Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Si vive più a lungo, ma non più sani

Una nuova ricerca della University of Massachisetts suggerisce che i geni che estendono la durata della vita non migliorano necessariamente la salute in età avanzata.Uno studio sul verme longevo C.elegans mutante, eseguito da scienziati della University...

Le coppie hanno più probabilità di restare in buona salute, insieme

Le persone riescono a prendere abitudini salutari se anche il partner si impegna in cambiamenti dello stesso tipo, secondo una ricerca pubblicata ieri su JAMA Internal Medicine."Gli stili di vita non sani sono una delle principali cause di morte per...

Individuare le sfere di calcio presenti nella maculopatia permetterebbe di diagnosticare presto l'Alzhiemer

Le sfere di fosfato di calcio caratteristiche della maculopatia sono rivestite di amiloide-beta, che è collegata all'Alzheimer.Una ricerca guidata dalla University College London ha implicato delle sfere microscopiche di fosfato di calcio nello sviluppo...

Stare molto seduti aumenta il rischio di malattie e morte, anche se si fa esercizio

La quantità di tempo che una persona resta seduta nel corso della giornata è associata ad un rischio più alto di malattie cardiache, diabete, cancro e morte, indipendentemente dall'esercizio fisico regolare, secondo uno studio di revisione pubblicato oggi...

Chiudere gli occhi per aumentare il richiamo dei ricordi

In un nuovo studio, pubblicato oggi sulla rivista giuridica Criminology Psychology, ricercatori dell'Università del Surrey hanno trovato ulteriori prove che suggeriscono che i testimoni oculari di crimini ricordano i dettagli con più precisione quando...

Ridotte le placche di Alzheimer impedendo allo zucchero di legarsi all'enzima BACE1

I ricercatori del RIKEN-Max Planck Joint Research Center in Giappone hanno dimostrato che i sintomi caratteristici dell'Alzheimer possono essere ridotti quando si impedisce agli zuccheri di legarsi a uno degli enzimi chiave coinvolti nella malattia. I...

Gli orsi in letargo potrebbero dare un aiuto contro la demenza

Scienziati scoprono un legame tra gli effetti protettivi del raffreddamento sul cervello e la prevenzione della neurodegenerazione. L'aumento artificiale dei livelli della proteina RBM3 potrebbe aiutare a evitare l'Alzheimer.Una ricerca effettuata dagli...

Depressione e cambi di comportamento possono precedere la perdita di memoria nell'Alzheimer

Depressione e cambiamenti comportamentali possono presentarsi prima del calo della memoria nelle persone che in seguito sviluppano l'Alzheimer, secondo una nuova ricerca eseguita alla Washington University di St. Louis.I ricercatori sanno che molte...

Lo champagne può migliorare la memoria?

Una nuova ricerca dimostra che bere da 1 a 3 bicchieri di champagne alla settimana può contrastare la perdita di memoria associata all'invecchiamento, e potrebbe aiutare a ritardare l'insorgenza di disturbi cerebrali degenerativi, come la demenza.Gli...

Operatori di salute mentale non riconoscono il loro stesso burnout

Alcuni operatori di salute mentale hanno difficoltà a riconoscere il proprio burnout [esaurimento da stress] e, anche quando succede, faticano ad ammetterlo con gli altri, dice uno studio presentato il 9 Gennaio alla conferenza annuale della British...

Nuova analisi nega che le statine possano danneggiare memoria e funzioni cognitive

Una revisione di studi clinici non mostra alcun legame tra l'uso di statine e cambiamenti nella cognizione.Dei ricercatori mettono in dubbio la sostanza del recente avvertimento della US Food and Drug Agency (FDA) che le statine potrebbero influenzare la...

La curcumina è in grado di combattere l'Alzheimer?

Uno dei nuovi trattamenti più promettenti per l'Alzheimer potrebbe già essere nella nostra cucina. La curcumina, un prodotto naturale che si trova nella spezia curcuma, è usato da secoli in molte culture asiatiche, e un nuovo studio indica che un analogo...

Mente sana, cuore forte: è la stessa proteina che sostiene entrambi

Il filosofo romano Giovenale è stato il primo a notare il rapporto tra una mente sana e un corpo sano. Ora i risultati di un nuovo studio della Johns Hopkins rivelano la possibile spiegazione biochimica che sta dietro questa antica osservazione.La...

I microbi dello stomaco possono aiutare a curare i disturbi del cervello?

Si stima che le migliaia di miliardi di microbi che abitano il corpo umano, chiamati nell'insieme microbioma, pesino da 1 a 3 kg, fino a due volte il peso del cervello umano medio.La maggior parte di loro vive nello stomaco e nell'intestino, dove ci...

Spray nasale con insulina per trattare MCI e Alzheimer

Una forma artificiale di insulina erogata con spray nasale può migliorare la memoria di lavoro e altre capacità mentali di adulti con decadimento cognitivo lieve e demenza di Alzheimer, secondo uno studio pilota condotto da ricercatori del Wake Forest...

Sorridere per ricordare un sorriso

Quando rievochiamo un’emozione ci aiutiamo con l’espressione facciale.I sorrisi sono contagiosi, anche quando si tratta di ricordarli.Uno studio condotto da un team della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste dimostra che...

La perdita di memoria per malattia è legata a troppo gas e poco cibo per i neuroni

L'infiammazione ha un ruolo nella perdita di apprendimento e di memoria che può derivare da lesioni cerebrali o da malattie, e ora i ricercatori hanno dimostrato che i neuroni possono essere danneggiati da troppo gas e da troppo poco cibo.Hanno...

L'effetto dei pensieri depressivi sulla memoria

Per le persone con umore depresso, le difficoltà di memoria e  di concentrazione sono spesso una realtà quotidiana, che incide notevolmente sulle prestazioni nel lavoro e nelle relazioni personali.Anche se coloro che hanno tale disordine riferiscono...

Comportamenti criminali dei pazienti con malattie neurodegenerative

I pazienti con alcune malattie neurodegenerative possono avere comportamenti criminali, anche se quelli con Alzheimer (AD) sono tra i meno propensi a commettere reati, secondo uno studio pubblicato online su JAMA Neurology.Le malattie neurodegenerative...

Probabile legame tra testosterone elevato e aggressione nei pazienti maschi di Alzheimer

Un ricercatore della Università del Texas dice che elevati livelli di testosterone potrebbero aumentare il rischio di aggressione, di allucinazioni e di altri comportamenti di sfogo per gli uomini con Alzheimer conclamato.Degli studi hanno scoperto che...

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.