Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il 40 percento delle persone ha ricordi falsi della prima infanzia

Dei ricercatori hanno condotto uno dei più grandi sondaggi sui primi ricordi delle persone, scoprendo che quasi il 40% delle persone ha primi ricordi fittizi.Ricerche attuali indicano che i primi ricordi delle persone risalgono a circa tre anni/tre...

Maggioranza degli anziani con demenza probabilmente non sa di averla

Maggioranza degli anziani con demenza probabilmente non sa di averlaQuasi il 60% dei pazienti con probabile demenza dello studio non erano consapevoli di aver avuto il test, oppure non erano mai stati esaminati.Un'analisi effettuata alla Johns Hopkins University, delle informazioni raccolte per uno studio continuo...

Scansione 3D a super-risoluzione fornisce informazioni preziose sull'Alzheimer

Scansione 3D a super-risoluzione fornisce informazioni preziose sull'AlzheimerRecenti studi dimostrano che il 40% degli americani over-85 ha il morbo di Alzheimer (MA) e che la malattia inizia 10 o 20 anni prima che le persone si presentino all'ambulatorio con problemi di memoria. Uno dei principali problemi a capire il MA è stato...

Sviluppato alla Yale test di Alzheimer che misura la perdita di sinapsi

I ricercatori di Yale hanno testato un nuovo metodo per misurare direttamente la perdita sinaptica in soggetti con morbo di Alzheimer (MA). Il metodo, che utilizza la tecnologia PET per cercare una proteina specifica nel cervello legata alle sinapsi, ha...

Il codice segreto del solfato che lascia entrare la tau dannosa nella cellula

Il codice segreto del solfato che lascia entrare la tau dannosa nella cellulaL'assorbimento cellulare della fibrilla tau richiede solfatazione 6-O e N delle catene laterali HSPG: la cellula nella metà inferiore esprime HSPG con tutte le porzioni di solfato e interiorizza la tau tramite macropinocitosi. La cellula nella metà...

Neurogenesi: la nascita di nuovi neuroni è favorita dall'esercizio fisico

Neurogenesi: la nascita di nuovi neuroni è favorita dall'esercizio fisicoL'esercizio fisico (corsa su tamburo rotante) genera molti più nuovi neuroni (centro e a destra) di quelli di un topo che non corre (sinistra). Fonte: Alam et al., JNeurosci (2018)La capacità di conservare i nuovi ricordi in età adulta può dipendere dalla...

Test cognitivi ripetuti possono oscurare i primi segni della demenza

Il morbo di Alzheimer (MA) è una condizione progressiva e neurodegenerativa che spesso inizia con un lieve deterioramento cognitivo (MCI-Mild Cognitive Impairment), rendendo cruciali per la diagnosi e il trattamento le valutazioni precoci e ripetute dei...

Pressione alta può essere collegata a una malattia del cervello, come l'Alzheimer

Pressione alta può essere collegata a una malattia del cervello, come l'AlzheimerLe persone anziane che hanno una pressione alta possono avere più segni di malattia del cervello, in particolare lesioni cerebrali, secondo uno studio pubblicato nell'11 luglio 2018 su Neurology®. I ricercatori hanno anche scoperto un legame tra la...

Vivere vicino al verde è associato a un declino cognitivo più lento

Sappiamo che il contatto con lo spazio verde ha effetti benefici per la salute mentale. Un nuovo studio dell'Istituto Salute Globale (ISGlobal) di Barcellona suggerisce che potrebbe anche avere un ruolo positivo contro il declino cognitivo degli anziani...
Featured

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambia forma

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambia formaAccumuli anomali della proteina Tau possono accumularsi all'interno dei neuroni, formando fili aggrovigliati e infine danneggiando la connessione sinaptica tra i neuroni. (Fonte: National Institute on Aging)Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang"...

Studio: dalla vitamina D nessuna difesa dalla demenza

Una nuova ricerca di scienziati del Sud Australia ha dimostrato che è improbabile che la vitamina D (la vitamina del sole) possa proteggere le persone dalla sclerosi multipla, dal Parkinson, dall'Alzheimer o da altri disturbi del cervello.I risultati...

'Impronta' unica del cervello può prevedere l'efficacia di un farmaco

La medicina personalizzata - terapie adattate alla fisiologia unica del paziente - è da molto tempo un obiettivo di ricercatori e medici. Una nuova ricerca fornisce un modo di offrire trattamenti personalizzati ai pazienti con malattie neurologiche.I...

L'attività intellettuale quotidiana può prevenire o ritardare la demenza

La partecipazione attiva ad attività intellettuali, come leggere e giocare a giochi da tavolo o giochi di carte, può ritardare o prevenire la demenza negli anziani, anche se queste attività si svolgono in età avanzata, secondo una nuova ricerca.Gli...

Punti quantici nel cervello: possibile cura per Alzheimer e Parkinson

Punti quantici nel cervello potrebbero trattare Alzheimer e ParkinsonI punti quantici possono rompere le proteine nel cervello che causano il Parkinson e l'Alzheimer. (Fonte: May C. Schiess, Roger Back, UT Medical School/Science Photo Library)Piccole particelle chiamate «punti quantici» riducono i sintomi nei topi che...

Nanoparticelle possono rilevare l'Alzheimer con la risonanza magnetica

Nanoparticelle per rilevare l'Alzheimer con la risonanza magneticaSezione del cervello di un topo transgenico per EA che mostra accumuli di placche amiloidi (verde) e ferritina (rosso). Fonte: ACS Chem. Neurosci.La presenza di depositi di ferro nel cervello è una delle caratteristiche istopatologiche dei pazienti con...

Gene legato all'esaurimento dei turnisti aumenta anche il rischio di Alzheimer

Uno studio finlandese recente mostra che una variante nel gene «recettore della melatonina 1A» (MTNR1A) è legata al rischio di morbo di Alzheimer (MA) negli anziani. Lo stesso gruppo di ricerca aveva dimostrato in precedenza che la stessa variante...

Scoperto un potenziale approccio per trattare una delle cause più comuni di demenza

Scoperto un potenziale approccio per trattare una delle cause più comuni di demenzaStudi con ratti hanno scoperto che un trattamento può invertire i cambiamenti nei vasi sanguigni nel cervello associati alla microangiopatia cerebrale (SVD da Small Vessel Disease). Il trattamento previene anche il danneggiamento delle cellule cerebrali...

L'amiloide-beta protegge il cervello dall'herpes intrappolando particelle virali

L'amiloide-beta protegge il cervello dall'herpes intrappolando particelle viraliUno studio del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scoperto il meccanismo mediante il quale l'amiloide-beta (A-beta), la proteina che si accumula in placche nel cervello dei pazienti con morbo di Alzheimer (MA), protegge dagli effetti dei virus...

Scoperto il percorso della neurodegenerazione dell'Alzheimer

Scoperto il percorso della neurodegenerazione dell'AlzheimerLe aree in azzurro (immagine a destra) sono la sovrapposizione tra la scansione PET (sinistra) e la risonanza magnetica (centro).Gli scienziati del Neurological Institute and Hospital di Montreal (The Neuro) della McGill University hanno usato un...

Trattare le neurodegenerazioni puntando a più proteine patologiche, non solo una

Trattare le neurodegenerazioni puntando a più proteine patologiche, non solo unaA sinistra un neurone sano, a destra uno con neurodegenerazione.Quasi tutte le principali malattie neurodegenerative - dall'Alzheimer al Parkinson - sono definite e diagnosticate dalla presenza di una delle quattro proteine ​​che sono diventate dannose...

Notizie da non perdere

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.