Una nuova ricerca eseguita alla Università della Finlandia Orientale ha esplorato il ruolo del diabete nei cambiamenti cellulari e molecolari alla base del morbo di Alzheimer (MA). In un topo modello di MA, il diabete indotto attraverso una dieta ricca di...
Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a catena fatale in cui sono prodotte masse di proteine amiloide-beta mal ripiegate che alla fine inondano letteralmente il cervello.Dei ricercatori, che comprendevano...
Uno studio guidato dal Cedars-Sinai ha identificato alcune regioni nella retina - il rivestimento presente nel retro dell'occhio - che sono più colpite dal morbo di Alzheimer (MA) rispetto ad altre aree. I risultati possono aiutare i medici a prevedere i...
Un astrofisico dell’Università di Bologna e un neurochirurgo dell’Università di Verona hanno messo a confronto la rete cosmica delle galassie con la rete dei neuroni della corteccia cerebrale, trovando caratteristiche sorprendentemente simili. A sinistra...
Gli astrociti sono cellule altamente complesse che avvolgono strettamente le strutture sinaptiche nel cervello. Nell'immagine forme di astrociti stampate in 3D (Fonte: Katie King).Nell'orchestra del cervello, lo sparo di ogni neurone è controllato da due...
Fare esercizio più di una volta alla settimana si è associato a un rischio minore di sviluppare il morbo di Alzheimer nei pazienti con lieve decadimento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment), secondo una ricerca pubblicata sulla rivista ad accesso...
I neuroni nei pazienti con Alzheimer familiare tornano a uno stato indifferenziato, portando alla perdita della funzione neuronale e sinaptica.I ricercatori della University of California di San Diego hanno identificato nei neuroni nuovi meccanismi che...
Entrambi i nonni di Andrew Kiselica hanno sviluppato la demenza quando era nella scuola di specializzazione. Durante la sua formazione neuropsicologia all'università, Kiselica vedeva il padre di sua madre diventare incapace di camminare o di parlare a...
L'ablazione (disfunzione) delle microglia aziona l'attività fagocitaria degli astrociti. Questi possiedono macchinari fagocitici e hanno il potenziale per compensare le microglia con attività fagocitica disfunzionale. (Fonte: Hiroyuki Konishi)Le microglia...
Un team di ricercatori, guidato da Alfonso Junior Apicella, professore associato di biologia della Università del Texas di San Antonio, ha contestato la convinzione storica che l'organizzazione del circuito corticale dei neuroni GABAergici è...
Un ‘manopola molecolare del volume’ fatta di segnali analogici (rosso) regola segnali elettrici nel cervello di supporto per apprendimento e memoria. Fonte: Michael HoppaUna 'manopola del volume molecolare', che regola i segnali elettrici nel cervello...
Un nuovo studio suggerisce che conoscere più di una lingua può aiutare a comunicare le persone con demenza. Tuttavia, la famiglia e gli operatori sanitari devono fare la loro parte, secondo un professore norvegese di lingua.Il fatto che la popolazione...
L'incidenza della demenza nei pazienti con artrite reumatoide è inferiore nei pazienti trattati con farmaci antireumatici di modifica della malattia (DMARD, disease modifying antirheumatic drugs) biologici o sintetici mirati, rispetto ai pazienti che...
Preparazione dell'ayahuasca in Ecuador (Fonte: Tersicore)Uno dei componenti naturali principali del tè ayahuasca è la dimetiltriptamina (DMT), che promuove la neurogenesi, la formazione di nuovo neuroni, secondo una ricerca guidata dall'Università...
I ricercatori hanno usato il Chromium Controller per condurre l'analisi del trascrittoma a cellula singola.I ricercatori dell'Università della Scienza e della Tecnologia di Hong Kong (HKUST) hanno individuato nuovi bersagli terapeutici per il morbo di...
Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esistenti si concentrano solo sul trattamento dei sintomi della malattia. Tuttavia, se i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) in uno stadio precoce ricevono una bevanda...
Le donne che hanno avuto un lavoro pagato nella giovane età adulta e in mezza età possono avere un declino più lento della memoria nel corso della vita, rispetto alle donne che non hanno lavorato con uno stipendio, secondo un nuovo studio pubblicato...
Un nuovo studio suggerisce che è possibile progettare farmaci che possono puntare un tipo di proteina a forma mutevole coinvolta nel morbo di Alzheimer (MA), che in precedenza era ritenuta non trattabile. Un team di ricercatori, guidato dall'Università di...
Nel morbo di Alzheimer (MA), una proteina (un peptide) forma dei grumi nel cervello e provoca la perdita della memoria delle persone colpite. In uno studio pubblicato di recente, un gruppo di ricerca dell'Università di Uppsala ha descritto un nuovo metodo...
Immagini al microscopio confocale di cellule con e senza la proteina prionica cellulare (rosso), che mostrano un aumento dell'assorbimento di amiloide-beta (verde) nelle cellule con la proteina prionica (destra) rispetto alle cellule prive della proteina...
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