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Un miliardo di anni di evoluzione suggerisce un nuovo approccio all'Alzheimer

Una nuova ricerca svolta alla Royal Holloway, Università di Londra, sollecita gli scienziati che stanno cercando di trovare una cura per il morbo di Alzheimer (MA) a concentrarsi sul ruolo delle proteine ​​del cervello che causano la malattia. Questo...

Gli antiepilettici aumentano il rischio di polmonite nelle persone con Alzheimer

Le persone con morbo di Alzheimer (MA) che usano farmaci antiepilettici hanno il doppio del rischio di polmonite rispetto ai non utilizzatori, secondo un nuovo studio condotto alla University of Eastern Finland e pubblicato sul Journal of Alzheimer's...

Sintomi depressivi da 20 a 30 anni legati a perdita di memoria dai 50 in poi

Un nuovo studio longitudinale su larga scala condotto da psicologi dell'Università del Sussex ha trovato un chiaro collegamento tra episodi di depressione e ansia vissuti dai giovani adulti tra i 20 e i 40 anni, con una diminuzione della funzionalità...

Perché i giorni ci sembrano più corti quando invecchiamo?

Un ricercatore della Duke University ha una nuova spiegazione del motivo per cui quegli infiniti giorni nell'infanzia sembravano durare molto più a lungo di quanto non succeda ora, in vecchiaia: la fisica.Secondo Adrian Bejan, professore di ingegneria...

Le gravidanze influiscono sulle funzioni cognitive? No, secondo un nuovo studio

L'invecchiamento cognitivo sano è una priorità per la salute pubblica, specialmente quando la popolazione invecchia. Fino ad ora non si sapeva molto del legame tra storia di gravidanze e funzioni cognitive nelle donne anziane. Un nuovo studio, pubblicato...

Un pieno di noci per migliorare la salute del cervello

Il consumo a lungo termine di [vari tipi di] noci potrebbe essere la chiave per una migliore salute cognitiva degli anziani, secondo una nuova ricerca effettuata alla University of South Australia.Lo studio, condotto su 4.822 cinesi over-55 e...

Il nostro cervello potrebbe produrre 'increspature' prima di ricordare

brain ripple memories recallScienziati dei NIH hanno mostrato che le onde cerebrali elettriche, chiamate increspature, possono aiutarci a richiamare le nostre esperienze passate. (Fonte: Zaghloul Lab, NIH / NINDS)Un suono, un odore, una parola possono far fluire nella nostra mente...

Controllo pressione riduce rischio di demenza nei pazienti di mezza età con fibrillazione atriale

Atrial fibrillationIl rischio di demenza nei pazienti di mezza età con fibrillazione atriale (FA) può essere ridotto controllando l'ipertensione, secondo uno studio presentato ieri, lunedì 18 marzo 2019, all'EHRA 2019, il congresso della Società Europea di Cardiologia...

Proteine nel liquido dell'occhio possono predire l'Alzheimer (futuro)

diagram of the eyeBassi livelli di proteine ​​amiloide-β e tau, biomarcatori del morbo di Alzheimer (MA), nel liquido oculare si sono associati con significatività a bassi punteggi cognitivi, secondo un nuovo studio pubblicato nel Journal of Alzheimer's Disease.Lo...

Alzheimer: il virus herpes simplex è un potenziale fattore di rischio

infezione hsv1 e cervelloLe fastidiose vescicole provocate sulle labbra dal virus herpes simplex 1 (HSV-1), che di solito si presentano ripetutamente nel corso della vita, finora non erano mai state associate alla comparsa di patologie neurodegenerative. In particolare, poco o...

La parodontite può aumentare il rischio di sviluppare Alzheimer e demenza vascolare

Hazard ratios for dementia from chronic periodontitisAumento del tasso di rischio (rispetto a una persona sana, in blu) per demenza in genere (sx), Alzheimer (centro) e demenza vascolare (dx), determinato dalla parodontite cronica. Fonte: Seulggie Choi et al.La gengivite che non viene curata può diventare...

Il cervello come rappresenta il tempo nei ricordi a lungo termine?

Il modo in cui codifichiamo i nostri ricordi coinvolge molte informazioni e gli scienziati conoscono già il modo in cui funziona la maggior parte di essi. Ma una dimensione sfugge ancora: il tempo.Un nuovo studio eseguito all'Università di Toronto è un...

Più vitamina D può migliorare la memoria, ma troppa può rallentare il tempo di reazione

Quanta vitamina D può aumentare la memoria, l'apprendimento e il processo decisionale degli anziani, e quanta è troppa?Uno studio unico condotto alla Rutgers University ha rilevato che le donne anziane in sovrappeso e obese che hanno assunto più del...

Le cellule di Schwann proteggono i neuroni dalla degenerazione

nerves with and without schwann cellsSinistra: i nervi del topo raggruppati stretti e con una disposizione ordinata facilitata da cellule di Schwann normali. Centro: i nervi senza cellule di Schwann ma con l'acetilcolina subiscono una degenerazione dalla trombina, la proteina di coagulazione...
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Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

mouse cortex with amyloid plaquesA sinistra, la corteccia del topo mostra una riduzione delle placche amiloidi in seguito alla stimolazione visiva e uditiva, rispetto al topo non trattato a destra (Fonte: Gabrielle Drummond)Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i...

Segnalazione carente dell'insulina nel cervello legata all'Alzheimer

Gli scienziati continuano a trovare prove che collegano il diabete di tipo 2 con il morbo di Alzheimer (MA), la forma più comune di demenza. Tuttavia, si capisce poco del meccanismo con cui i due sono connessi.Ora, i ricercatori del Joslin Diabetes...

Bisnonni o cugini con Alzheimer aumentano il nostro rischio per la malattia

ancestor treeFoto: Getty imagesSappiamo che avere un genitore con il morbo di Alzheimer (MA) aumenta il rischio di una persona di sviluppare la malattia, ma una nuova ricerca, pubblicata il 13 marzo 2019 su Neurology®, suggerisce che anche avere parenti di secondo e...

In Italia si arriva a 75 anni per avere i problemi di salute di un 65enne medio

equivalent_age_to_global_average_65_year.jpgA che età ti ritrovi con le malattie di un 65enne medio?C'è un divario di 30 anni tra i paesi con l'età più alta e quella più bassa, alla quale le persone sperimentano i problemi di salute di un 65enne, secondo un nuovo studio scientifico.I...

I funghi possono ridurre il rischio di declino cognitivo che precede la demenza

Un gruppo di ricerca della National University of Singapore ha scoperto che gli anziani che consumano più di due porzioni standard di funghi alla settimana possono avere il 50% di probabilità in meno di avere un 'lieve decadimento cognitivo' (MCI, Mild...

Prima prova che l'ippocampo umano è necessario per la pianificazione

Un gruppo di scienziati riferisce di aver trovato la prima prova che l'ippocampo umano è necessario per la pianificazione futura. La scoperta, pubblicata sulla rivista Neuron, collega il suo ruolo consolidato nella memoria con la nostra capacità di usare...

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Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

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Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

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Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

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Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

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Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

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È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

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