Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come in un film horror: un germe presente nel terreno può danneggiare il cervello in 24 ore

Come in un film horror: un germe presente nel terreno può danneggiare il cervello in 24 oreColonie di Burkholderia pseudomallei su una piastra di sangue agar. (Fonte: CDC / Larry Stauffer, Oregon State Public Health Laboratory 2002)Un batterio mortale che può essere preso semplicemente annusando, può raggiungere il cervello e il midollo spinale...

Scienziati russi trovano un metodo per proteggere dall'Alzheimer

Uno studio congiunto sulla proteina Lynx1 ha scoperto che questa proteina compete con i recettori nicotinici umani per legarsi all'amiloide, che è la causa principale dello sviluppo dell'Alzheimer.In futuro, la proteina potrebbe essere usata per...

Il rischio genetico di Alzheimer può essere rilevato anche nei giovani adulti

Una nuova ricerca dimostra che calcolare un punteggio di rischio genetico potrebbe permettere di individuare quelli che hanno un rischio più alto di Alzheimer molto prima della comparsa dei sintomi, anche se sono giovani adulti sani, secondo uno studio...

I piatti gialli possono favorire il pranzo dei pazienti di demenza

Uno studio ha scoperto che l'uso di piatti giallo brillante ai pasti dà ai pazienti di demenza più probabilità di finire il cibo e di mettere su peso. Degli esperti hanno detto che queste stoviglie aumenteranno i tassi di nutrizione dei pazienti, molti dei...

L'intelligenza artificiale può aiutare la diagnosi di Alzheimer

L'intelligenza artificiale può aiutare la diagnosi di AlzheimerLe mappe di discriminazione per classificare i sottogruppi MCI, all'interno delle maschere con la precisione più alta. (A): tra i pazienti con MCI che sono passati ad AD (MCIC) e soggetti con SCD; (B): tra MCIC e pazienti con MCI che sono rimasti stabili...

Precisato il meccanismo con cui l'Alzheimer provoca la demenza

Attraverso un nuovo modello di topo che imita lo sviluppo dell'Alzheimer negli esseri umani, i ricercatori della Johns Hopkins dicono di essere riusciti a determinare che, per provocare la demenza segno distintivo della malattia, deve avvenire un uno-due...

Anche i tubi di rame in casa potrebbero causare Alzheimer e Parkinson

Secondo un nuovo studio, i tubi di rame potrebbero davvero essere la causa di malattie come l'Alzheimer e il Parkinson. I suoi ricercatori hanno scoperto che il metallo induce il misfolding (errata piegatura) delle proteine ​​nel cervello, determinando...

Le riunioni in movimento potrebbero dare una vita più lunga e sana agli impiegati

Trasformare anche solo una riunione di lavoro alla settimana da incontro seduto a incontro in cammino, aumenterebbe di 10 minuti l'attività fisica dei colletti bianchi, secondo un nuovo studio eseguito da ricercatori di sanità pubblica dell'Università di...

Le malattie cerebrovascolari collegate da uno studio all'Alzheimer

 Anche se sappiamo che gli ictus aumentano il rischio di demenza, conosciamo molto poco sulle malattie dei grandi e piccoli vasi sanguigni nel cervello, al di là dell'ictus, e sul loro rapporto con la demenza.I vasi sanguigni malati nel cervello...

I cannabinoidi rimuovono dalle cellule cerebrali le proteine che formano le placche di Alzheimer

I cannabinoidi rimuovono dalle cellule cerebrali le proteine che formano le placche di AlzheimerDavid Schubert, Professore al Cellular Neurobiology Laboratory del Salk Institute.Scienziati del Salk Institute hanno trovato le prove preliminari che il tetraidrocannabinolo (THC), e altri composti che si trovano nella marijuana, possono promuovere la...

Un farmaco anti-HIV potrebbe trattare anche l'Alzheimer

Un farmaco anti-HIV potrebbe trattare anche l'AlzheimerQuando l'efavirenz si lega al CYP46A1 nel sito arancione, esso aumenta la flessibilità della proteina nella regione (magenta) intorno al colesterolo (verde). Le aree senza alcun cambiamento sono in grigio e in nero. (Fonte: Kyle Anderson / NIST)Per trovare...

Nel nostro cervello coesistono neuroni molto diversi tra loro

Un team di ricercatori ha messo a punto il primo metodo scalabile per identificare i diversi sottotipi di neuroni del cervello umano.Questa ricerca pone le basi per l'attività di "mappatura" dei geni nel cervello umano e potrebbe contribuire a fornire...

Il 'lavaggio del cervello' potrebbe essere un modo per prevenire la demenza

Il 'lavaggio del cervello' potrebbe essere un modo per prevenire la demenzaFoto di pulsazioni glimfatiche nel cervello. Fonte: Università di OuluScienziati finlandesi potrebbero aver trovato un modo per prevenire e curare la demenza: lavando il cervello.La malattia, che porta a un grave calo nella capacità mentale, è il...

L'uso prolungato di anticolinergici aumenta il rischio di demenza nell'anzianità

Un nuovo studio della Western University ci aiuta a capire perchè un uso prolungato di farmaci anticolinergici comuni, impiegati contro allergie e vescica iperattiva, aumenta il rischio di demenza più tardi nella vita.I risultati dimostrano che la...

Ehi, hai mangiato dal mio piatto!: comportamenti alimentari alterati nella demenza frontotemporale

Ehi, hai mangiato dal mio piatto!: comportamenti alimentari alterati nella demenza frontotemporaleFoto: Qfamily / FlickrIperfagia, fissazioni alimentari per un solo cibo, persino ingestione di oggetti non edibili: la demenza frontotemporale è associata a una vasta varietà di comportamenti alimentari alterati, che peggiorano la situazione già difficile...

Trovato nuovo rapporto tra diabete e Alzheimer

Trovato nuovo collegamento tra diabete e AlzheimerI farmaci usati per trattare il diabete potrebbero essere usati anche per l'Alzheimer, e viceversa, secondo una nuova ricerca effettuata all'Università di Aberdeen.Questo è il primo studio di questo tipo a dimostrare anche che l'Alzheimer può portare al...

La riserva cognitiva riduce anche il rischio di delirium post-operatorio

Il delirium, l'improvvisa confusione, è sconvolgente sia per gli anziani che per le loro famiglie. In realtà, è una delle complicanze più comuni che affrontano gli anziani dopo un intervento chirurgico, un tempo era spesso definito periodo...

Scendere le scale può aiutare a prevenire la demenza?

Siamo abbastanza familiari con l'idea che l'esercizio fisico fa bene alla nostra salute. Ma una nuova ricerca di Western Australia suggerisce che una cosa semplice come incoraggiare gli anziani a scendere una rampa di scale potrebbe aiutare a prevenire il...

Tè allucinogeno dell'Amazzonia stimola la crescita dei neuroni e potrebbe 'trattare' l'Alzheimer

Tè allucinogeno dell'Amazzonia stimola la crescita dei neuroni e potrebbe 'trattare' l'AlzheimerLe macchie verdi sono i neuroni giovani dopo il trattamento con tetraidroarminaL'Ospedale di Sant Pau di Barcellona, ​​in collaborazione con la Fondazione Beckley e lo Spanish National Research Council di Madrid, ha reso noti i risultati di uno studio che...

Con la demenza, i test cognitivi possono non prevedere una guida sicura

(Reuters Health) - Non c'è alcun test singolo che può predire se una persona con demenza è sicuro alla guida; al contrario i test che esaminano varie abilità cognitive, invece di una sola, possono essere più utili, secondo dei ricercatori che hanno...

Notizie da non perdere

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.