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Perdita di neuroni, non carenza di sonno, rende sonnolenti i pazienti di Alzheimer

human histaminergic neuronsI neuroni che promuovono la veglia nel cervello di un paziente con Alzheimer (verdi) sono molti di meno di quelli di un cervello sano (Fonte: Grinberg Lab)La letargia che sperimentano molti pazienti con morbo di Alzheimer (MA) è causata non da una...

Segnalato potenziale obiettivo e composti per rallentare lo sviluppo dell'Alzheimer

I ricercatori della Louisiana State University di New Orleans e del Karolinska Institutet svedese hanno scoperto un potenziale biomarcatore per la diagnosi del morbo di Alzheimer (MA) che può anche fungere da obiettivo terapeutico.Esaminando i campioni...

Abuso di alcol in vecchiaia può essere un sintomo di demenza presente

La consapevolezza clinica della connessione tra alcol e demenza è fondamentale per migliorare la gestione delle cure per il paziente.I pazienti che iniziano ad abusare dell'alcol più avanti nella vita (dopo i 40 anni), potrebbero farlo per causa di una...

Grafici cerebrali: mappata crescita rapida e lento declino del cervello umano nell'intera vita

Neurodevelopmental milestones Un team internazionale di ricercatori ha creato una serie di grafici cerebrali che coprono l'intera durata della nostra vita (dalle 15 settimane del feto ai 100 anni) che mostrano come il nostro cervello si espande rapidamente all'inizio della vita e si...

Fattori riproduttivi e rischio di demenza

 La gravidanza, una durata riproduttiva lunga e la menopausa in età avanzata sono associate a un rischio inferiore di demenza nelle donne, secondo uno studio pubblicato il 5 aprile su PLOS Medicine. Al contrario, un'isterectomia, un'età precoce al...

Approccio innovativo alla diagnosi precoce delle demenze basato sulla connettività del cervello

Un approccio completamente innovativo alla diagnosi precoce delle demenze, basato sullo studio della connettività funzionale del cervello attraverso metodiche informatiche: è quanto promette lo studio a firma del Prof. Paolo Maria Rossini (Direttore del...

Individuati 42 nuovi fattori di rischio genetico per l'Alzheimer

New genes for AlzheimerL'identificazione dei fattori di rischio genetico del morbo di Alzheimer (MA) è un problema cruciale della ricerca, per comprendere e trattare meglio la patologia. I progressi dell'analisi del genoma umano, abbinati a grandi studi di associazione dell'intero...

Alzheimer provoca cambiamenti nei vasi capillari del cervello

Se diminuisce la disponibilità di sangue al cervello, può insorgere il morbo di Alzheimer. Gli scienziati dell'Università di Oslo volevano scoprire se questo fa aumentare o diminuire i vasi sanguigni e il ruolo di una particolare proteina in tale...

L'amiloide riduce il flusso sanguigno al cervello e quindi l'apporto di ossigeno

Sappiamo da tempo che la disfunzione dei vasi capillari cerebrali, indotta da un peptide chiamato amiloide-beta (Aβ), potrebbe portare al morbo di Alzheimer (MA). Ciò che non è chiaro è se l'accumulo di Aβ è una causa o il risultato del MA. Un nuovo...

Il luogo dove vivi influenza il tuo rischio di demenza

Uno studio eseguito alla Monash University (Melbourne/Australia) ha scoperto che le persone che vivono in aree più ricche hanno ricordi migliori e un rischio minore di sviluppo della demenza, evidenziando la necessità di strutture migliori nelle aree...

Diagnosi più precisa della malattia dei vasi capillari può distinguerla dall'Alzheimer

Cerebral vasculature and vasculo pathological process of Cerebral Small Vessel Disease Mustapha et alNegli ultimi anni, la malattia dei vasi capillari subcorticali è diventata una diagnosi cognitiva sempre più comune. Ricercatori dell'Università di Göteborg hanno ora dimostrato che è possibile identificare i pazienti con la malattia combinando due...

Metà degli anziani (in USA) ora muore con una diagnosi di demenza: aumento deciso

Maggiore consapevolezza e registrazioni sanitarie più dettagliate possono spiegare l'aumento. Spostare il paziente alla cura di fine vita quando c'è la diagnosi consente una maggiore pianificazione anticipata.Quasi la metà di tutti gli anziani [in USA]...

Fibrillazione atriale e demenza sono chiaramente associate

Atrial fibrillationPer le persone con fibrillazione atriale, uno dei disturbi cardiaci più comuni, il rischio di demenza è elevato. Questo è dimostrato da una tesi presentata all'Università di Göteborg basata sulla ricerca nella popolazione.La fibrillazione atriale (AF)...

Proposto nuovo modello computazionale per Alzheimer

Colorful brainRicercatori della Mayo Clinic hanno proposto un nuovo modello per mappare i sintomi del morbo di Alzheimer (MA) sull'anatomia cerebrale. Questo modello è stato sviluppato applicando l'apprendimento automatico ai dati di scansione del cervello dei...

Progetto europeo MOON: scansione degli occhi per puntare le neurodegenerazioni

Con un progetto dell'UE di larga scala, in cui Meduni Vienna sta lavorando insieme a partner internazionali, sono state combinate le capacità della tomografia ottica a coerenza (OCT, optical coherence tomography) con la spettroscopia Raman, ottenendo uno...

Farmaco promettente per Alzheimer migliora la memoria, anche nella sindrome di Down e nell'invecchiamento normale

Un nuovo studio mostra che un trattamento potenziale per il morbo di Alzheimer può anche migliorare la funzione cognitiva nelle persone con sindrome di Down.Il farmaco sargramostim (GM-CSF, granulocyte-macrophage colony-stimulating factor, fattore di...

Alzheimer: amiloide e tau sono una coppia pericolosa

Con il morbo di Alzheimer (MA), nel cervello si accumulano due proteine, ​​chiamate 'amiloide' e 'tau'. Uno studio del DZNE con oltre 200 partecipanti offre ora informazioni sull'interazione di questi fenomeni patologici. I dati suggeriscono che il carico di...

Trattamenti per ictus sicuri ed efficaci per persone con demenza o altra disabilità

Secondo una nuova dichiarazione scientifica dell'American Heart Association, le persone con demenza o una disabilità preesistente, che ricevono un trattamento tempestivo e appropriato per l'ictus ischemico (causato da un coagulo di sangue), possono...

Filamenti amiloidi si formano con l'età anche senza neurodegenerazione

TMEM106B in various human brain sectionsEsperti dell'Indiana University hanno contribuito a chiarire che una proteina comune presente nelle malattie neurodegenerative forma filamenti amiloidi in modo dipendente dall'età, senza un collegamento con una malattia.Inclusioni di TMEM106B in varie...

Uso a lungo termine di antibiotici delle donne di mezza età può colpire la cognizione

Gli antibiotici sono uno dei farmaci prescritti più comuni al mondo. Sono usati per trattare molte infezioni batteriche diverse. Mentre la maggior parte delle persone può assumerli solo per una settimana o due alla volta, alcuni possono prendere...

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Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

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Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

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I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

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Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

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È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

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