelerano la progressione verso l'Alzheimer

Diversi sintomi neuropsichiatrici sono associati con la progressione iniziale all'Alzheimer (AD) grave e la morte prematura, secondo una nuova ricerca.Usando i dati di uno studio longitudinale di riferimento, i ricercatori della Johns Hopkins University...

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