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Un anticorpo monoclonale possibile arma contro l'Alzheimer

how monoclonal antibodies workUno studio coordinato dal CNR ha dimostrato che l’anticorpo monoclonale 12A12 determina miglioramenti significativi nelle principali alterazioni prodotte da questa malattia neurodegenerativa.Come lavorano gli anticorpi monoclonali: si legano all'obiettivo e...

Dieta e malattie neurologiche: gli approcci nutrizionali low carb si confermano strategie promettenti

Presentati i risultati nel corso del Convegno “Nutrizione, neurodegenerazione e neuroinfiammazione”: drastica riduzione della frequenza e minore assunzione di farmaci sintomatici per un sensibile e globale miglioramento della qualità di vita.Non si sono...

I 'supermeri' possono darci indizi per cancro, Alzheimer e Covid-19

Extracellular particles lipoproteins exomere supermereRicercatori della Vanderbilt University hanno scoperto delle nanoparticelle rilasciate dalle cellule, chiamate 'supermeri', che contengono enzimi, proteine ​​e RNA associati a diversi tumori, alle malattie cardiovascolari, all'Alzheimer e persino al...

Perché i neuroni consumano così tanto carburante anche a riposo?

Complete neuron cell diagramIn proporzione, il cervello consuma molta più energia degli altri organi, e, sbalorditivamente, rimane uno sperpera-carburante anche quando i suoi neuroni non sparano tra di loro i segnali chiamati neurotrasmettitori. Ora dei ricercatori della Weill...

Trovata prima evidenza umana di come si formano i ricordi

Complete neuron cell diagramIn una scoperta che un giorno potrebbe dare benefici delle persone che soffrono di lesioni cerebrali traumatiche, di morbo di Alzheimer e di schizofrenia, ricercatori della University of Texas Southwestern hanno identificato le caratteristiche di oltre...

Sildenafil (Viagra) può essere un farmaco candidato per l'Alzheimer

Risultati di uno studio pubblicato su Nature Aging mostrano che offre una probabilità più bassa del 69% di sviluppare la malattiaUn nuovo studio guidato dalla Cleveland Clinic ha identificato il sildenafil, una terapia approvata dalla FDA per la...

Chirurgia della cataratta collegata a riduzione del rischio di demenza

diagram of the eyeLa cataratta interessa la maggior parte degli anziani a rischio di demenza, e ora dei ricercatori hanno trovato una forte evidenza che la chirurgia della cataratta è associata a un rischio inferiore di demenza.Lo studio ACT-Adult Changes in Thought...

Test della cognizione auto-eseguito prevede prima i segni di demenza

Molte persone sperimentano dimenticanza mentre invecchiano, ma spesso è difficile distinguere se questi problemi di memoria sono una parte normale dell'invecchiamento o un segno di qualcosa di più serio. Un nuovo studio ha scoperto che un test semplice e...

Interazione proteica tra tau e PQBP1 induce infiammazione nel cervello

56302 ext 05 8.jpg 1638929123I ricercatori della Tokyo Medical and Dental University hanno chiarito il ruolo del recettore cellulare PQBP1 nell'infiammazione cerebrale indotta dalla proteina TAU nella neurodegenerazione.Due percorsi attivano in modo indipendente le microglia. La...

Identificate cellule cerebrali malfunzionanti come potenziale obiettivo contro l'Alzheimer

Orr Cells300Per la prima volta, degli scienziati hanno identificato una popolazione rara di cellule senescenti potenzialmente tossiche nel cervello umano che possono diventare bersaglio per un nuovo trattamento del morbo di Alzheimer (MA).Lo studio, pubblicato su...

Invecchiamento cognitivo: Il lavoro aiuta il nostro cervello

Anche il tipo di attività lavorativa influisce nell’andamento del declino cognitivo. È quanto rilevato da un nuovo studio che coinvolge SISSA e Università di Padova e che ha preso in esame un ampio campione di popolazione italianaNon sempre il lavoro...

Alzheimer: diagnosi precoce con EEG e stimolazione magnetica transcranica

Team di ricercatori italiani mette a punto metodologia per scoprire chi svilupperà la malattiaPiù di seicentomila italiani sono affetti dal morbo di Alzheimer (MA). Questo numero supera i trenta milioni nel mondo. Complice l’allungamento della vita media...

Le cellule immunitarie del cervello mediano la relazione tra microbi intestinali e amiloide-beta

microbiomeNuove ricerche dell'Università di Chicago puntano alle microglia, le cellule immunitarie nel cervello, come mediatrici cruciali nella relazione tra il microbioma intestinale e i depositi di amiloide-beta (Aβ) in topi maschi modello di morbo di Alzheimer (MA)...

Studio sui recettori muscarinici potrebbe aiutare a trovare un farmaco per l'Alzheimer

muscarinic receptors on synapseNuove ricerche innovative eseguite all'Università di Ottawa in Canada potrebbero servire come guida per le sperimentazioni future di farmaci finalizzate a invertire i deficit di memoria e a lenire l'insorgenza del morbo di Alzheimer (MA), una malattia...

Semi di proteina Aβ esogena inducono deposizione di Aβ nei vasi sanguigni

Exogenous Aβ seeds induce Aβ depositions in blood vesselsIl morbo di Alzheimer (MA) coinvolge la deposizione di una proteina chiamata amiloide-β (Aβ) nel cervello. Questa proteina può accumularsi sia nei tessuti funzionali (il 'parenchima') del cervello, sia nei vasi sanguigni. Ciò può portare al MA, causando...

Dispositivo dentale per il russare può ritardare l'insorgenza dell'Alzheimer

changes in cognitive assessment scoresUna notte di buon sonno ha un ruolo essenziale nel regolare la salute del cervello, rimuovendo il materiale di scarto e le tossine che si accumulano. Anche se molte cose possono disturbare il sonno, una delle cause più comuni è russare o altri problemi...

Farmaco per ictus è promettente per trattare Alzheimer e demenza

3K3A APC stroke drugUn farmaco per l'ictus umano, già in una corsia veloce di approvazione della FDA e che presto entrerà in esperimenti clinici di fase 3, mostra segnali intriganti che potrebbe anche essere una difesa sicura e potente contro il morbo di Alzheimer (MA) e altre...

Nuovo trattamento potenziale per l'Alzheimer avrebbe costo relativamente basso

Treatment with diazoxide reduced Aβ pathology in mice with ADRicercatori del Center for Brain Science (CBS) del Riken in Giappone hanno scoperto che la proteina α-endosulfina (ENSA) è coinvolta nello sviluppo dell'Alzheimer. Gli studi nei topi hanno dimostrato che eliminare questa proteina interamente o usare farmaci...

Puntare le cellule immunitarie del cervello può aiutare a prevenire o a trattare l'Alzheimer

microglia in AD mice untreated and treated with drugUna mutazione genetica legata al morbo di Alzheimer (MA) altera un percorso di segnalazione in alcune cellule immunitarie di individui con la malattia, secondo un nuovo studio eseguito da scienziati della Weill Cornell. Il team ha anche scoperto che bloccare...

Scoperta nuova causa potenziale dell'Alzheimer

model of tauModello di tau, la proteina centrale nella progressione dell'Alzheimer.Le teorie prevalenti postulano che le placche nel cervello causano il morbo di Alzheimer (MA). Una nuova ricerca eseguita alla Università della California di Riverside invece punta...

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Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

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Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

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Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

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27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

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30.01.2024 | Annunci & info

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