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Scoperto dove il cervello memorizza tempo e luogo dei ricordi

Degli scienziati hanno visto per la prima volta le evidenze di dove il cervello registra l'ora e il luogo dei ricordi di vita reale. I risultati hanno mostrato che la somiglianza degli schemi di attivazione cerebrale, quando sono richiamati i ricordi, è...

Integratori alimentari aggiungono più peso che longevità a molti anziani

Anche se l'assunzione di integratori nutrizionali aiuta gli anziani in generale ad aumentare il peso, essi non vivono necessariamente più a lungo, nè funzionano meglio di quelli che non prendono integratori.Questa la conclusione di una revisione di...

Nuovo strumento per lo screening rapido della demenza

Determinare se un individuo ha una demenza, e in che misura, è un processo lungo e laborioso che può richiedere da 4 a 5 ore a un professionista con esperienza, come un medico, per eseguire il test, interpretarlo e registrarne i risultati.Un...

Il cervello può controllare come perde il controllo?

Un nuovo studio potrebbe farci capire meglio una parte misteriosa del cervello, con implicazioni per le malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.I risultati, pubblicati su Traslational Vision Science & Technology (TVST), aprono nuove aree di ricerca...

Disfunzione renale: meno sangue al cervello, più rischio di disturbi cerebrali

Una funzione renale alterata può portare ad una riduzione del flusso di sangue al cervello e, in ultima analisi, all'insorgenza di ictus o demenza.I risultati, che provengono da uno studio pubblicato in uno dei prossimi numeri del Journal of the American...

Più casi di demenza sotto i 50 anni: una 'epidemia silenziosa' di insorgenza precoce

Le persone stanno contraendo la demenza sempre prima, sono ora più comuni quelli che hanno meno di 50 anni e ricevono la diagnosi della malattia.Fino a venti anni fa, la demenza ad insorgenza precoce era di solito diagnosticata nei pazienti poco prima...

Qual'è la migliore posizione a letto per facilitare l'eliminazione dei rifiuti del cervello?

Dormire in posizione laterale, o di fianco, può rimuovere più efficacemente i rifiuti dal cervello rispetto a dormire sulla schiena o sullo stomaco, e dimostra di essere una pratica importante per contribuire a ridurre le probabilità di sviluppare...

Pazienti e caregiver di demenza preferirebbero migliore cura e supporto, invece di più ricerca

L'anno scorso sono stati spesi più di $ 100 milioni di fondi federali per la ricerca di una cura per l'Alzheimer.Tuttavia, se viene data loro la possibilità di scegliere, la maggior parte delle persone con demenza, e chi si occupa di loro, vorrebbero...

Scienziati sono sicuri che i ricordi possono essere recuperati

Un team di scienziati crede di aver dimostrato che i ricordi sono più robusti di quanto pensiamo e ha identificato il processo nel cervello che potrebbe aiutare a recuperare ricordi persi o a seppellire quelli brutti, aprendo la strada a nuovi farmaci e...

La tecnologia permette a pazienti e caregiver di gestire la cura con meno stress

Per le persone che hanno un ruolo fondamentale nella cura di amici o familiari malati cronici, delle informazioni mirate, fornite sistematicamente, possono aiutare ad alleviare lo stress e l'onere del caregiving [accudimento] e migliorare i risultati per...

Arrampicati su un albero per potenziare la memoria di lavoro (1a parte)

Mi piace l'esercizio fisico, ma non mi piace la palestra. Ho anche corso in una tormenta per evitare di sgobbare sul tapis roulant.Suppongo che la ragione per cui mi sento così è che le palestre mi sembrano artificiali: l'aria condizionata, la musica...

Farmaci comuni per la demenza potrebbero causare una perdita di peso dannosa

Secondo i ricercatori della University of California di San Francisco i farmaci usati di solito per trattare la demenza potrebbero provocare una dannosa perdita di peso, e i medici devono tenere conto di questo rischio quando prescrivono questi farmaci agli...

Stiamo per arrivare alla radice dell'invecchiamento

La questione del perché invecchiamo è una delle domande più affascinanti dell'umanità, ma fino ad oggi non è stato trovato niente che si avvicinasse a una risposta soddisfacente.Gli scienziati del Leibniz-Institut für Molekulare Pharmakologie di Berlino...

Nuova scoperta induce a ripensare i metalli nell'Alzheimer

Ricercatori dell'Università di Melbourne hanno scoperto che una proteina coinvolta nella progressione dell'Alzheimer ha anche proprietà che potrebbero essere utili per la salute umana.La scoperta aiuta i ricercatori a capire meglio la complessa chimica...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le proteine chiave dell'Alzheimer

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio raddoppia ogni cinque anni, e si stima che oltre il 40 per cento degli over-85 vivono con questa condizione devastante.I ricercatori della Washington...

Collegamento tra intelligenza e longevità è in gran parte genetico

Una nuova ricerca pubblicata sull'International Journal of Epidemiology ha dimostrato per la prima volta che la tendenza delle persone più intelligenti a vivere più a lungo dipende principalmente dai loro geni.Analizzando i dati di gemelli, i...

Frammento di proteina naturale può inibire un enzima cruciale implicato nell'Alzheimer

Ricercatori dell'UCLA hanno dimostrato per la prima volta che un frammento di proteina naturale prodotta nel cervello può inibire un enzima chiave implicato nell'insorgenza dell'Alzheimer, una scoperta che potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci...

Il sonno rende i nostri ricordi più accessibili, non solo più duraturi

Dormire non solo evita che i ricordi siano dimenticati, ma li rende anche accessibili con più facilità, secondo una nuova ricerca eseguita all'Università di Exeter e al Basque Centre for Cognition, Brain and Language. I risultati suggeriscono che, dopo...

Le abitudini del caffè impattano, riducendolo, il rischio di MCI (studio italiano)

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università di Bari, dell'IRCCS "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo, e dell'Istituto Superiore di Sanità, ha esaminato l'associazione tra i cambiamenti o le abitudini costanti del consumo di...

Fattori specifici di rischio cardiovascolare possono predire l'Alzheimer

Fattori specifici di rischio cardiovascolare, come il consumo di alcol, il fumo, l'obesità e il diabete, sono associati a minori volumi cerebrali regionali, che possono essere indicatori precoci di Alzheimer e di demenza, secondo uno studio pubblicato...

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Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

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Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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