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Scoperta falla nel test di esperimenti per nuovi farmaci di Alzheimer

Una nuova ricerca guidata dalla Schools of Medicine and Dentistry Peninsula della Plymouth University suggerisce che l'attuale test cognitivo standard (ADAS Cog) usato negli studi per farmaci di Alzheimer è difettoso.

La nuova ricerca, pubblicata in due articoli su Alzheimer & Dementia: The Journal of the Alzheimer's Association, indaga il ruolo del test e si interroga sulla sua efficacia.


Gli studi mostrano che l'ADAS Cog non è sensibile abbastanza per monitorare correttamente i cambiamenti nelle prime fasi dell'Alzheimer. Questo è importante perché sono richiesti i dati di questa fase cruciale per dimostrare se un nuovo farmaco sta funzionando. Lo studio dimostra anche che il metodo moderno di "analisi di Rasch" conferma il difetto.


Nel primo studio, i ricercatori hanno esaminato 675 misurazioni di persone di età compresa tra 53 e 90 anni con Alzheimer lieve, su tutti e cinque momenti temporali: inizio, sei, 12, 18 e 24 mesi. In termini di punteggio finale, l'ADAS-cog sembrava corretto.


Ma la suddivisione dei dati a livello di componente, ha fatto emergere una storia diversa. Per otto delle 11 parti della ADAS-cog si è evidenziato un "effetto tetto", con molti pazienti (dal 32 all'83 per cento) "superavano" la sezione, quando in realtà quasi certamente esisteva una varianza molto maggiore tra i pazienti che doveva essere riflessa nel punteggio.


Nel secondo studio, il team di ricerca ha proceduto usando il metodo moderno di "analisi di Rasch" per verificare ulteriormente i dati. Ciò ha confermato il difetto. Il metodo più sofisticato di analisi ha anche suggerito una serie di possibili percorsi di miglioramento, compreso la revisione di parti del test ADAS-cog in senso più difficile, così come il ripensamento della struttura del punteggio. Di conseguenza il team di ricerca con base alla Plymouth suggerisce modifiche urgenti all'ADAS Cog, e non esclude la necessità di un nuovo test.


Lo studio è stato guidato dal professor Jeremy Hobart, che dice: "E 'impossibile dire con precisione fino a che punto i difetti dell'ADAS Cog hanno compromesso le numerose prove cliniche in cui è stato utilizzato. E' stato usato, inalterato, per molti anni e il suo contributo apparente a esperimenti non ottimali ha portato un certo numero di aziende farmaceutiche a ripensare le loro strategie. Tuttavia, è chiaro che nella sua forma attuale, l'ADAS Cog sottovaluta le differenze cognitive tra le persone e le variazioni nel tempo. Per determinare se i trattamenti, sviluppati in anni di ricerca accurati, funzionano in studi costosi, dobbiamo investire nello sviluppo di strumenti di misura idonei allo scopo. Ciò richiede l'uso di routine di metodi diversi. Nella sua forma attuale, l'ADAS Cog non funziona nelle persone con Alzheimer lieve".

 

 

 

 

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Pubblicato in ScienceBlog il 17 Dicembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

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