Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Pericoloso scambio di identità tra proteine può portare all'Alzheimer

Le proteine ​​tau, che sono corresponsabili dell'Alzheimer, si legano alla proteina Hsp90 in ripiegamento.I meccanismi di riconoscimento molecolare al lavoro sono stati svelati da un team internazionale di scienziati guidati dalla Technische Universitaet...

Allarme!: Come reagisce la cellula in caso di attacco

Dopo un disastro naturale, come un grande incendio, interviene un certo numero di persone, lavorando insieme per sbarazzarsi dei detriti, per costruire rifugi temporanei e fornire cibo alle persone colpite.Quando una cellula è esposta a condizioni...

Ictus prima dei 50 anni lasciano disabilità per lungo tempo

Un terzo delle persone che sopravvivono ad un ictus prima dei 50 anni non sono in grado di vivere autonomamente o hanno bisogno di assistenza per le attività quotidiane dieci anni dopo l'ictus, secondo una nuova ricerca apparsa sulla rivista Stroke...

Malattia della sostanza bianca aumenta molto rischio di Alzheimer

I danni cognitivi causati dalla malattia della sostanza bianca sembrano essere più diffusi di quanto si pensava finora, secondo uno studio pubblicato ieri nel Journal of Neuropsychology della «British Psychological Society». I ricercatori del Rotman...

Scienziati cercano le cause dei disturbi del sonno nell'Alzheimer

Una nuova ricerca, su moscerini della frutta con proteine ​​di Alzheimer, ha scoperto che la malattia non ferma il ticchettio dell'orologio biologico, ma lo stacca dal ciclo sonno-veglia che di solito esso regola.I risultati potrebbero portare a modi più...

La pressione dovrebbe essere misurata in entrambe le braccia

Poichè le malattie cardiache continuano ad essere una delle principali cause di morte negli Stati Uniti, medici e pazienti sono alla ricerca dei modi per ridurre i fattori di rischio e individuare nuovi indizi per aiutare la diagnosi precoce.Una nuova...

Dentro da un orecchio, fuori dall'altro

Ricordi quel motivo musicale che hai sentito alla radio questa mattina? E le cose che la moglie ti ha chiesto di comprare al supermercato? Ci sono probabilità che la risposta sia «no».Ricercatori della University of Iowa hanno scoperto che quando si...

Battito cardiaco irregolare richiede anticoagulanti per prevenire l'ictus

Le linee-guida aggiornate della American Academy of Neurology suggeriscono che le persone con fibrillazione atriale non valvolare, o battito cardiaco irregolare, prendano anticoagulanti orali, un tipo di pillola che diluisce il sangue, per prevenire...

Nell'aiutare i figli adulti, i genitori anziani migliorano la propria salute mentale

I genitori anziani spesso aiutano i figli di mezza età, e le loro percezioni circa il dare questo aiuto potrebbero influenzare la loro salute mentale, secondo un team di ricercatori."Noi di solito consideriamo gli anziani come bisognosi, ma la nostra...

E' l'attività stessa dei neuroni a regolare la proteina Tau nell'Alzheimer

L'aumento dell'attività delle cellule cerebrali del cervello aumenta il livello del fluido di una proteina legata all'Alzheimer, secondo una nuova ricerca dagli scienziati della School of Medicine della Washington University di St. Louis.La proteina tau...

Generati nuovi neuroni in cervello e midollo spinale di mammiferi adulti viventi, senza staminali

Ricercatori del Medical Center della University of Texas Southwestern hanno creato nuove cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale di mammiferi viventi senza la necessità di trapianti di cellule staminali, per ricostituire le cellule...

Identificato nuovo gene di rischio per l'Alzheimer

Un team di scienziati internazionali, che comprende un ricercatore della Simon Fraser University (Canada), ha isolato un gene che si ritiene abbia un ruolo causale nello sviluppo dell'Alzheimer.Lo studio è stato pubblicato recentemente in Proceedings of...

L'esercizio migliora salute e benessere anche nei pazienti di demenza

Gli operatori sanitari possono aumentare l'indipendenza e la qualità della vita e ridurre l'isolamento sociale nei pazienti più anziani promuovendone l'esercizio fisico.Un programma comunitario di fitness di 12 settimane per gli over 60 ha dimostrato di...

Le nuove idee cambiano realmente le cellule del cervello

Un nuovo studio dell'Università della British Columbia (Canada) identifica un cambiamento molecolare importante che si verifica nel cervello quando impariamo e ricordiamo.La ricerca, pubblicata questo mese su Nature Neuroscience,  dimostra che...

Perchè i pazienti di Alzheimer hanno bassa incidenza di tumori?

Studi epidemiologici dimostrano che le malattie del sistema nervoso centrale, come l'Alzheimer, il Parkinson e la schizofrenia, proteggono dal cancro.L'esempio più notevole è l'Alzheimer, che può ridurre fino al 50% il rischio di soffrire di...

I «ciceroni» chimici che guidano le proteine da miliardi di anni

Un agente chimico antico, presente da miliardi di anni, sembra aver aiutato le proteine a funzionare correttamente da un tempo immemorabile.Le proteine ​​sono i cavalli da tiro del corpo, e come i cavalli, spesso lavorano in team.Esiste una squadra...

Prevenire le cadute degli anziani

Ogni anno, un terzo delle persone sopra i 65 anni che vivono nel Regno Unito sperimenta una caduta.Questo provoca non solo stress emotivo notevole e danni fisici, ma anche oltre 1 miliardo di sterline all'anno di extra costi ad un sistema sanitario già...

La valutazione neuropsicologica è più efficace della RM per monitorare la perdita di memoria

Ricercatori dell'Università di Amsterdam hanno dimostrato che la progressione dell'Alzheimer nei pazienti della clinica della memoria può essere seguita in modo efficiente con 45 minuti di test neuropsicologici.Al contrario, le misurazioni via risonanza...

Area del cervello che genera neuroni è promettente per terapie neurodegenerative

Gli esseri umani adulti producono continuamente nuovi neuroni nello striato, un'area del cervello coinvolta nel controllo motorio e nelle funzioni cognitive, e questi neuroni potrebbero avere un ruolo importante nel recupero da ictus e, eventualmente, nel...

Sentirsi poveri fa ammalare?

Essere oggettivamente a basso reddito porta a cattive condizioni di salute e ad una vita più breve. Questo lo sappiamo da lungo tempo. Ma la povertà può anche essere una questione di sentirsi soggettivamente poveri.Maja Adena, economista del WZB-Berlin...

Notizie da non perdere

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.