Nei neuroni che contengono il farmaco (sopra, in rosso) non ci sono grovigli di tau (in verde).In circostanze normali, la proteina tau contribuisce al funzionamento normale e sano dei neuroni del cervello.In alcune persone, però, si raccoglie in...
Xinglong Wang, PhDE' stato solo quando Xinglong Wang PhD ha ricevuto una telefonata dal padre disperato di un figlio di mezza età con la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che ha capito la straordinaria importanza del suo lavoro."Puoi aiutare a...
Questa è una cellula di griglia della corteccia entorinale (CE) del cervello di topo, che sta 'sparando' ripetutamente e uniformemente in un modello a griglia. Quando un topo si muove nel suo ambiente, si attivano le cellule di griglia, e ognuna...
Oltre ai neuroni, il cervello ospita vari tipi di cellule con funzioni specifiche, alcuni dei quali sono visibili in questa immagine (campione di tessuto di un topo con caratteristiche di Alzheimer). Gli astrociti (in bianco) supportano le funzioni dei...
Quando sono ricoverate in ospedale, le persone possono diventare acutamente confuse e disorientate. Questa condizione, chiamata delirium, colpisce un quarto dei pazienti anziani e una nuova ricerca eseguita alla University College London e all'Università...
Neuroni dell'ippocampo con marcatura fluorescente che mostra le spine dendritiche (Fonte: Dalhousie University)Esseri umani e altri vertebrati dipendono da una porzione del cervello chiamata ippocampo per apprendimento, memoria e senso di posizione. Le...
L'interesse per il test predittivo dell'Alzheimer (AD) e per la pianificazione anticipata della cura è alto tra il pubblico in generale, secondo i risultati di uno studio trasversale basato su indagini nell'ambito dell'Health and Retirement Study (HRS)...
Nuovi risultati di uno studio pubblicato ieri on-line sulla rivista scientifica dell'Alzheimer's Association suggeriscono che l'alta pressione in vecchiaia è associata a un rischio più basso di demenza dopo i 90 anni, soprattutto se l'ipertensione insorge...
Le evidenze confermano in modo schiacciante un legame tra il declino cognitivo e le malattie cerebrovascolari come l'aterosclerosi, l'arteriolosclerosi e l'angiopatia amiloide cerebrale.Gli individui con malattie cerebrovascolari hanno...
L'inibizione a livello delle sinapsi è la chiave per rendere permanenti i ricordi. Sharp wave ripples=Increspature acute dell'onda, Inhibitory signal=segnale inibitorio, Excitatory signal=segnale eccitatorio (Immagine: IST Austria)Ogni volta che impariamo...
Lo stress fa parte della nostra vita quotidiana; mentre alcuni ci prosperano, altri ne sono danneggiati. Ma sui nostri sensi qual è l'effetto dello stress?Con l'allenamento possiamo affinare i nostri sensi in modo da migliorare la prestazione...
I ratti girano in un'arena (A) prima di affrontare il labirinto, dove li attende una ricompensa (B). Mentre dorme, il ratto consolida il ricordo di dove si trovava la ricompensa (C). Una cellula di posizione emette un potenziale di azione ogni volta il...
Una ricerca effettuata alla Plymouth University sull'esperienza della demenza degli agricoltori e delle relative famiglie, e il suo impatto sulla loro attività e vita familiare, ha individuato quattro aree di preoccupazione che devono essere affrontate se...
1: «Ubiquitin-Specific Peptidase 9» (USP9)"Il rischio di sviluppare l'Alzheimer in età avanzata è molto più alto nelle donne che negli uomini, anche dopo l'aggiustamento per l'aspettativa di vita media più lunga delle donne", spiega Enrico Glaab, del...
L'uso di antidepressivi raddoppia quasi il rischio di frattura dell'anca nelle persone con Alzheimer che vivono a casa propria, secondo un nuovo studio eseguito all'Università della Finlandia Orientale. L'aumento del rischio è massimo all'inizio dell'uso...
Le cellule microglia (verde) circondano i ciuffi di amiloide (rosso) nel cervello di un malato di Alzheimer. (Fonte: Lab David Gates / Wyss-Coray)Ricerca 1: Le 'domestiche' del cervello si rinnovano più velocemente di quanto si pensava Le...
Gli anziani sedentari senza fattori di rischio genetico per la demenza possono avere le stesse probabilità di sviluppare la malattia di quelli che ne sono geneticamente predisposti, secondo un importante studio che ha seguito più di 1.600 canadesi...
Gli autori di uno studio pubblicato online su The FASEB Journal hanno dimostrato che è l'aumento degli aggregati di proteine danneggiate all'interno dei neuroni (evento normale nel cervello che invecchia) a scatenare le risposte...
Un nuovo studio dell'Università della Finlandia Orientale dimostra che un apporto relativamente elevato di colesterolo nella dieta, o un uovo al giorno, NON influenzano il rischio di demenza o di Alzheimer.Inoltre, non è stata trovata alcuna...
I risultati di una nuova ricerca dimostrano che le persone bilingui sono brave a risparmiare l'energia del cervello. Per eseguire un compito, il cervello recluta reti diverse (i percorsi dove fluiscono diversi tipi di informazioni) a seconda del compito...