Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Studio italiano indica nuovo metodo per diagnosi, terapie e biomarcatori delle neurodegenerazioni

development from stem to nerve cellUno studio congiunto tra Istituto Superiore di Sanità, IRCCS San Raffaele Roma e CNR- Istituto di Farmacologia Traslazionale ha permesso di mettere a punto un nuovo sistema per diagnosticare il morbo di Alzheimer (MA) e il morbo di Parkinson. La nuova...

In che modo il cervello tiene traccia delle cose che si muovono intorno a noi?

vevs neuroscienceQuesti risultati risolvono un vecchio puzzle sulla funzione cerebrale, aprendo nuovi percorsi di ricerca sui disturbi della memoria.In A) il ratto seduto in mezzo alla configurazione di realtà aumentata con una barra di luce verde che si muove intorno a...

Punteggio basso su un semplice test di memoria può essere collegato all'Alzheimer

Tra le persone senza problemi di memoria o di pensiero, ottenere un punteggio scadente su un semplice test di memoria può essere collegato ai biomarcatori nel cervello associati al morbo di Alzheimer (MA), come pure a segni molto precoci del...

Cammino lento e problemi di memoria possono prevedere il rischio di demenza

La combinazione tra cammino lento e difficoltà di memoria potrebbe essere associata a un rischio doppio di sviluppare la demenza in tarda età, secondo uno studio.Le persone con Rischio Cognitivo Motorio (MCR, Motoric Cognitive Risk), una sindrome che...

Trovato il motivo per cui il cervello femminile ha un calo più veloce della memoria?

Il morbo di Alzheimer (MA) è la malattia neurodegenerativa più comune, che colpisce la memoria, il pensiero e il comportamento di oltre 40 milioni di persone in tutto il mondo. Rappresenta dal 60 al 70% dei casi di demenza ed è noto per colpire più le...

Dietro una buona mutazione: come una variante genica protegge dall'Alzheimer

Nonostante il termine 'mutazione' possa evocare nozioni allarmanti, dei biologi dell'Università della California di Irvine hanno scoperto i meccanismi con cui una mutazione nelle cellule immunitarie cerebrali ha un ruolo positivo nel proteggere le persone...

Cellule immunitarie ad alta reattività sembrano dare benefici al cervello

immune cells around plaques amyloid betaCellule immunitarie (nero) attorno a placche di amiloide-beta (rosso).Scoperte di ricercatori dalla Germania appoggiano la visione che le cellule immunitarie iperattive nel cervello possono avere un effetto protettivo nel corso delle malattie...

Probabile legame tra disfunzione mitocondriale e disturbi cognitivi da età

In un topo transgenico, modello del morbo di Alzheimer, degli scienziati dimostrano un legame definitivo tra danni ossidativi ai mitocondri e la disfunzione cognitiva.L'aumento del danno ossidativo è collegato ai disturbi neurodegenerativi, come il MA...

Scoperti meccanismi cerebrali cruciali per organizzare i ricordi nel tempo

hippocampus activity during odor sequenceAttività dell'ippocampo durante la sequenza di odori e riattivazione sequenziale delle rappresentazioni passate, presenti e future dell'odore.Ricercatori dell'Università della California di Irvine hanno scoperto meccanismi fondamentali con cui la regione...

Modello di cellule della mucosa olfattiva umana apre nuova prospettiva sull'Alzheimer

Head Olfactory Nerve Labeled Patrick J Lynch WikipediaFonte: Patrick J. Lynch / Wikipedia CC BY 2.5 Ricercatori dell'Università della Finlandia Orientale hanno sviluppato e hanno caratterizzato un nuovo modello cellulare per il morbo di Alzheimer (MA) che ha un'ampia utilità per la ricerca e potrebbe...

Nuovo tipo di scansione rivela un colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

Una tecnologia di scansione avanzata, sviluppata da ricercatori della Università di Yale, ha aiutato a confermare che la distruzione delle sinapsi nel cervello è alla base dei deficit cognitivi sperimentati dai pazienti con morbo di Alzheimer (MA). Il...

L'esercizio fisico può aiutare gli anziani a conservare i ricordi

Sappiamo tutti che l'esercizio fisico ci fa bene, ma ciò lascia comunque molte domande senza risposta. Quanto esercizio? Chi trae più benefici? E quando nella nostra vita? Una nuova ricerca guidata da psicologi della University of Pittsburgh ha messo...

Depressione e Alzheimer condividono le stesse radici genetiche

I dati epidemiologici da tempo hanno legato la depressione al morbo di Alzheimer (MA), una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla demenza progressiva che colpisce quasi 6 milioni di americani. Ora, un nuovo studio ha identificato i fattori...

Identificati nuovi mezzi potenziali per rallentare le malattie neurodegenerative

Scienziati della Oregon State University hanno scoperto una nuova classe di potenziali obiettivi di farmaci per le persone che soffrono di condizioni neurodegenerative come il morbo di Alzheimer (MA), il Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica...

Aggiunta a cellule umane una mutazione genetica che protegge dall'Alzheimer

genetic editingRicercatori della Université Laval di Québec (Canada) e del CHU de Québec hanno modificato con successo il genoma delle cellule umane coltivate in vitro per introdurre una mutazione che fornisce protezione dal morbo di Alzheimer. I dettagli di questa...

Si può potenzialmente identificare il rischio di Alzheimer in mezza età

Un semplice test degli occhi può permettere di diagnosticare le prime fasi delle 'malattie della vecchiaia' quando le persone sono molto più giovani, secondo ricercatori dell'Università di Otago in Nuova Zelanda.In precedenza si è proposto che parti...

Che aspetto hanno i ricordi?

Neurons in hippocampus byTristan Geiller Losonczy LabNeuroscienziati della Columbia University hanno trovato un modo per mappare visivamente la formazione della memoria, con possibili implicazioni per il trattamento della schizofrenia e dell'Alzheimer.Neuroni dell'ippocampo (Fonte: Tristan Geiller / Losonczy...

Una vita di conoscenze può ingombrare la memoria degli anziani

Quando una persona cerca di accedere a un ricordo, per trovare l'informazione pertinente il suo cervello scorre rapidamente tutto ciò che è stato immagazzinato. Ma mentre invecchiamo, molti di noi hanno difficoltà a recuperare i ricordi.In una...

Rimozione della proteina legata all'Alzheimer è controllata dal ciclo circadiano

circadian cycleLa capacità del cervello di rimuovere una proteina strettamente legata al morbo di Alzheimer (MA) è legata al nostro ciclo circadiano, secondo una ricerca pubblicata su PLOS Genetics. La ricerca sottolinea l'importanza di avere abitudini sane di sonno per...

Farmaci simili al Viagra possono aiutare a trattare la demenza

Un nuovo studio, pubblicato in Alzheimer's & Dementia, ha cercato di capire se il tadalafil, un farmaco strettamente correlato al Viagra, può essere efficace nel trattare le persone con demenza vascolare.L'esperimento di Fase II, guidato dai...

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.