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Suggerimenti ai caregivers per le prossime festività

JenniferLe festività e le vacanze sono coinvolgenti, anche per le persone che non hanno la malattia di Alzheimer o altra demenza. Per coloro che hanno perdite cognitive le vacanze possono essere fonte di confusione e provocare ansia. Questo articolo fornisce alcuni...

Una possibile strada: ridurre le placche di amiloide

ANN ARBOR, Michigan— Nuovi strumenti molecolari sviluppati all'Università del Michigan si mostrano promettenti per la "pulizia" del cervello dalle placche amiloidi, implicate nella malattia di Alzheimer.Un tratto distintivo della malattia di Alzheimer...

Nuovo test può predire l'Alzheimer diversi anni prima dell'insorgenza

Ricercatori dicono di aver trovato un modo per predire il rischio di un paziente di avere il morbo di Alzheimer anni prima che i sintomi siano visibili. Alcuni medici ritengono che potrebbe essere la chiave per rallentare o fermare la malattia...

Ricercatori scoprono la 'bussola interiore' nel cervello umano

Brain footageSe hai perso talvolta il senso della direzione in un luogo sconosciuto, i ricercatori del Queensland Brain Institute possono essere in grado di aiutare. Essi hanno scoperto che la capacità di una persona a trovare la propria strada si impara a poco a poco e...

Nuove ricerche per un obiettivo primario: far penetrare i farmaci nel cervello

pANKAJPankaj Karande (in foto), un assistente professore dell'Istituto di ingegneria chimica e biologica del Rensselaer Polytechnic, fa parte di una nuova generazione di scienziati e ingegneri che sviluppano nuove ed stimolanti tecniche per il trattamento di...

Scoperta nuova famiglia di molecole che potrebbe proteggere le cellule del cervello

Ricercatori della Southern Methodist University e della University of Texas di Dallas hanno scoperto una famiglia di piccole molecole che si dimostrano promettenti nel proteggere le cellule cerebrali a fronte delle malattie nervose degenerative come il...

Perchè alcuni neuroni muoiono prima di altri nell'Alzheimer

Bioingegneri dell'University of California, San Diego, hanno sviluppato una spiegazione del perché alcuni tipi di neuroni muoiono prima di altri nel cervello delle persone affette da Alzheimer. Queste intuizioni, pubblicate sulla rivista Nature...

Sei consigli importanti per i caregivers dell'Alzheimer

Bob DeMarcoBob DeMarco scrive su Alzheimer's Reading RoomOccuparsi di una persona ammalata di Alzheimer è difficile in qualsiasi circostanza. Ammettiamolo, quando la malattia di Alzheimer colpisce, la maggior parte di noi non ha la minima idea di cosa fare. Compreso...

Riemerge il problema del mercurio nelle otturazioni

Il sistema dei dentisti e molti esperti di salute dentale dicono che è perfettamente sicuro. Ma alcuni consumatori e alcuni scienziati sostengono che il mercurio può contribuire a una serie di problemi di salute, dalle malattie autoimmuni al morbo di...

Test sull'attenzione indica inizio precoce dell'Alzheimer

La malattia di Alzheimer potrebbe iniziare già nella fascia dei 40 anni, dicono i ricercatori che hanno sviluppato un semplice test sull'attenzione per predire gli individui che potranno sviluppare la malattia.I ricercatori della Brunel University guidati...

Sta ai famigliari valutare la capacità di guida di un paziente con demenza

Le persone con malattia di Alzheimer o altra diagnosi di demenza di qualsiasi origine, sono ad alto rischio nella guida di auto. I membri della famiglia di una persona con diagnosi di Alzheimer, devono valutare la capacità di guida del loro caro.Studi...

Il Centro Sollievo di Segusino/Valdobbiadene/Vidor festeggia il 1° anniversario di attività

P1030913Il Centro Sollievo di Segusino-Valdobbiadene-Vidor ha festeggiato il 1° anniversario di attività Domenica 28 Novembre nel Palazzo Piva di Valdobbiadene.Hanno presenziato all'evento il Sindaco di Valdobbiadene, Bernardino Zambon ...... i rappresentanti delle...

Un'altro segno dell'importanza della socializzazione

CaroleLarkinCarole Larkin scrive su Alzheimer's Reading RoomLo studio qui sotto è stato fatto con persone che non avevano avuto alcun problema cognitivo. Penso che le percentuali sarebbero state ancora più elevate se avessero usato solo persone con disabilità...

Disfunzioni legate alle malattie cardiache sono condivise con l'Alzheimer

Bob DeMarco scrive su Alzheimer's Reading Room:Credo che la maggior parte delle persone non capisce l'importanza dell'attività fisica. Non si esercitano neanche le persone coscienti che l'esercizio fisico aiuta il corpo a funzionare in modo più efficiente...

I danni cerebrali possono creare falsi ricordi

Un nuovo studio conclude che i danni al cervello non cancellano solo i ricordi, in alcuni casi possono anche creare un falso senso di familiarità con nuovi oggetti.I ricercatori della University of Cambridge, Londra, che hanno fatto questa sorprendente...

La dinamica della proteina Chaperone è chiave della salute dei neuroni

Uno studio guidato dall'University of South Florida ha scoperto che la regolazione dinamica della proteina chaperone hsp27 è necessaria per ridurre l'anomalo accumulo di tau nel cervello dei topi geneticamente modificati per sviluppare i grovigli di tau...

lavorare a contatto coi pesticidi può danneggiare la memoria

PesticidiUn nuovo studio sui lavoratori agricoli dice che essere esposti ai pesticidi per un lungo periodo di tempo potrebbe portare alla demenza.Il lavoro di ricerca ha coinvolto 614 lavoratori di viticoltura in Francia, tra i 40 e i 50 anni di età e che avevano...

La perdita di udito negli anziani può essere legata alla carenza di folato

FolatoBassi livelli di acido folico (folato) possono essere associati alla perdita di udito legata all'età, dice un nuovo studio. La perdita dell'udito interessa più di 28 milioni di americani dai 60 ai 74 anni. Nonostante questa alta diffusione, poco si sa sulla...

I comportamenti ossessivi dei malati di Alzheimer

Carole LarkinUn lettore di Alzheimer's Reading Room chiede:Avete suggerimenti su come affrontare l'ossessione ricorrente che la mamma ha di uscire per trovare i suoi figli (cioè noi, quando eravamo piccoli)? Quando succede, lei crede di averli lasciati "là fuori"...

Modifiche precoci nel cervello di persone a rischio genetico di Alzheimer

Questo è una ricerca interessante volta a scoprire i primi segni della malattia di Alzheimer nel cervello. Il fatto che 15 dei cervelli studiati provenivano da persone giovani che non hanno avuto il morbo di Alzheimer, ma avevano il gene precursore noto...

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 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

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Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

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21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

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Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

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27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

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I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

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Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

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Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

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