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Studio: proteina MCL1 regola l'autofagia e la sopravvivenza dei neuroni nell'Alzheimer

Cellular autophagy renderingIn una ricerca pubblicata su Acta Materia Medica, gli autori discutono la funzione neuroprotettiva emergente della MCL1 e come la disregolazione della sua segnalazione è coinvolta nella patogenesi del morbo di Alzheimer (MA).Poiché i membri della...

Grafici di crescita del cervello aiutano a capire le malattie mentali

example of brain growth chartRicercatori del Medical Center della Radboud University (Olanda) hanno sviluppato un insieme di grafici di crescita del cervello. Questi 'grafici cerebrali' forniscono modelli di riferimento per lo sviluppo e l'invecchiamento del cervello in tutta la durata...

Componente del rosmarino può essere utile contro Covid-19 e Alzheimer

rosemaryUn team alla cui guida erano anche scienziati di Scripps Research ha trovato prove che un composto contenuto nel rosmarino, erba medicinale e culinaria, potrebbe essere un'arma a due punte contro il Covid-19 e le neurodegenerazioni come il morbo di...

Piccolo studio trova cambiamenti di tipo Alzheimer nel cervello di alcuni pazienti Covid

Uno studio di ricercatori della Columbia University riferisce che il cervello di un piccolo campione di pazienti morti di COVID mostra alcuni degli stessi cambiamenti molecolari presenti nel cervello delle persone con morbo di Alzheimer (MA).I...

Instabilità dell'attività cerebrale nel sonno e nell'anestesia è alla base dell'Alzheimer?

Un nuovo studio eseguito all'Università di Tel Aviv ha rivelato un'attività cerebrale patologica che precede di molti anni l'insorgenza dei primi sintomi del morbo di Alzheimer (MA): l'aumento dell'attività nell'ippocampo durante l'anestesia e il sonno...

Funzioni cerebrali sono potenziate dall'attività fisica in mezza età e vecchiaia

Un nuovo studio di ricercatori dell'Università della California di San Diego, pubblicato dal 31 gennaio 2022 su JMIR mHealth and uHealth, aumenta i canoni della ricerca che associa l'attività fisica con le prestazioni cognitive, usando in questa occasione...

La natura 'viaggiante' delle onde cerebrali può aiutare la memoria di lavoro

L'atto di tenere in mente le informazioni è accompagnato dal coordinamento di onde cerebrali rotanti nella corteccia prefrontale, secondo un nuovo studio.Dopo più di un secolo di ricerche, non conosciamo ancora completamente la significatività delle onde...

'Compito di acquisti' virtuale può aiutare il test del calo cognitivo negli adulti

senior with virtual reality headsetUna nuova ricerca eseguita al King's College London suggerisce che un test di realtà virtuale in cui i partecipanti 'vanno a negozi' potrebbe offrire un modo potenzialmente promettente di valutare efficacemente la cognizione funzionale, le capacità di...

Studio ora collega alla demenza l'apolipoproteina E non mutata nel cervello invecchiato

study-now-links-non-mutated-apoe-to-dementia-in-the-aging-brain.jpgUna nuova ricerca pubblicata sull'American Journal of Pathology suggerisce che, nonostante la mancanza di mutazioni che guidano le malattie riferite in precedenza nel gene genitore, la proteina ApoE può essere collegata alla demenza. Microscopia a...

Identificati nuovi tipi di cellule e interazioni nei vasi sanguigni del cervello

arteriovenous malformation avmI vasi sanguigni (blu) in questa malformazione arteriovenosa (AVM), contengono chiazze di cellule immunitarie (verde) che destabilitano la vascolarizzazione, portando potenzialmente all'ictus. Fonte: Jayden Ross ed Ethan WinklerCon un lavoro che...

All’origine dell'Alzheimer potrebbero esserci alterazioni nella via endo-lisosomiale

ghidoni et al endo lysosomal pathwaySchema grafico allegato allo studio.“All’origine dell’Alzheimer e delle altre due più comuni forme di demenza potrebbe esserci un problema a livello del sistema digerente della cellula, la via endo-lisosomiale. Non sarà un percorso facile, ma se le nostre...
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Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università della California di San Diego hanno sviluppato un nuovo metodo per selezionare farmaci per trattare il morbo di Alzheimer (MA). Il loro lavoro chiarisce il motivo per...

Ingrediente attivo nella cannabis protegge le cellule cerebrali che invecchiano

Zhibin Liang et al 2022Ricercatori del Salk Institute hanno scoperto che il cannabinolo conserva le funzioni dei mitocondri e previene il danno ossidativo alle cellule.Mitocondri sani (verde), mitocondri con effetti dello stress ossidativo (blu) e stress ossidativo con...

Riproposta la stimolazione ad ultrasuoni come terapia efficace per Alzheimer

Con l'aumento dell'aspettativa di vita media in molte parti del mondo, alcune malattie legate all'età sono diventate più comuni. Il morbo di Alzheimer (MA), sfortunatamente, è una di queste, essendo estremamente prevalente all'interno delle società che...

Camminare e pensare: il multitasking del cervello

Una nuova ricerca smentisce il vecchio modo di dire sul non essere in grado di 'camminare e masticare gomma', per definire una persona stupida e/o incompetente. Gli scienziati del Del Monte Institute for Neuroscience dell'Università di Rochester hanno...

Stabilità nell'indice di massa corporea nel tempo è associata a una migliore traiettoria cognitiva

bmi categoriesI ricercatori della Scuola di Medicina ICAHN del Mount Sinai di New York hanno scoperto che aumenti e diminuzioni importanti, o la variabilità nel tempo nell'indice di massa corporea (IMC), sono associati a un tasso accelerato di declino cognitivo...

Quante sessioni di intervento sono utili per prevenire il declino cognitivo?

Ricercatori dell'Institut Universitaire de Gériatrie de Montréal, affiliato all'Università di Montréal, hanno determinato il numero ottimale di sessioni di intervento necessarie per prevenire il declino cognitivo delle persone a rischio.Attività fisica...

Neuroni vecchi bloccano la nascita di nuovi neuroni nei topi

La distruzione delle cellule senescenti nella nicchia di cellule staminali che invecchiano migliora la neurogenesi ippocampale e le funzioni cognitive nei topi, secondo uno studio pubblicato il 20 gennaio sulla rivista Stem Cell Reports."I nostri...

Demenza: mappatura delle interazioni tra proteine può dare nuovi trattamenti

Mappando tutte le interazioni di una proteina nel cervello collegata alla demenza, chiamata tau, un team della Weill Cornell Medicine ha creato una mappa stradale per identificare i potenziali nuovi obiettivi di trattamento per il morbo di Alzheimer (MA) e...

Fabbriche di proteine contribuiscono a invecchiamento e malattie relative

Una ricerca ha scoperto che la linea di assemblaggio cellulare che produce proteine può bloccarsi con l'età, innescando un effetto valanga che aumenta la produzione di proteine sbagliate. Nell'uomo, i ciuffi di proteine mal ripiegate contribuiscono alle...

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La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

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Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

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Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

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