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La dimensione della famiglia può influenzare il funzionamento cognitivo in età avanzata

two kids walking in the parkAvere tre o più figli, invece di due, ha un effetto negativo sulla cognizione in vecchiaiaUn nuovo studio eseguito alla Columbia University e all'Université Paris-Dauphine-PSL, ha scoperto che avere tre o più figli, invece di due, ha un effetto negativo...

Le pieghe cerebrali formate in grembo potrebbero influire sull'inizio della demenza frontotemporale

La demenza frontotemporale inizia relativamente presto rispetto ad altre forme di demenza. Sappiamo ancora relativamente poco sulle cause della malattia, e tuttavia una nuova ricerca svolta all'Università di Lund in Svezia mostra che le pieghe nel cervello...

Perdita di vista e udito legata a grave decadimento cognitivo negli anziani

La metà degli anziani con compromissione dell'udito e della vista ha un deterioramento cognitivo rispetto al 28% di quelli con compromissione solo della vista, il 20% di quelli solo dell'udito e il 7% di quelli senza problemi sensoriali.Un nuovo studio...

App per smartphone potrebbe rilevare le malattie neurologiche a casa

Ricercatori dell'Università della California di San Diego hanno sviluppato un'app per smartphone che potrebbe consentire alle persone di individuare il morbo di Alzheimer (MA), l'ADHD e altre malattie e disturbi neurologici, registrando primi piani degli...

Nuovo marcatore di Alzheimer nel sangue suggerisce cautela sugli integratori cerebrali

Livelli elevati dell'enzima PHGDH nel sangue degli anziani   potrebbero essere un segnale di avvertimento precoce del morbo di Alzheimer, e uno studio guidato dall'Università della California di San Diego fornisce nuove prove a supporto di...

Studio conserva la memoria nei topi: nuove basi per combattere l'Alzheimer

Durante esperimenti su modelli animali, i ricercatori dell'Università del Kansas hanno scoperto un possibile nuovo approccio per immunizzare dal morbo di Alzheimer (MA).Il loro metodo utilizza una proteina ricca di metionina ricombinante (Met) derivata...

Degrado cognitivo da Covid-19 grave equivale a 20 anni di invecchiamento

Il declino cognitivo causato da Covid-19 grave è simile a quello subito tra i 50 e i 70 anni ed equivale alla perdita di 10 punti di QI, secondo scienziati dell'Università di Cambridge e dell'Imperial College di Londra.I risultati del loro studio...

Nuovo strumento per creare celle uditive perse nell'invecchiamento

the ear"Abbiamo superato un grosso ostacolo" per ripristinare l'udito, dicono gli investigatori.La perdita di udito causata dall'invecchiamento, dal rumore e da alcuni farmaci e antibiotici per la terapia del cancro era finora irreversibile perché gli scienziati...

Livelli più elevati di antiossidanti legati a rischio minore di demenza

Le persone con più antiossidanti nel sangue possono avere meno probabilità di sviluppare la demenza, secondo uno studio pubblicato il 4 maggio 2022 su Neurology®.Lo studio ha scoperto che le persone con più antiossidanti luteina, [[zeaxantina] e...

Cellule 'stressate' offrono indizi per evitare l'accumulo di proteine tossiche nella demenza

Oxidative Stress in apples and cellsSi dice spesso che un po' di stress può far bene. Ora gli scienziati hanno dimostrato che lo stesso può essere vero per le cellule, scoprendo un meccanismo che potrebbe aiutare a prevenire l'accumulo dei grovigli di proteine viste di solito nella...

Nuovo farmaco si dimostra promettente per Alzheimer e altre cause di demenza

Uno studio guidato dall'Università Monash (Australia) ha trovato un nuovo trattamento promettente per i pazienti con la seconda forma più comune di demenza prima dei 60 anni, con conseguente stabilizzazione dei problemi comportamentali crescenti e...

Identificati biomarcatori utili alla medicina di precisione per l'Alzheimer

Nuove scoperte dell'Università dell'Arizona indicano che il genotipo ApoE4 guida i cambiamenti metabolici, indipendentemente dal sesso del paziente.Uno studio eseguito all'Università dell'Arizona ha scoperto che un genotipo specifico del gene ApoE, meglio...

Svelata nuova funzione degli astrociti, che sono quasi la metà delle cellule cerebrali

I ricercatori della Tufts University hanno scoperto una funzione finora sconosciuta di un tipo di cellula che comprende quasi la metà di tutte le cellule del cervello.Gli scienziati affermano che questa scoperta, fatta nei topi, di una nuova funzione...

Vivere in aree con più verde può aumentare la cognizione

Nuove prove ottenute da Marcia Pescador Jimenez suggeriscono che l'esposizione residenziale a spazi verdi può migliorare la velocità di elaborazione, l'attenzione e la funzione cognitiva generale.La funzione cognitiva in mezza età è un forte predittore...

AI aiuta a diagnosticare il lieve deterioramento cognitivo che diventa Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è la causa principale di demenza in tutto il mondo. Sebbene non vi sia alcuna cura, il rilevamento precoce è considerato cruciale per implementare trattamenti efficaci che agiscono prima che il suo progresso sia...

Meno smartphone, più benessere

Quanta disintossicazione digitale è necessaria per vivere meglio? La buona notizia è che non dobbiamo rinunciarvi completamente.Incolpiamo lo smartphone per una serie di ricadute negative, che vanno dal dolore al collo al comportamento che crea...

Per prevenire l'Alzheimer, le donne rispondono meglio degli uomini

Dopo l'età, il fattore di rischio più significativo per il morbo di Alzheimer (MA) è il sesso: i due terzi dei pazienti con MA sono donne. In effetti, anche tenendo conto dei tassi di mortalità dipendente dal genere, l'età alla morte e le differenze nella...

In Giappone si prevede una popolazione più longeva e con meno demenza

Una nuova microsimulazione prevede che nei prossimi 20 anni i giapponesi vivranno più a lungo senza demenza, ma le donne anziane con un'istruzione inferiore alle scuole superiori avranno meno beneficio degli uomini.Una nuova microsimulazione dettagliata...

Sintomi di demenza avanzata sono uguali nelle strutture e a casa propria

Le statistiche indicano possibili benefici degli interventi di cure palliative a casa del paziente.Nuovi dati mostrano che i sintomi di cui soffrono le persone con morbo di Alzheimer (MA) avanzato e demenze correlate, che vivono nella comunità si...

Nuova ricerca identifica il biomarcatore del sangue che prevede la demenza prima dei sintomi

Dei ricercatori indicano un potenziale rivoluzionario per individuare coloro che sono ad alto rischio di malattia e per gli studi clinici di nuovi trattamentiUna nuova ricerca eseguita alla National University of Ireland di Galway e alla Boston University...

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Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

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